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Piercing al naso: quando cambiarlo? E come?

Piercing al naso quando cambiarlo
Scritto da Serena Serra

Cambiare il piercing al naso è semplice ma, se hai dei dubbi sui tempi di guarigione o sul procedimento per inserire il gioiello, abbiamo raccolto un po’ di informazioni che sicuramente ti saranno utili.

Il piercing al naso, ovvero il nostril piercing, è stato probabilmente il primo tra i tanti piercing possibili ad abbandonare il mondo delle sottoculture per entrare nel mainstream e, ad oggi, è quasi sicuramente il più diffuso e sdoganato subito dopo i classici buchi ai lobi delle orecchie.

Ma, nonostante ciò, anche per cambiare il piercing alla narice è indispensabile seguire alcune buone pratiche igieniche, per non rischiare di sostituirlo prima che il foro sia completamente guarito e per evitare qualsiasi tipo di infezione. Vediamo quando cambiare il piercing al naso e come fare per sostituire il gioiello.

I tempi di guarigione del nostril

La grande diffusione del piercing alla narice e il fatto che sia relativamente poco doloroso, potrebbe far pensare a una guarigione molto rapida. In realtà i tempi medi perché il foro del nostril sia perfettamente guarito variano dai 2 ai 4 mesi.

Anche se il corpo di ognuno di noi risponde diversamente e per qualcuno il piercing al naso potrebbe guarire completamente in 6 settimane, questo non significa che la cura del foro vada presa alla leggera, perché gonfiori e infezioni sono dietro l’angolo e potrebbero costringerci a togliere il gioiello.

Prendersi cura del piercing e pulirlo secondo le indicazioni fornite dal piercer è il modo migliore per assicurarsi una guarigione veloce e completa. In ogni caso, se non siamo sicuri che il foro sia perfettamente guarito, è meglio aspettare qualche settimana in più prima di procedere alla sostituzione.

Come cambiare il gioiello

Una volta che abbiamo la certezza della completa guarigione del piercing al naso, possiamo procedere a sostituire il gioiello inserito al momento del foro con quello che ci piace di più.

Prima di iniziare a cambiare il piercing alla narice, laviamoci bene le mani e disinfettiamo anche l’anellino o il brillantino che abbiamo deciso di indossare.

I tipi di gioiello per il nostril piercing sono tre: il piercing a L, quello a spirale e il ring, ovvero quello ad anello.

Piercing al naso come cambiarlo

Il brillantino è il più classico dei piercing per il naso

Il gioiello a L è quello più semplice da inserire, infatti è sufficiente esercitare una leggera pressione per farlo entrare nel foro e inclinarlo appena per fargli superare la curva della L che servirà a tenerlo fermo.

Per posizionare il piercing a spirale, dopo aver fatto un po’ di pressione, bisogna fare un movimento come per avvitarlo fino a quando non arriva a fine corsa.

Per indossare l’anellino per il naso, infine, dopo aver svitato la pallina è necessario infilare una delle estremità nel foro, dall’interno verso l’esterno, e poi fermarlo con la sfera. Questo tipo di gioiello è quello comunemente usato per il septum.

Se malauguratamente dopo aver cambiato il gioiello del nostro piercing al naso dovessimo notare del gonfiore o un arrossamento, rimuoviamo immediatamente il nuovo piercing. Se l’infiammazione non dovesse passare rapidamente, potrebbe essere necessario scegliere un gioiello di un materiale differente oppure attendere ancora un po’ di tempo, fino a guarigione completa. In ogni caso, se notiamo qualcosa che non va, rivolgiamoci al nostro piercer di fiducia che saprà consigliarci al meglio.

Cover photo: Atikh Bana on Unsplash

On text photo: Sharon McCutcheon on Unsplash

Sull'Autore

Serena Serra

Laureata in editoria e giornalismo ed esperta di comunicazione e brand management, si dedica alla creazione di contenuti per portali e siti web. Per Junglam.com è redattrice moda, beauty e lifestyle.