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I nomi maschili più particolari e originali

Scritto da Serena Serra

Sarà un maschietto ma tu e il tuo partner non avete ancora deciso come chiamarlo? Leggi la nostra mini-guida per trovare tante idee di nomi originali in italiano, francese, inglese, tedesco e spagnolo!

Hai fatto tutti gli esami del caso e adesso sai che, al termine della tua gravidanza, stringerai tra le braccia un bel maschietto. Non importa se sarà il tuo primo figlio o se hai già altri bambini, adesso che devi scegliere il nome per tuo figlio le opzioni ti sembrano troppe e non riesci a decidere o, al contrario, tu e il papà non riuscite a pensare a nessun nome da bambino che vi piaccia.

Per aiutarti a spuntare qualche voce nella lista dei nomi maschili più particolari e originali, abbiamo messo insieme un elenco di nomi da bimbo con i loro significati, scegliendo tra i nomi italiani, francesi, inglesi tedeschi e spagnoli. E se ti interessano anche i nomi femminili, qui puoi trovare la nostra selezione.

I nomi per bambino più usati e famosi in Italia

Come sicuramente saprai, annualmente l’ISTAT rende pubblica la classifica dei nomi più frequenti tra i nuovi nati dell’anno. Al momento, sul sito dell’Istituto Nazionale di Statistica è possibile spulciare i 50 nomi più utilizzati dal 1999 al 2016. Perché non iniziare da qui per scegliere il nome per il tuo bambino?

Vince la “gara” al nome maschile più diffuso in Italia un grande classico: Francesco che, partendo dall’antico tedesco Frankisk e attraverso il latino Franciscus, arriva alla forma attuale che significa “francese”. Secondo un’altra interpretazione, invece, potrebbe essere legato a Franco e significare “libero”.

Se cerchi altre opzioni di nomi per bambino con la F, il quindicesimo posto è occupato da Federico, dall’unione delle parole germaniche frithu “pace” e rikja “potente”, mentre al venticinquesimo troviamo Filippo, nome di origine greca derivante dalle parole philein, che significa “amare” e hippos “cavallo”, quindi “colui che ama i cavalli”. Fuori classifica Fabrizio, Fausto, Fabio (derivante dall’antichissima gens romana Fabia), Flavio e Fulvio.

Nomi per bambini italiani

Secondo le rilevazioni dell’ISTAT, ai genitori italiani piace molto anche Alessandro, nome molto antico di origine asiatica che i greci pensarono composto da aléxein “proteggere” e andros “uomo” ed è al secondo posto tra i nomi più utilizzati. Al sesto posto un altro nome per bimbo con la A, Andrea, nome di origine greca che significa “virile”.

Ventiseiesimo posto per Alessio, dal greco aléxein “difendere”, e quasi in fondo Angelo, anche lui di derivazione greca (ánghelos significa “messaggero”) che è stato scelto da un personaggio famoso come la cantante Adele per suo figlio. Se questi nomi non ti soddisfano, altri nomi italiani che iniziano per A sono per esempio Alberto, Antonio, Achille, Adriano e Aurelio.

Sul gradino più basso del podio Leonardo, dalle parole longobarde leo “leone” e hard “forte”, quindi “forte come un leone”, seguito da Lorenzo, nome di origine latina che potrebbe significare “abitante di Laurento” un’antica città del Lazio, oppure derivare da laurus “alloro”. Se sei ancora alla ricerca di nomi maschili che iniziano per L, in classifica sono presenti anche i tradizionali Luca e Luigi, mentre non è tra i primi 50 nomi preferiti dai genitori italiani Leone, il nome che Chiara Ferragni e Fedez hanno scelto per il loro bimbo.

