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Cosa significa avere resilienza

Scritto da Patrizia Saolini

Resilienza, un termine molto usato e amato oggi per indicare l’attitudine positiva ad affrontare situazioni ostili. Ma la resilienza è molto di più: ecco cosa significa in tutti i suoi diversi contesti.

Vi sarà sicuramente capitato nella vita di attingere a tutte le vostre risorse personali per superare un momento di difficoltà che pareva non finire mai. Quello che sembrava una disavventura di poche settimane si è trasformato in un’ infinita sfida alla sopravvivenza. Ma dopo tanta sofferenza ne siete uscite più forti che mai grazie alla vostra resilienza.

È probabile che per uscire da quell’interminabile tunnel abbiate infatti messo a dura prova il vostro equilibrio fisico e mentale e abbiate ingaggiato tutta la buona volontà che vi era rimasta per vincere le avversità. Sperimentare un lungo periodo di incertezza vi ha portato a sviluppare qualcosa di più grande della vostra normale sopportazione, vi ha portato a praticare la resilienza e a volgere gli ostacoli a vostro favore. Ma cosa significa esattamente avere resilienza?

Approfondiamo insieme il significato di resilienza

La resilienza deriva dal verbo resilire, che significa letteralmente rimbalzare o saltare indietro e indica la capacità di un essere umano di superare positivamente le prove che la vita gli potrebbe riservare in maniera totalmente inaspettata. In realtà la parola resilienza è ben più sofisticata di quello che può sembrare; a seconda del contesto, può infatti avere significati diversi.

In fisica, per esempio, il significato di resilienza si ritrova nella capacità di un corpo di resistere agli choc e di riprendere la sua struttura iniziale. In biologia ed ecologia sta a significare la capacità di un organismo di riconquistare l’equilibrio dell’ecosistema a seguito di un brusco cambiamento non funzionale all’ambiente e a chi lo popolava. Nell’ambito della psicologia abbiamo appunto visto quanto il significato di resilienza affondi nella capacità di un individuo di superare i momenti dolorosi dell’esistenza e di evolvere, nonostante le avversità.

In senso esistenziale, il significato di resilienza consiste dunque nel prendere atto del trauma, che può anche essere rappresentato da un lutto, da un abbandono o da una malattia, imparando a conviverci, risollevandosi e guardando le cose da un’altra prospettiva.

I migliori sinonimi di resilienza

La resilienza è sinonimo di forte solidità e di un processo di recupero che si innesca a seguito della decisione di superare il trauma iniziale di un evento improvviso.

La robustezza è un altro sinonimo di resilienza tanto che gli esperti asseriscono che una persona resiliente per irrobustirsi segue diverse fasi utili a contrastare le traiettorie evolutive negative.
La persona resiliente passa infatti attraverso una prima fase di rifiuto di sentirsi destinata alla sofferenza. In un secondo tempo, sopraggiunge il desiderio di uscire dal momento d’impasse assegnandosi un obiettivo. In terza battuta, grazie alla solidità sopraggiunge un atteggiamento di rivalsa in cui è molto facile crearsi un’immagine di individuo forte pur di difendersi dalla compassione altrui.

Infine, la quarta fase è solitamente vissuta con uno spiccato senso dell’umorismo: una persona resiliente tende a sviluppare una forma di autoderisione nei confronti delle circostanze. Questa fase può essere anche vissuta come una transizione creativa grazie ad attività di pittura o scrittura, utili ad esorcizzare il dolore e percorrere nuove strade, mostrando indirettamente la propria unicità. Anche la resistenza all’ennesima potenza è dunque sinonimo di resilienza.

 

Tre frasi sulla resilienza per guardare oltre l’ostacolo

Ci sono tre frasi sulla resilienza che possono alleviare il senso di impotenza nei momenti difficili, ce le descrive Marina Osnaghi, prima Master Certified Coach in Italia.

La prima frase sulla resilienza da prendere in considerazione è: Accetta le cose così come sono.
La persona resiliente accetta infatti la realtà per come è e impara a gestirla quotidianamente. Sa affrontare le difficoltà e superare la sua reazione negativa in un tempo minore di chi indulge nel rimpianto e si attiva più velocemente per spostare l’energia sulla soluzione, generando forza e rinnovando la speranza che anche quel momento negativo passerà.

La seconda frase sulla resilienza è: Perdonati e impara a perdonare.
La resilienza si nutre della capacità di utilizzare ogni esperienza come apprendimento utile al futuro, per continuare a progredire senza rimanere vittime delle circostanze. L’atteggiamento resiliente utile a perdonarsi e perdonare è quello di farsi delle domande potenti: Cosa ho imparato da ciò che mi è successo? Cosa ho fatto che rifarei? Cosa non rifarei? Come vado oltre? Quanto tempo mi serve per imparare a perdonare?

Infine, la terza frase sulla resilienza è: Fidati e affidati.
Un invito a ritrovare la fiducia, in noi in primis e verso la vita in un secondo momento. La persona resiliente sa bene che l’esistenza include una parte di imprevedibilità che non si può controllare e sa anche che la persona su cui può contare di più è se stessa. Sviluppando maggior stima nella proprie capacità di ‘aiutarsi’ e potenziando l’attività di ‘osservare gli indizi’ per anticipare le soluzioni, si velocizzano il recupero sia mentale che psicofisico, contribuendo all’utilizzo ottimale delle energie personali.

Marina Osnaghi. Photo credits: Marco Sacchi Photographer

Il valore della resilienza nel mondo del lavoro

L’attitudine a reagire in maniera positiva alle esperienze sfidanti e a vivere le difficoltà come strumenti di crescita e di miglioramento rappresenta l’essenza della resilienza e ed è una competenza di grande valore non solo nella sfera privata, ma anche in quella lavorativa e professionale.

L’equivalente in ambito aziendale è la capacità di identificare una crisi come un’opportunità e di trasformare le criticità in stimoli per trovare un nuovo assetto e migliorare le performance attraverso l’implementazione della leadership, lo sviluppo della motivazione e la definizione e l’introduzione di best practices.

Proprietà, manager e dipendenti possono trovare un importante supporto in questo percorso in specifiche attività formative dedicate alle piccole, medie e grandi aziende del settore pubblico e privato come il Programma Resilienza della Professional Coaching School di Marina Osnaghi.

Nel caso specifico, i corsi sono erogati da vere e proprie “task force” composte da alcuni dei migliori professionisti nell’ambito del business coaching, della psicologia e della consulenza del lavoro e possono essere fruiti in sede o in modalità virtuale.

Sull'Autore

Patrizia Saolini

Executive editor e corrispondente estera di JunGlam.com. Scrive dal 2010 su riviste di moda, beauty e lifestyle. Giornalista, Chief Happiness Officer e Life Coach con un Master di primo livello in Life Coaching riconosciuto dal Miur. É autrice di quattro libri sul retail coaching e l'ideatrice del marchio Retail Coach®. Per Junglam segue le maggiori fashion week internazionali e gli eventi lifestyle in Italia e all'estero, oltre che dedicarsi alla rubrica di Life Coach.