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Sport

Come sono andati gli italiani ai Miami Open 2023

Scritto da Patrizia Saolini

Una spedizione composta da cinque uomini e cinque donne quella degli italiani agli Open di Miami 2023. Ecco come si è conclusa.

Erano partiti in dieci, cinque uomini e cinque donne e, pur non essendo partita nel migliore dei modi con l’eliminazione di Matteo Berrettini al primo turno, la spedizione italiani agli Open di Miami del 2023 si è conclusa in modo più che soddisfacente con l’arrivo in finale di Jannik Sinner, che solo dopo più di un’ora e mezza ha ceduto contro il russo Daniil Medvedev. Ma facciamo un riassunto per vedere cosa hanno fatto gli italiani al torneo di tennis della Florida.

Com’è andato il singolare maschile agli Open di Miami 2023

L’avventura dei tennisti italiani sui campi di cemento della Florida è cominciata, come dicevamo, con l’eliminazione al primo turno di Matteo Berrettini che si è trovato ad affrontare lo statunitense Mackenzie McDonald. Con questa brutta esperienza il tennista originario di Roma ha evidenziato un ritardo di forma che ha confermato quanto già visto a Indian Wells e ancora prima agli Australian Open di gennaio.

Le vicissitudini, per gli atleti tricolori, non sono però finite qui. Sempre al primo turno, infatti, è uscito Fabio Fognini, sconfitto dal tedesco Jan-Lennard Struff, nonstante il nostro avesse dimostrato di non aver perso né il braccio invidiabile né il suo ben noto rovescio killer. Una doppia delusione dunque quella del toscano al Master 1000: mentre la coppia formata da lui e Simone Bolelli esce di scena sconfitta da quella formata dall’americano Rajeev Ram e dal britannico Joe Salisbury, restano in gara all’Hard Rock Stadium nel singolare Jannik Sinner, Lorenzo Sonego e Lorenzo Musetti.

Al quarto giorno di gare, mentre Sinner e Sonego accedevano al terzo turno sconfiggendo, rispettivamente, Laslo Dere e Daniel Evans, Musetti incappava in una brutta sconfitta, la quinta consecutiva, perdendo contro il ceco Jiří Lehečka.

L’avventura di Lorenzo Sonego nel singolare si è conclusa perdendo contro Daniel Evans, mentre Jannik Sinner è approdato di nuovo in finale dopo Indian Wells. La vicenda del tennista altoatesino nella seconda tappa del Sunshine Double, nonostante i problemi alle gambe accusati fin dai primi game, si è comunque conclusa con un ranking migliorato entrando di nuovo nella top ten mondiale.

Del resto, a Sinner non si possono chiedere miracoli. O meglio, sì. Però il nostro li aveva già fatti durante la semifinale contro Alcaraz, rimontando contro lo spagnolo in un match che in tanti hanno definito epico e facendo sostenere agli esperti che i due atleti sono avviati a diventare il Nadal e il Federer della loro generazione.

Com’è andato il singolare femminile ai Miami Open 2023

Se il Master 1000 degli uomini ci ha dato delle soddisfazioni, lo stesso non si può dire del WTA 1000 delle italiane. Escono subito di scena al primo turno, infatti, Lucia Bronzetti, Jasmine Paolini ed Elisabetta Cocciaretto, sconfitte rispettivamente dalla ceca Linda Noskova, dalla svedese Mirjam Bjorklund e dall’ucraina Marta Kostyuk.

È arrivata al secondo turno Camila Giorgi che ha perso contro l’ex numero uno del mondo, la tennista bielorussa Victoria Azarenka, mentre Martina Trevisan, arrivata al primo quarto di finale in carriera in un WTA 1000, ha ceduto contro la kazaka Elena Rybakina dopo 69 minuti di gioco.

Cover photo by Tomas Diniz Santos/South Florida Stadium

Sull'Autore

Patrizia Saolini

Executive editor e corrispondente estera di JunGlam.com. Scrive dal 2010 su riviste di moda, beauty e lifestyle. Giornalista, Chief Happiness Officer e Life Coach con un Master di primo livello in Life Coaching riconosciuto dal Miur. É autrice di quattro libri sul retail coaching e l'ideatrice del marchio Retail Coach®. Per Junglam segue le maggiori fashion week internazionali e gli eventi lifestyle in Italia e all'estero, oltre che dedicarsi alla rubrica di Life Coach.