Ancora non hai trovato il nome che ti fa dire “è lui”? Poco male, continuando a seguire l’elenco fornito dall’ISTAT arriviamo al quinto posto con Mattia che, come la sua variante Matteo (settimo posto), è un nome di origine ebraica che significa “dono del Signore”. Altri nomi per bambino che iniziano per M sono Michele e Marco, mentre non sembrano essere così diffusi tra i nuovi nati Martino, dal latino martius “dedicato a Marte”, Mauro e Maurizio “abitante della Mauritania”, Marcello, Massimiliano e Mosè, un nome corto e sicuramente inusuale.

Tra i nomi per bimbo che iniziano per G, l’ISTAT comunica che al settimo posto è presente Gabriele, al dodicesimo Giuseppe, al diciassettesimo Giovanni e, intorno alla trentesima posizione, Giulio, nome che deriva dal latino iulius, Giacomo, dall’ebraico ya’aqov “seguace di Dio” e Gioele, mentre quasi alla fine dell’elenco si posiziona Giorgio. Altri nomi meno comuni sono Gregorio, dal nome greco Gregorius che significa “attento”, Giuliano e Glauco, un nome maschile di origine greca che significa “chiaro”.

Sei alla ricerca di nomi maschili che iniziano per T? Negli ultimi anni sta avendo molto successo Tommaso, un nome di tradizione biblica che deriva dall’aramaico taóma “gemello”. Più insoliti sono invece Tobia e Tancredi, che porta con sé una patina antica e aristocratica.

Per quanto riguarda i nomi con la R Riccardo, dal provenzale Richart, è il decimo nome tra quelli più frequenti tra i bambini nati nel 2016, invece Roberto, Raffaele e l’aristocratico Ruggero dal sassone antico hrod e gar “lancia gloriosa”, sono meno diffusi.

Anche i nomi con la E sembrano essere abbastanza diffusi tra i neonati, infatti nella classifica dell’Istituto Nazionale di Statistica appaiono Edoardo, dalle parole anglosassoni ead “proprietà” e werd “guardiano”, Emanuele, di origine ebraica, Elia, dall’aramaico Eliyáhút o Eliyyah, ed Enea, il nome del mitologico eroe fondatore della stirpe romana. Più rari Ennio, un nome di origine celtica che significa “favorito”, Emilio, Enrico ed Eugenio.

Davide, dall’ebraico Dawidh “amato”, Daniele, Diego, un nome di origine spagnola che viene dal greco didáskein “istruire” e Domenico sono i nomi maschili che iniziano per D preferiti dai neogenitori del 2016; meno diffusi invece Dario, un nome molto antico che significa “che mantiene il bene”, Dino e Danilo.

Nomi per bambino con la C? L’unico che piace veramente tanto ai neo-genitori è Christian, una variante di Cristiano che deriva dal greco, mentre altri nomi belli sono, per esempio, Carlo, Cesare e Claudio. Simile anche il gradimento dei nomi per bimbo con N: Nicola e la sua variante Nicolò sono gli unici in classifica e significano “vincitore del popolo”.

Se per il bambino che stai aspettando tu e il suo papà desiderate un nome che inizia per S, avrete solo l’imbarazzo della scelta! Qualche esempio: Samuele, dall’ebraico shemu’el che significa “il Signore ascolta”, Simone, dall’aramaico shimeon “Dio sente”, Stefano, dal greco stephanos “corona”, Sergio, un nome di origini etrusche che significa “custode”, oppure Silvio, di derivazione latina con il significato di “amante dei boschi”.

Pietro, dall’aramaico kephas che significa “pietra”, Paolo, dal latino paulus “piccolo”, e Patrizio, anche lui di origine latina, sono alcuni dei nomi italiani maschili con la P, mentre se vuoi regalare al tuo bimbo un nome che rimandi all’antichità greca puoi prendere in esame Paride, Patroclo e Pericle; invece Jacopo, variante di origine toscana di Giacomo, è forse l’unico nome italiano da bimbo che inizia per J.

