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Come conoscere una ragazza a 30 anni

Scritto da Silvia Artana

Dai venti ai trent’anni cambiano molte cose, anche le occasioni e i modi per conoscere una ragazza. Il pensiero comune è che sia più complicato, ma in realtà è solo questione di “prendere le misure”.

A quanto pare, conoscere una ragazza a trent’anni è una faccenda piuttosto complicata. Almeno a giudicare dalla quantità di articoli che dispensano consigli per riuscirci (compreso questo). Ma è proprio così? Di sicuro, le cose sono diverse da prima. Ma non necessariamente in peggio.

La leggerezza dei vent’anni non c’è più, però si può contare su una maggiore maturità ed esperienza (per lo meno, così dovrebbe essere). Molti amici fanno coppia fissa o sono sposati, ma c’è anche un bel po’ di single di ritorno. Fare serata è sempre più raro, però si va spesso a cena fuori o a fare aperitivo. Insomma, la vita a trent’anni ha un altro ritmo e per conoscere una ragazza basta imparare a seguirlo.

Conosci te stesso

L’esortazione arriva dall’Antica Grecia, ma è più attuale che mai. Non solo. La massima “conosci te stesso” è un vero e proprio caposaldo per incontrare una ragazza a trent’anni. Avere chiari i propri valori e le proprie necessità e sapere quello che si vuole è fondamentale per navigare nel mare agitato delle relazioni senza perdere la rotta.

La consapevolezza di sé è un faro che consente di vedere bene che tipo di rapporto si vuole e con che tipo di ragazza e porta dritto all’obiettivo. Inoltre libera dal peso delle aspettative e del giudizio degli altri: se si è sicuri delle proprie scelte, il resto è rumore di fondo e non un fracasso che mette in crisi ogni decisione.

Il passato è una risorsa

Il passato esiste e non si può cancellare. Il punto sta nel modo in cui si decide di usarlo: le brutte esperienze vanno considerati una risorsa e non un limite.

Se si è stati mollati in malo modo, decidere di avere solo avventure non è la soluzione. Invece è utile riflettere sul proprio comportamento e ripensare a come si è gestito il rapporto. In una relazione di coppia, le responsabilità ricadono su tutti e due. Anche se il partner era una persona egoista, manipolatrice e svalutante. Piuttosto, in questo caso, vale la pena chiedersi perché si è scelto di stare con qualcuno così.

Imparare dai propri errori e fare buon uso di quello che si è vissuto è un passo fondamentale per conoscere una ragazza a trent’anni (e non solo).

Cambiare abitudini? Sì, grazie!

Più si va avanti con l’età e più si tende a restare nella propria “comfort zone”. Ma cambiare abitudini è necessario per conoscere una ragazza e incontrare nuove persone, a trent’anni come dopo.

Le compagnie di amici sono dei microcosmi che con il passare del tempo diventano sempre più rigidi e chiusi. Le occasioni per fare nuove conoscenze diminuiscono di pari passo e l’unico modo per spezzare il circolo è (ri)mettersi in gioco e frequentare persone al di fuori del solito giro.

Anche provare nuovi locali è utile. Senza contare che, di solito, in quelli in cui si andava a vent’anni, a trenta non ci si trova più bene. Sperimentare posti diversi aumenta le probabilità di conoscere una ragazza, porta ad ampliare la propria rete di contatti e fa crescere ancora la possibilità di fare nuove conoscenze.

Ma cambiare abitudini non riguarda solo le persone e i posti, bensì anche sé stessi. Guardare dentro di sé, ripensare al proprio modo di pensare e di agire e mettersi in discussione permette di capire se si adottano comportamenti più o meno sabotanti e di rompere lo “schema”.

Parola d’ordine: “Stare bene”

Uno dei consigli che non manca mai nelle guide per conoscere una ragazza a trent’anni come a qualsiasi età è di “uscire, fare cose e vedere gente” (semi cit.). L’osservazione è giusta, perché è molto difficile incontrare chicchessia restando chiusi in casa. Ma questo non vuole dire trasformarsi in una sorta di trottola impazzita. Il motore e il filo conduttore devono essere la volontà di stare bene ed essere felici. E questo vuole dire scegliere posti, attività e persone che piacciono e fanno realmente parte del proprio modo di essere e di agire.

In altre parole, buttarsi in qualcosa perché va di moda o “si rimorchia un sacco” è il presupposto per un fallimento assicurato, se non c’entra niente con i propri interessi e le proprie passioni. A parte il fatto che l’entusiasmo è fondamentale per portare avanti un progetto, fare qualcosa senza motivazione non mette esattamente nello stato d’animo giusto per conoscere nuove persone. Per tacere dell’elefante della stanza, ovvero la mancanza di affinità con chi ama quello che sta facendo.

Un discorso analogo vale per le app di dating online. Piattaforme come Tinder, Lovoo e Meetic sono effettivamente utili per fare nuovi incontri e trovare una ragazza su internet sopra i 30. Ma questo non vuol dire che vadano bene per tutti. Se l’idea di chattare e dare appuntamento a delle perfette sconosciute mette a disagio, si può evitare senza rimpianti.

Photo cover credits: Adobe Stock

Photo text credits: Immagine di teksomolika su Freepik

Sull'Autore

Silvia Artana

Dopo la laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie, ha conseguito un Master in Divulgazione Scientifica e ha mosso i primi passi nell'editoria occupandosi di scienza e tecnologia. Oggi scrive di moda, bellezza, benessere, lifestyle, cinema e TV per diversi magazine e testate digitali e svolge attività di copywriting, storytelling e ghostwriting online e offline. È giornalista pubblicista dal 2023.