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Il Frost Science of the Phillip & Patricia Frost Museum of Science: scienza e tecnologia a Miami

Scritto da Patrizia Saolini

Il Frost Science of the Phillip & Patricia Frost Museum of Science è un avanguardistico museo dedicato alla scienza, alla tecnologia, all’ingegneria e alla matematica. È dotato di uno straordinario acquario e di uno dei planetari più avanzati degli USA. Inoltre propone emozionanti e immersive mostre permanenti e temporanee.

Nato nel (lontano) 1950 come Junior Museum of Miami, il Frost Science of the Phillip & Patricia Frost Museum of Science è uno tra i musei dedicati alla scienza, alla tecnologia, all’ingegneria e alla matematica (le cosiddette discipline STEM) più autorevoli e all’avanguardia.

L’istituto si trova nel Maurice A. Ferré Park Downtown Miami – dove costituisce il polo culturale del Museum Park insieme al Pérez Art Museum Miami – e vanta una sede avveniristica. Il complesso comprende uno straordinario acquario e uno tra i planetari più avanzati di tutti gli Stati Uniti, è attrezzato per offrire un’esperienza immersiva a più livelli e ospita eccezionali mostre permanenti e temporanee.

La storia del Frost Science

La storia del Frost Science of the Phillip & Patricia Frost Museum of Science è iniziata nel 1949, quando un gruppo di donne della Junior League of Miami ha riscontrato la necessità di un museo dedicato alla scienza nell’area della grande città della Florida.

Da quella lungimirante intuizione, un anno dopo, ha preso forma il Junior Museum of Miami. La piccola istituzione è cresciuta e ha acquisito autorevolezza in maniera costante nel corso degli anni e nel 1960 è diventata il Miami Museum of Science, cambiando sede e trasferendosi a Coconut Groove, dov’è rimasta per più di mezzo secolo. Sei anni dopo, il sito si è arricchito con lo Space Transit Planetarium, che si è subito affermato come il planetario più importante dell’epoca.

Lo spettacolo immersivo del Frost Planetarium. Photo credits: Frost Science

Il museo ha continuato a svilupparsi su più fronti – dalla ricerca, alla divulgazione, alla didattica – e nel 2012 ha inaugurato la futuristica sede all’interno del Maurice A. Ferré Park o Museum Park a Downtown Miami. Il progetto è stato fortemente sostenuto da Phillip e Patricia Frost, che hanno contribuito alla nascita del nuovo centro con una donazione di 35 milioni di dollari e hanno partecipato con ulteriori 10 milioni alla creazione del planetario all’avanguardia di cui si fregia il museo.

Il Frost Science of the Phillip & Patricia Frost Museum of Science, oggi, è uno dei più importanti centri per l’apprendimento e l’innovazione e una realtà che permette di esplorare l’impatto della scienza e della tecnologia nella vita di tutti i giorni.

I valori e la missione del Frost Science

Il Frost Science of the Phillip & Patricia Frost Museum of Science è una realtà all’avanguardia nel mondo della scienza, della tecnologia, dell’ingegneria e della matematica (STEM), che permette di esplorare in un ambiente esperienziale e attraverso mostre interattive e spettacoli unici.

Il museo si propone di “condividere il potere della scienza” per “suscitare meraviglia, curiosità e desiderio di conoscenza” e “alimentare l’innovazione” e offre uno straordinario viaggio alla scoperta dei sistemi viventi, del sistema solare e dell’universo conosciuto, della fisica del volo, della luce e dei laser, della biologia del corpo e della mente umana e molto altro.

Il Frost Science ispira e connette persone di ogni età e background a godere della scienza e della tecnologia e a comprendere meglio sé stessi e il mondo.

La scienza è considerata un “percorso per comprendere le meraviglie [dell’universo, n.d.r.], affrontare le sue sfide e navigare in un futuro sostenibile”. Per questo il museo è impegnato a creare un sistema di ricerca, divulgazione e insegnamento avvincente e coinvolgente, che sia di ispirazione tanto nel campo dell’apprendimento che della ricerca e dell’innovazione e che dia alle persone l’opportunità di confrontarsi con una scienza e un metodo scientifico reale e rigoroso.

La mostra Feathers to the Stars @Frost Science. Photo credits: Ra-Haus

I padiglioni e le mostre del Frost Science

Il Frost Science occupa una superficie di quasi 25mila metri quadrati nel Maurice A. Ferré Park o Museum Park. Il museo è ospitato all’interno di una costruzione avveniristica e comprende quattro aree distinte: l’Aquarium, il Frost Planetarium, l’Ala Nord e l’Ala Ovest (North Wing e West Wing).

L’Aquarium è una stupefacente struttura che si sviluppa su tre livelli e permette di compiere un viaggio emozionante alla scoperta degli “ecosistemi acquatici cruciali del sud della Florida e oltre”, dalla superficie alle profondità degli abissi.

Il Frost Planetarium è il fiore all’occhiello del museo. Lo spazio è uno dei più avanzati degli Stati Uniti e offre “una esperienza immersiva ultra reale”, grazie al sistema 8K a 16 milioni di colori composto da sei proiettori con capacità 3D e audio surround. Il planetario del Frost Science è dotato di 250 posti e l’inclinazione della cupola regala una visione (quasi) a 360°.

Il Giants MeLaβ. Photo credits: Frost Science

L’Ala Nord e l’Ala Ovest ospitano le mostre permanenti e temporanee del museo. Tra le principali, Ultimate Dinosaurs: Meet a New Breed of Beast è dedicata alle specie di dinosauri “nuove ed esotiche che provengono dall’altra parte del mondo”, mentre Power of Science esplora come la scienza “amplia i confini del possibile”.

La (grande) offerta del Frost Science comprende anche Feathers to the Stars, un emozionante excursus nella storia del volo, Mammoths: Ice Age, dedicata alla storia dei grandi mammiferi che popolavano il Nord America 10mila anni fa, e Giants MeLaβ, un “laboratorio” che permette di scoprire “gli straordinari modi in cui il corpo e la mente lavorano insieme” e come le scelte quotidiane influiscono sulla salute e sul benessere delle persone.

Veronica Olovits, una delle mummie di Mummies of the World. Photo credits: Frost Science

Il programma del museo si rinnova e cresce di continuo e tra le novità più attese del 2023 c’è la mostra Mummies of the World (dal 27 maggio). Il nuovo percorso tematico è “una finestra sulla vita degli antichi popoli di un gran numero di regioni del mondo, tra cui Europa, Sud America e Antico Egitto” e offre “spunti senza precedenti sulle culture e le civiltà del passato”.

Il cuore della mostra sono le mummie di 40 persone e animali vissuti migliaia di anni fa e 80 rari manufatti provenienti da ogni angolo del pianeta. L’allestimento è completato da stazioni multimediali all’avanguardia che danno l’opportunità di compiere un viaggio di 4.500 anni a ritroso nel passato per esplorare le storie e le origini dei resti mummificati e il modo in cui sono stati realizzati.

Photo cover credits: Frost Science of The Phillip & Patricia Frost Museum of Science

Sull'Autore

Patrizia Saolini

Executive editor e corrispondente estera di JunGlam.com. Scrive dal 2010 su riviste di moda, beauty e lifestyle. Giornalista, Chief Happiness Officer e Life Coach con un Master di primo livello in Life Coaching riconosciuto dal Miur. É autrice di quattro libri sul retail coaching e l'ideatrice del marchio Retail Coach®. Per Junglam segue le maggiori fashion week internazionali e gli eventi lifestyle in Italia e all'estero, oltre che dedicarsi alla rubrica di Life Coach.