Meno frequenti i nomi con la I: Italo, dal chiaro significato di “italiano”, e Ivo, dal gaelico ivos, parola che indica la pianta del tasso. Tra quelli con la B, Bruno ha un significato palese, ma qualcuno lo fa derivare dall’antico germanico brun. Sempre di origine germanica sono Bernardo, che significa “ardito come un orso”, e Brando, mentre Benedetto deriva dal latino e significa “che augura il bene”.

Particolari e poco diffusi sono i nomi da bambino con la O. Per esempio Oliviero, che potrebbe derivare dal normanno alfihar “esercito degli elfi” o dal norreno aleifr “discendente”, Omar nome di origine araba che significa “lunga vita”, Oscar che significa “amante dei cervi” e Ottavio, il nome che tradizionalmente veniva dato all’ottavo figlio.

Anche in fondo all’alfabeto possiamo trovare dei bei nomi per maschietto. Con la V, per esempio, Valerio, Vittorio e Virgilio, tutti di origine latina che significano rispettivamente “vigoroso”, “vincitore” e “propizio alla navigazione”. Con la Z, infine, Zeno che significa “vita” e Zaccaria, di antichissima origine assira e arrivato a noi attraverso l’aramaico zacharyah “memoria di Dio”.

Nomi francesi: i più amati per bambino

Ti piacerebbe un nome francese per il tuo bambino ma hai come un blackout e non te ne ricordi neanche uno? Oppure ne hai in mente troppi e non riesci a scegliere? Niente paura, per darti una mano abbiamo dato un’occhiata a L’Officiel des Prénoms, il libro dei nomi francese, e ne abbiamo scelti alcuni tra quelli più utilizzati e tra i grandi classici dell’onomastica francese.

La medaglia d’oro tra i nomi maschili francesi più diffusi spetta a Gabriel, derivante dall’aramaico Geber-El “eroe di Dio” o dall’ebraico Gavriel, dalle parole geber “uomo” o gabar “uomo forte” e El “Dio”, quindi “uomo di Dio” oppure “Dio è stato forte”.

Se sei alla ricerca di altri nomi francesi da bambino con la G, ai genitori d’Oltralpe piace anche Gabin (Gavino), mentre tra i nomi tradizionali meno diffusi tra i nuovi nati Gerard, di origine germanica, significa “abile con la lancia”, Georges deriva dal greco gheorgos “agricolotore”, Guy (Guido) deriva dall’alto tedesco Wido “istruito” oppure dal germanico Widu “foresta”, e Guillaume (Guglielmo) dal nome germanico Willihelm, composto da wil “volontà” e helm “elmo”, il significato quindi potrebbe essere “volontà di proteggere/di protezione”.

Nomi maschili francesi

Maël, un nome con la M decisamente particolare e che piace tantissimo ai francesi, è di antica origine bretone e significa “principe”. Più classici invece Michel, Marcel, Marc e Maurice, mentre sono meno diffusi Marin, forse dal latino Marinus “appartenente al mare” oppure diminutivo di Mario, Médard “governante forte” e Morgan, un nome di origine celtica e dal significato non chiarissimo, forse “corsaro”.

Tra i nomi francesi con la V, la classifica più recente de L’Officiel des Prénoms segnala solo Vincent, ma altri nomi francesi che potrebbero andare bene per il tuo bimbo sono Valentin, Victor e Virgile. Se invece cerchi nomi per bimbo con la J, ecco qualche idea: Jules (Giulio), Jean (Giovanni), Jacques (Giacomo), Julien, Jérôme, che corrisponde all’italiano Geronimo e viene dal greco hieros “sacro” e onoma “nome”, oppure Joseph.

Tra i nomi preferiti in Francia anche i nomi maschili brevi: Léo, dal latino leo “leone”, Adam, Hugo proveniente dal tedesco Hug con il significato di “perspicace”, Paul e Théo che può derivare dal greco theos e significare “dio” oppure essere diminutivo di Théodore e quindi “dono di Dio”.

