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Fashion

Modelle famose di oggi: le top dell’era social

Gigi Hadid
Scritto da Serena Serra

I social network ci permettono di sbirciare nelle loro vite e di renderci conto che, nonostante la loro bellezza, anche le supermodelle sono persone “normali”. Ecco le regine dei social e delle passerelle di oggi.

Punti di riferimento non soltanto per la loro bellezza e il glamour che le circonda, le modelle più famose di oggi sono fonte d’ispirazione anche grazie alla diffusione delle loro foto sui social network: soprattutto grazie a Instagram e Twitter è possibile prendere dalle supermodelle idee streetstyle e beauty oppure sbirciare i momenti della vita quotidiana di Karlie Kloss, Taylor Hill o delle sorelle Hadid.

La diffusione della comunicazione social ha contribuito a far emergere anche figure che in altre epoche sarebbero rimaste ai margini del fashion come Ashley Graham, la più celebre delle top model curvy. Nell’attesa di vedere se le supermodelle odierne riusciranno a conquistarsi uno spazio stabile tra le modelle più famose di sempre, ecco alcune tra top model più celebri del momento.

Ashley Graham, la curvy

Nata il 30 ottobre 1982 nel Nebraska, Ashley Graham è la prima modella curvy a entrare nella classifica delle modelle più pagate stilata ogni anno dalla rivista Forbes: il decimo posto conquistato nel 2017 è la dimostrazione tangibile di una lotta vinta contro la visione tradizionale della modella eterea e la prova che anche un corpo burroso può sfilare in passerella e posare per Sports Illustrated.

Ashley comincia a lavorare prestissimo, quando a 13 anni un agente dell’agenzia I&I la nota in un centro commerciale di Lincoln, la sua città natale. Già nel 2003 firma con la celeberrima Ford Models, l’agenzia che nel corso della sua storia ha rappresentato supertop come Christie Brinkley, Jerry Hall ed Elle Macpherson.

Anche se all’inizio le curve prorompenti di Ashley sembrano mettere in difficoltà il mondo della moda che non sa come inquadrare questa ragazza dal viso sensuale e dal corpo morbido, Graham si ritaglia un suo spazio come modella plus size e inizia la sua scalata per entrare tra le modelle più famose di oggi: nel corso del 2010 appare nelle campagne dei jeans Levi’s, nel 2012 è testimonial per Marina Rinaldi e alla fine dell’anno è eletta Modella dell’Anno della Full Figured Fashion Week, la settimana della moda dedicata alla moda per donne morbide. Nel 2016 la consacrazione definitiva: Ashley Graham è la prima modella curvy sulla copertina dello Sports Illustrated Swimsuit Issue.

Nonostante le polemiche sull’utilizzo di Photoshop nelle sue foto e le accuse di essere dimagrita, Ashley non sembra avere intenzione di fermarsi: disegna una linea di lingerie per il brand Addition Elle, è giudice nel reality show America’s Next Top Model ed è molto attiva nella lotta ai disordini alimentari e al body shaming.

Karlie Kloss, la studiosa

Karlie Kloss nasce a Chicago dalla tipica famiglia americana: padre medico, madre artista e quattro figlie biondissime. Quando Karlie ha due anni si trasferisce nel Missouri, a St. Louis, ed è proprio in questa città che inizia a costruirsi la sua prima promettente carriera, quella di ballerina.

Karlie è brava sulle punte, studia alla Carlton’s Ballet Academie e prende parte a numerose rappresentazioni, tra cui anche il classico Schiaccianoci. Ciò che la costringe ad abbandonare la carriera da professionista è l’altezza: i suoi 188 cm sono troppi per una ballerina classica. Ma non per una modella.

Le gambe lunghissime e l’andatura flessuosa appresa in tanti anni di danza attirano l’attenzione degli agenti Jeff e Mary Clarke che la mettono sotto contratto quando Karlie ha solo 13 anni dopo averla vista a una sfilata di beneficenza.

Il 2008 è l’anno della svolta per Karlie Kloss: nella sua prima stagione sulle passerelle internazionali partecipa a 64 anni sfilate tra cui quelle di Dior, Gucci, Marc Jacobs e Alexander McQueen e Patrick Demarchelier la fotografa per la copertina di Teen Vogue.

Dopo soli 5 anni di carriera, nel 2012, Karlie Kloss è già una delle modelle più famose di oggi: è stata in copertina su Vogue per 12 volte, è diventata una delle top model preferite dal fotografo Steven Meisel e ha ricevuto attestati di stima dall’ex supermodella Tyra Banks ed è alla sua seconda apparizione come Angelo sulla passerella del Victoria’s Secret Fashion Show.

Nel 2015 Karlie rompe il suo rapporto con il brand di lingerie per i troppi impegni, non ultimo quello dello studio. Si iscrive alla New York University per studiare economia e, stimolata dal co-fondatore di Instagram Kevin Systrom, si iscrive a un corso per programmatori e sviluppatori di app.

Affascinata dal mondo dell’informatica e delle app, vara il progetto Kode with Klossy per permettere alle giovani donne di entrare in un mondo ancora per l’80% esclusivamente maschile attraverso borse di studio e la partecipazione a campus estivi.

Cara Delevingne, l’autoironica

Nata a Londra il 19 agosto 1992 e cresciuta nel quartiere di Belgravia, Cara Delevingne vanta un albero genealogico formato da visconti, baronetti e anche una nonna dama di compagnia della principessa Margaret. Questa ascendenza aristocratica non le impedisce di decidere, a 16 anni, di abbandonare la scuola per signorine Francis Holland School e seguire le orme della sorella Poppy sulle passerelle.

