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Come avere una relazione a distanza

Scritto da Patrizia Saolini

Vivete in due città o due paesi diversi, ma sei sicura che lui sia quello giusto? Scopri qui come avere una relazione a distanza e come gestirla al meglio.

Hai conosciuto il tuo lui in viaggio, vi siete innamorati e avete iniziato a frequentarvi. Oppure, state insieme da tempo, ma per lavoro hai dovuto trasferirti in un’altra città. In entrambi i casi, il risultato è lo stesso: ti trovi a vivere una relazione a distanza. Può davvero funzionare?

Ebbene, la risposta è sì. Avere una storia con una persona che vive lontano non è facile, ma presenta dei lati positivi. E se riesci a trovare il giusto equilibrio, può renderti felice tanto quanto (se non più di) un rapporto “tradizionale”.

I vantaggi di una relazione a distanza

Se pensi a una relazione a distanza, la prima cosa che ti viene in mente è la difficoltà di vivere a molti km l’uno dall’altra. Ma la lontananza può rendere migliore il rapporto.

Banale ma vero, la distanza rende meno scontata la presenza dell’altro. E il fatto di vedervi meno è uno stimolo a trascorrere insieme tempo di qualità. Che non significa (necessariamente) vivere esperienze uniche e super eccitanti, ma interessarvi e prestare realmente ascolto alle emozioni e ai sentimenti del partner, evitare discussioni e litigi stupidi e instaurare un dialogo sincero, profondo e costruttivo.

Ma non solo. Avere una long-distance relationship è anche una (grande) occasione di crescita personale.

Il fatto di non (poter) trascorrere tutto il tempo con il tuo lui non solo ti eviterà di isolarti, ma ti porterà ad aprirti a nuove esperienze, attività e conoscenze. La tua indipendenza e la tua autostima ne guadagneranno e la tua forza e consapevolezza ti renderanno ancora più irresistibile (e irrinunciabile) agli occhi del tuo partner lontano.

Un relazione a distanza può essere una grande occasione di crescita personale.

Gli svantaggi di una relazione a distanza

Una relazione a distanza ha di sicuro molti aspetti positivi, ma nessuno ha mai detto che sia una esperienza facile da vivere e gestire.

Una delle difficoltà maggiori è senza dubbio l’assenza di quotidianità. Vedere il tuo lui solo ogni tanto, ti spinge a dare il meglio di te. Magari anche quando non ne hai voglia o avresti bisogno di mostrarti fragile, stanca e “presa male”. Questa situazione rischia di fare scivolare il rapporto su un piano irreale e di finire con il portarti a vivere qualcosa che non esiste.

Il fatto di avere pochi momenti da condividere può anche spingerti a evitare di affrontare i problemi (piccoli e grandi), per la paura di litigare e rovinare il tempo che avete da passare insieme. Ma lasciare accumulare le cose che non vanno può farti e farvi esplodere. Letteralmente.

In certe circostanze e alla lunga, pure la fatica e l’esborso economico per raggiungere il tuo lui possono dare origine a stress, malumore e tensioni.

E va da sé che non avere vicino la persona che ami quando sei preoccupata o giù di morale e saperla (immaginarla) altrove con chissà chi a fare chissà cosa può acuire il tuo dolore e alimentare la solitudine e i fantasmi della gelosia.

Come vivere una relazione a distanza

Se pensi il lui che sta a centinaia (magari migliaia) di km da te sia quello giusto, provare a vivere il rapporto non solo è necessario, ma obbligatorio (hai presente il vecchio detto “meglio avere rimorsi che rimpianti”?).

Certo, vivere una relazione a distanza non è semplice e a volte vorrai mollare tutto. Ma non è qualcosa di impossibile e tu puoi riuscirci.

L’irrinunciabile presupposto è che ne deve valere la pena. Se la passione che ti ha travolta quando l’hai conosciuto in qualche sperduto angolo del pianeta è diventata un fuocherello al tuo ritorno in città o se “ti piace ma”, il rischio che il rapporto naufraghi dopo poco o pochissimo è molto alto. Naturalmente, niente ti vieta di provare lo stesso. Basta che tu ne sia consapevole.

Un altro pilastro delle relazioni a distanza è la capacità di dare fiducia. Se sei possessiva e gelosa al limite del patologico, sarà molto (molto) difficile che la vostra storia funzioni. Ma anche se sei “nella media”, l’insicurezza è un nemico insidioso (il più insidioso?) dei rapporti in cui tra lui e lei ci sono di mezzo molti km. Non esiste una formula magica per non cadere nella trappola della ruminazione mentale (“Con chi è? Cosa fa? Mi tradisce?“). Ma avere un buon dialogo e costruire il rapporto giorno per giorno sono dei potenti “scaccia fantasmi”.

Per vivere in modo positivo e costruttivo un rapporto a distanza è importante anche condividere la stessa visione e gli stessi obiettivi. Se tu vuoi una storia esclusiva e lui una aperta, è meglio metterlo subito in chiaro. E se durante la vostra “frequentazione” la prospettiva cambia per te, per lui o per entrambi, è fondamentale che ne parliate. Più in generale, siate onesti tra voi non solo all’inizio, ma ogni giorno.

In una relazione a distanza è importante condividere la stessa visione e gli stessi obiettivi.

I consigli per fare funzionare una relazione a distanza

Ogni relazione a distanza è una storia a sè, ma ci sono alcuni atteggiamenti, comportamenti e… device che aiutano a farla funzionare.

Inutile dire che il telefono e il pc sono fondamentali per portare avanti il rapporto. Ma attenzione a usarli nel modo giusto e a non abusarne. Sì ai messaggi del buongiorno e della buonanotte, sì al sexting (le chat piccanti) e sì alle comunicazioni di servizio. Ma non martellare il tuo lui di emoji e WhatsApp senza (o con poco) senso.

A un fiume di messaggi, preferisci una telefonata o una videochiamata. Ma anche in questo caso, non essere pressante o ossessiva. E se lui non ha voglia (magari è stanco o è imbruttito sul divano e non vuole che tu lo veda) o non può, non farne una tragedia.

Un’altra buona norma per fare funzionare una relazione a distanza consiste nel dividere la fatica e gli oneri degli spostamenti. Fate in modo di alternarvi e ogni tanto organizzate di incontrarvi in un posto dverso da casa sua o casa tua.

In questo senso, partire per un weekend o un viaggio è senza dubbio romantico, ma non deve diventare un obbligo né la norma. Quando vi vedete, provate a mettervi alla prova in una sorta di quotidianità. Soprattutto se pensate di andare a vivere insieme.

Ultimo ma non ultimo, anche se le occasioni di vedervi si contano sulla punta delle dita e il tempo che passate insieme è poco, non tenetevi dentro criticità e problemi. Parlate e confrontatevi, cercate delle soluzioni e non lasciate che un granello di sabbia diventi una montagna. Perché in quel caso, non saranno i km a dividervi, ma il silenzio.

Photo cover credits: Adobe Stock

Photo text credits: Allef Vinicius on Unsplash e andrew welch on Unsplash

Sull'Autore

Patrizia Saolini

Executive editor e corrispondente estera di JunGlam.com. Scrive dal 2010 su riviste di moda, beauty e lifestyle. Giornalista, Chief Happiness Officer e Life Coach con un Master di primo livello in Life Coaching riconosciuto dal Miur. É autrice di quattro libri sul retail coaching e l'ideatrice del marchio Retail Coach®. Per Junglam segue le maggiori fashion week internazionali e gli eventi lifestyle in Italia e all'estero, oltre che dedicarsi alla rubrica di Life Coach.