Altri nomi per maschietto diffusi in Francia sono Sacha, che deriva dal russo come diminutivo di Alessandro. Raphäel, che è la variante francese di Raffaele, Lucas, Louis (Luigi), Arthur, derivante dal celtico arto-wiros con il significato di “uomo-orso” Timéo, dal greco antico “onore”, e Nathan, un nome di origine ebraica che significa “dono del Signore”.

Infine, se cerchi idee per nomi francesi per bambino con la D, quelli tradizionali sono Daniel, David, Didier, che è una variante del nome Desiderio, e Dominic.

Bimbi british: i più bei nomi inglesi per maschietti

Inglesi o americani, i nomi maschili anglosassoni hanno un fascino innegabile. Vediamo quali sono i nomi di origine inglese più belli, sia tra quelli più diffusi sia tra quelli più rari e insoliti.

James è, probabilmente, il primo a venire in mente quando si pensa ai nomi inglesi che iniziano per J ed è la variante inglese del nome Giacomo. Jason (Giasone), invece, deriva dal greco iashtai che significa “guaritore” ed è legato al mitologico leader degli Argonauti. Un altro nome abbastanza diffuso negli USA è Jace, mentre Jayden potrebbe essere una variazione del nome ebraico Jadon “riconoscente”. Di origine ebraica anche Jeremiah, che deriva da Yirməyāhū e significa “esaltazione del Signore”. Julian, invece, deriva dal latino ed è tra 50 nomi più diffusi negli Stati Uniti nel 2017 insieme a Jaxon. Più rari Jona, che significa “colomba”, e Jago, un’altra variante di Giacomo, ma questa volta originaria della Cornovaglia.

Deriva invece dallo scozzese Máel Coluim “discepolo di san Columba” Malcolm, un nome famoso anche per essere stato utilizzato da Shakespeare nel Macbeth. Altri nomi che iniziano per M sono Mason, uno dei più usati negli Stati Uniti che nasce come cognome e che significa “colui che lavora con le pietre”, Micah, Miles, Maxwell, Martin, Michael e Matthew.

Nomi belli per bambini

Deriva dall’antico inglese Landon, che nasce come cognome e significa “lunga collina”. Un altro cognome utilizzato come nome proprio è Lincoln, che ricorda il 16° Presidente degli Stati Uniti d’America Abraham Lincoln e che è ancora abbastanza usato negli USA. Tra i nomi che iniziano con la L anche Leon, Louis (come il terzo Royal Baby di Wlliam e Kate Middleton) e le sue varianti: quella antica derivante dall’inglese medievale Lewis e il diminutivo Louie, che è tra i 50 nomi più comuni in Inghilterra nel 2016.

Nomi inglesi per bambino che iniziano con la B? Per esempio Brian, un nome di origine celtica di etimologia incerta: potrebbe derivare da bre e significare “alto”, da bruaich “inferno”, da brigh “nobile” oppure da bri “forte”. Benjamin (“figlio della fortuna”) è un altro nome molto frequente, mentre meno diffusi sono Benedict e Bradley, che significa “alta radura”. Tra i nomi lunghi Balthazar ha un’etimologia interessante, nasce infatti dall’assiro-babilonese Belshar-uzur, che significa “Bel proteggi il re” oppure “Bel protegge la sua vita” (Bel era il dio più importante degli Assiri), e arriva fino a noi tramite l’ebraico Belsha’zar e poi il greco Baltássar.

Un nome con la W decisamente regale è William, che non soltanto è il nome del duca di Cambridge, ma è anche comunissimo sia negli Stati Uniti (al terzo posto nella classifica dei nomi più diffusi nel 2017) che nel Regno Unito (undicesimo nel 2016). Molto meno frequente è Walter, che ha origini germaniche e, in italiano, si traduce in Gualtiero. Viene dall’unione delle parole waldaz “comandante” e haria “esercito”.

Il primo posto della top ten inglese è occupato da un nome con la O: Oliver è il nome più diffuso tra i bambini britannici nati nel 2016, mentre ai genitori americani piace abbastanza Owen, un nome di origine gallese che è la forma moderna dell’antico Owain. Potrebbe derivare da oen “agnello” o da eughunn “giovane” o, ancora, essere legato al nome del dio celtico Esos. Aristocratico e di origine sassone, Oswald è composto dai termini hos “dio” e wald “potere”.

Tra i nomi per bimbo con la Z Zachary, che deriva dall’aramaico Zacharyah e significa “memoria di Dio” è abbastanza diffuso in Inghilterra, invece è più particolare Zacchaeus, che è di origini ebraiche e significa “immacolato”.

Uno dei nomi inglesi con la H più diffusi è Harry, come il nipote della regina Elisabetta II del Regno Unito, che è una variante medievale di Henry ma viene usato anche come diminutivo di Harold. Entrambi i nomi comunque derivano dal germanico Heimrich “dominatore”. Hector, che deriva dal greco Ek-tor poi latinizzato, significa “potente”, mentre dal tedesco derivano Herman “guerriero” e Hugh. Al 64° posto tra i nomi più diffusi negli Stati Uniti un nome “geografico”: Hudson, infatti, oltre a essere il nome di molti bimbi nati nel 2017 è anche il fiume che attraversa New York.

Se per il tuo bambino sei alla ricerca di nomi inglesi con la V Victor, che deriva dal latino ed è il corrispettivo di Vittorio, è senza dubbio un nome augurale, infatti significa “vincente, vittorioso”. Tra quelli con la K uno dei più usati anche in Italia è Kevin che deriva dall’irlandese Caoimhin che, a sua volta, viene dal gaelico caohm e ha il significato di “grazioso”. Molto più rari Kurt, forma contratta di Conrad, nome di origine germanica che significa “coraggioso”, Kyle, di origine scozzese, e Kit, che nasce come diminutivo di Christopher ma viene usato anche da solo.

Tra i nomi inglesi belli con la S Sean è una forma di origine irlandese di John, quindi è analogo a Giovanni. Allo stesso modo Steven corrisponde a Stefano mentre Samuel, ossia Samuele che viene dall’ebraico e significa “il nome di Dio”, è comune sia in Gran Bretagna che negli Stati Uniti nella sua forma estesa, ma si può usare la meno frequente forma contratta Sam. Anche Simon ha una traduzione italiana, invece Seth, che deriva dall’ebraico Shat e significa “eletto”, anche in italiano resta nella sua forma originale.

Nomi inglesi maschili con la R sono Ryan, che deriva dal termine irlandese ri che, insieme a un suffisso, assume il significato di “piccolo re”, Riley, che è usato sia per le bambine che per i maschietti e deriva dal cognome irlandese Raghallach anglicizzato in Reilly e significa “valoroso” oppure, secondo chi lo considera toponimo, “radura di segale”. Altri nomi sono Ryder, Ralph, formato dalle parole norrene ráð “consiglio” e úlfr “lupo”, e Richard, che ci riporta subito alla mente Riccardo Cuor di Leone.

Con la lettera A sia i genitori inglesi che quelli americani scelgono spesso di chiamare i loro bambini Aaron, un nome che deriva dall’ebraico ‘Aharon e potrebbe significare “alta montagna”, “io canterò” o, secondo chi lo fa provenire dall’arabo, “messaggero”. Su Alan e le sue varianti Allan e Alen ci sono varie ipotesi per quallo che riguarda il sgnificato: se lo si fa derivare dal gaelico irlandese Alain significherà “splendente”, per l’indoeuropeo Alun vorrà dire “bello” mentre se lo si considera di origine bretone il significato sarà “pietra”.

Se si alla ricerca di nomi strani, che te ne sembra di Asher, di Aiden e Aidan, legati all’irlandese Áed “fuoco”, o di Axel, la variante scandinava di Avshalom che in ebraico significa “padre della pace”. Più tradizionali Albert e Alexander, quest’ultimo imparentato con Alexis, un nome usato sia al maschile che al femminile. Abraham “padre nobile”, Alban, dalla radice indoeuropea alb “monte”, e Ashton, da un toponimo che significa “città dei frassini”, sono altre idee di nomi maschili inglesi poco diffusi.

Anche con la lettera G si trovano nomi per bambino molto belli. Glen o Glenn, dal termine gaelico gleann “valle”, Gordon, di origine germanica, Gregory, dal greco Gregorios “attento”, e Geoffrey che ha origine germaniche e significa “pace”.

Frank, Frankie, Fred, Freddie e Frederick sono con la F molto comuni, invece è più raro Finn, una forma antica dell’irlandese Fionn che deriva dal gaelico e significa “chiaro di carnagione” oppure “biondo”.

Cercando tra i nomi con la E si incontrano Ethan, che deriva dall’ebraico e significa “fermezza”, Ellis, Erik, di origine nordica con il significato di “ricco d’onore”, Edgar, che deriva dall’anglosassone Eadgard ed è composto da ead “potenza” e gart “lancia”, e Eugene, dal greco eugenes “di famiglia nobile”.

Nomi che iniziano con la D sono Dean che può derivare dal medio inglese dene o denn e significare “valle” oppure può riferirsi a qualcuno che fosse un decano o lavorasse per un decano, Dylan che ha origine gaelica e significa “mare”, David, Dennis variante inglese di Dionisio, Derek dall’antico nome inglese Dederick, e Daryl una variante di Darrell.

Con la N ci sono invece Noah, che proviene dall’ebraico, e Nolan, derivante dal cognome irlandese Ó Nualláin “discendente di Nuallan”.

Tra i nomi strani e particolari Caleb deriva dall’ebraico e significa “cane”, Isaiah significa “Dio è salvezza”, Tristan ha origini celtiche ed è legato al nome Drustan che significa “tumulto”, mentre tra i nomi tipici inglesi Colin deriva dall’antico inglese Cola “scuro”, Peter è la forma inglese di Pietro, Thomas tradotto in italiano corrisponde a Tommaso, Christopher ha origine greca e significa “colui che porta Cristo”, mentre Patrick e Philip si traducono rispettivamente con Patrizio e Filippo.

Se il bambino che stai aspettando avrà un cognome corto e desideri esaminare i nomi maschili inglesi lunghi, potrebbero piaceri Parker, Preston, Tyler, che significa “costruttore di tetti”, Timothy, dal greco Timoteos “che venera Dio”, Calvin, dal latino calvus “senza capelli”, Ismael, dall’ebraico yishma e El “dio ascolterà”, o ancora Taylor “sarto”.

Tra i nomi corti, invece, Chase deriva dall’antico francese chacier “cacciatore”, Cody potrebbe derivare dal cognome gaelico Mac Oda e significare “figlio di Otto”, mentre Casey, diffuso anche come nome femminile, probabilmente ha origine da un cognome irlandese che ha il significato di “discendente di Cathasach”, a sua volta derivante da una parola che vuol dire “persona vigile”.

I nomi maschili spagnoli più belli

Vorresti dare al tuo bambino che sta per nascere un nome spagnolo, ma non hai ancora deciso quale? Vediamo alcuni dei nomi spagnoli (ma anche catalani e baschi) per bambino più belli e il loro significato.

Se stai cercando un nome spagnolo per bimbo che abbia un sapore antico, Leandro deriva dal greco leiandros, che potrebbe avere origine dalle parole laos “popolo” oppure leios “tranquillo” e andros “uomo”, significando dunque o “uomo tranquillo” o “uomo del popolo”. È un nome legato alla mitologia ellenica, Leandro infatti era l’amante della ninfa Ero. Anche Eloy (in italiano Eligio) è un nome che sa di tempi passati: deriva dal latino e significa “scelto”.

Tra i nomi maschili originali spagnoli Santiago e la sua variazione Thiago sono composti da santo e Yago, che significa Giacomo. Ramón, che in italiano corrisponde a Raimondo, proviene dall’antico tedesco Reinmund “divino difensore”. Quale nome ha un suono più spagnolo di Rodrigo? Eppure deriva dal nome germanico Hroderich, formato dai termini hrod “gloria” e ric “potente”, il significato complessivo quindi è “potente di gloria”. Se cerchi nomi spagnoli famosi, puoi ispirarti a quello del portiere del Real Madrid e della Nazionale Spagnola Iker Casillas: il suo nome è di origine basca e significa “visitazione”. Molto originale è anche Izan, un nome che ha cominciato a diffondersi da poco in Spagna e che potrebbe essere una traslitterazione del nome inglese Ethan.

Nomi maschili belli

Alcuni nomi spagnoli per bambino con la V sono Valentín, Vicente, Victor e Vidal, che proviene dal latino 2 significa “vigoroso”. Nomi spagnoli lunghi per bimbo? Ecco qualche idea: Sebastián “uomo illustre”, Felipe, Esteban, Hernando, dal gotico frithu “pace” e nanthos “coraggioso”, Enrique, dall’antico tedesco Heimrich “dominatore”, Domingo, Fabián, di etimologia incerta potrebbe provenire dal latino faba “fava”, Nicolás, Miguel Ángel, che in italiano si traduce Michelangelo, Ignacio dal latino ignis “fuoco”, e Eduardo.

Tra i nomi spagnoli per bimbo con la A Anton ha origine etrusca e potrebbe significare “inestimabile”, Abel dall’ebraico Hebel o Habel “respiro”, Andrés, Alonso, un nome di origine germanica che ha molteplici interpretazioni: “molto valoroso”, “nobile e valoroso” oppure “valoroso in battaglia”. Altri nomi sono Alejo, Adrián, Ángel. Il nome basco Aitor o il catalano Arnau.

Tra i nomi maschili spagnoli più usati spiccano sicuramente Pablo e la sua versione catalana Pau, Alejandro, Asier, un nome di origine basca che significa “inizio” e Álvaro, che ha una storia curiosa. La pronuncia italiana Alvàro è un errore di Piave, il librettista preferito di Giuseppe Verdi: per scrivere i versi dell’opera La forza del destino si ispirò a un dramma spagnolo ma, non conoscendo la lingua, diede al nome Álvaro la pronuncia più naturale per la lingua italiana facendo cadere l’accento sulla seconda “a”.

Tipici sono anche i nomi Luis, dall’antico francone hlod “fama” e wig “guerriero” quindi “guerriero famoso”, Francisco, Miguel, dall’ebraico Mikha’el “chi è come Dio”. Molto diffusi anche Mario, Manuel e Mateo.

Se sei alla ricerca di nomi spagnoli per bambino con la J, uno dei più diffusi è Javier (o Xavier) che proviene dal toponimo basco Etxaberri “casa nuova”, seguono José, Jorge e Juan, che tradotto in italiano significa Giovanni ed esiste anche nella versione catalana Joan. Poco usato in Italia perché ritenuto irrispettoso, ma molto diffuso nei paesi di lingua spagnola è Jesús, mentre possono essere originali traduzioni dei nostri Giacomo e Giuliano gli spagnoli Jaime e Julen.

Vediamo adesso alcuni nomi spagnoli per bimbo con la G: Gabrio, una variante di Gabriel, Gabino, legato forse a un’antica città vicino Roma, Gaspar, di antiche origini persiane con il significato di “stimabile maestro”, Gonzalo, che arriva nella lingua spagnola passando dal germanico gunth “combattimento” e salwa “salvo”, Guillermo e Gael, che potrebbe essere una variazione del nome bretone Gwenhael “casto”.

In una lista di nomi maschili spagnoli non possono mancare alcuni di quelli più diffusi come Marcos, Carlos, Rubén, un nome di origine ebraica che significa “Dio ha visto”, Pedro, Rafael, Leo, Unai, dal basco “bovaro”, e Martí, la versione catalana di Martino.

I nomi maschili tedeschi più particolari

La pronuncia dei nomi tedeschi può essere difficile ma, appunto per questo, sono sicuramente meno utilizzati per i bambini italiani. Se il primo impatto con il tedesco non ti spaventa, vediamo alcuni nomi maschili tedeschi, da quelli più comuni a quelli più particolari.

Iniziamo subito dai nomi tedeschi per bimbo con la J: Jonas, dall’ebraico Jonah, significa “colomba” e corrisponde al nostro Giona, Jakob, dall’ebraico Ya’agov “seguace di Dio”, in italiano potremmo tradurlo come Giacobbe, Johannes (Giovanni), composto dalle parole ebraiche Yoh o Yah “Dio” e hanan “ebbe misericordia”, Jürgen, una variante tedesca di Giorgio, e Jochen (Gioacchino), anche questo di origine ebraica da Yah e qum “rende forti”.

Per quanto riguarda, invece, i nomi tedeschi per bambino con la F, Felix deriva dal latino e significa “contento”, Filipp equivale all’italiano Filippo, Friedrich a Federico, mentre Franz si traduce con Francesco. Più particolare è Florian, che deriva dal latino flos, floris e, con l’aggiunta del suffisso -an, prende il significato di “dei fiori”.

Nomi per bambino particolari

Molto originali anche alcuni nomi maschili di origine tedesca come Balduin (Baldovino) composto da baltha “audace” e wini “amico”, Dagobert formato dal norreno dagr “giorno” e bertha “splendente”, Lambert, dal longobardo Landoberth che significa “illustre nel paese”, Otto, un nome che probabilmente ha la stessa origine di Odino, il dio principale nel pantheon scandinavo, e Reinhold che deriva dall’antico germanico Reinwalt e significa “potente consigliere”.

Tra i nomi tedeschi antichi ricordiamo Karl “uomo di condizione libera”, Egon, derivato dal germanico eg “punta di spada”, Dieter “guerriero del popolo”, Helmut, originato dalle parole germaniche helm “elmo” e muot “spirito”, e Adalbert, un nome antichissimo che nasce dalle parole athala “di origine nobile” e bertha “illustre”.

Se sei alla ricerca di nomi tedeschi per bambino con la M, puoi prendere in esame Maximilian, un nome che deriva dal latino maximus che significa “il più grande”, Moritz, che in italiano si traduce con Maurizio, Manfred, un nome di origine germanica derivato dalle parole magin “forza” e frithu “pace”, Matthias o ancora Mainhard che significa “forte e coraggioso”.

Tra i nomi tedeschi per bimbo con la G se ne trovano di molto originali come Gottlieb, che deriva dal germanico god “dio” e leub “amore”, Günther da gund “guerra” e hari “esercito”, Gerhard, che significa “abile nel maneggiare la lancia”, Gottfried “protetto da Dio”, o il più classico Georg, che è una delle varianti tedesche di Giorgio.

Tra i tipici nomi maschili tedeschi non possiamo non ricordare Hans, che nasce come diminutivo di Johannes ma è spesso usato come nome a sé stante, mentre i nomi tedeschi da bambino più diffusi sono, secondo le classifiche più recenti, Elias, Luka, dal latino lux “luce”, Emil, Oskar e Leonhard.

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Sull'Autore

Serena Serra

Laureata in editoria e giornalismo ed esperta di comunicazione e brand management, si dedica alla creazione di contenuti per portali e siti web. Per Junglam.com è redattrice moda, beauty e lifestyle.