Affascinati dalla sua bellezza anticonvenzionale e dalla personalità carismatica, i responsabili di Burberry la scelgono tra le ragazze della Storm Model Management per sfilare sulla passerella della London Fashion Week Autunno/Inverno 2010-2011. Cara, grazie alla sua bellezza particolare, diventa il volto del marchio britannico anche per la successiva campagna Primavera/Estate e, immortalata da Mario Testino, anche di quella del 2012.

Nel 2012 conquista il titolo di Model of the Year e sfila per Victoria’s Secret (esperienza che ripeterà anche l’anno dopo). Nel 2013 diventa la nuova musa di Karl Lagerfeld che le fa indossare i panni di una Maria Antonietta punk. Le smorfie autoironiche di Cara sono ovunque: sulle copertine di Vogue e Love Magazine, nelle campagne Mulberry e Saint Laurent e sulle passerelle di Londra e New York. Le sopracciglia scure e folte e lo stile casual diventano imitatissimi e su Instagram, a oggi, può contare su più di 40 milioni di follower.

Nel 2012 la carriera di Cara inizia a oscillare tra le passerelle e i set cinematografici. Esordisce con una piccola parte nel film Anna Karenina al fianco di Jude Law e Keira Knightley e ripete l’esperienza nel 2014, conquistando una candidatura come miglior esordiente ai British Independent Film Awards grazie al film The Face of an Angel, ispirato alla vicenda di Meredith Kercher.

Nel 2015 Cara, all’apice della carriera, dice addio alle passerelle per dedicarsi anima e corpo al cinema con ottimi risultati: vince due Teen Choise Award per la sua interpretazione di Margo nel film Città di carta. Un anno dopo è nel cast del cinecomic Suicide Squad e partecipa al film indipendente Kids in Love, al thriller London Fields e interpreta una sirena muta in Pan – Viaggio sull’isola che non c’è. Le sue ultime fatiche sono Valerian e la città dei mille pianeti, diretto da Luc Besson, e il dramma storico Tulip Fever.

Aale carriere di top model, attrice e scrittrice, con il suo primo romanzo “Mirror Mirror”, Cara Delevingne affianca l’impegno ambientalista diventando ambasciatrice per la prima campagna mondiale di I’m Not A Trophy, un movimento che si batte per lo stop alla caccia e alla raccolta di trofei di animali in via di estinzione come elefanti, rinoceronti e leoni.

Gigi e Bella Hadid, le sorelle

A volte la moda è un affare di famiglia. È così nel caso di Cindy Crawford e Kaia Gerber e lo è per Bella e Gigi Hadid che, sempre una al fianco dell’altra, hanno le passerelle nel DNA: la mamma Yolanda ha sfilato per 15 anni e anche il fratello diciottenne Anwar fa il modello.

Gigi, nata nel 1995, esordisce nel mondo della moda nel 2012 come testimonial di Guess by Marciano e debutta sulle passerelle due anni dopo sfilando per Desigual. Nello stesso anno è sul catwalk per Jeremy Scott e protagonista della campagna pubblicitaria degli occhiali Tom Ford al fianco di Patrick Schwarzenegger (il figlio di Arnold).

L’anno del grande successo è il 2015: Maybelline la sceglie come testimonial, appare sulle pagine di Sports Illustrated ed è tra le protagoniste del Calendario Pirelli fotografata da Steven Meisel. Nel novembre dello stesso anno Gigi Hadid partecipa al Victoria’s Secret Fashion Show e, a inizio 2016, apre la sfilata di Versace alla Milano Fashion Week. Attivissima sui social, Gigi secondo Forbes è la quinta modella più pagata del mondo.

Più giovane di un anno rispetto alla sorella, Bella Hadid ha debuttato nel fashion system nel 2014 durante le settimane della moda di New York, Londra e Milano sfilando, tra gli altri, per Balmain, Burberry e Missoni. L’anno dopo è in passerella per Chanel e, nel 2016, è eletta modella dell’anno dal Daily Front Rows Fashion Los Angeles Awards. Nel settembre del 2017, infine, segna il record di copertine di Vogue in un solo mese, apparendo nelle edizioni araba, australiana, brasiliana, cinese e spagnola.

Grande appassionata di equitazione, Bella da bambina ha anche partecipato ad alcune competizioni agonistiche, ma ha dovuto rinunciare al sogno di diventare una professionista a causa della sindrome di Lyme, una malattia molto debilitante che la supermodella sta combattendo al fianco della madre, anche lei contagiata dallo stesso morbo.

Taylor Hill, il maschiaccio

Le sopracciglia folte, gli occhi azzurrissimi e le labbra piene che la rendono così simile alla giovane Brooke Shields contribuiscono a quel mix di innocenza e sensualità che ha reso la giovanissima Taylor Hill una delle modelle più famose di oggi. Ma lei si descrive come un maschiaccio.

Nata il 5 maggio 1996 in Illinois e cresciuta in Colorado, Taylor si racconta come una bambina appassionata più di Harry Potter che di bambole e innamorata di slittino, snowboard ed equitazione. Ed è proprio questa sua ultima passione ad aprirle casualmente le porte del mondo della moda: Taylor Hill si trovava con i suoi fratelli a un corso di equitazione e fu scambiata dal fotografo Jim Jordan, che stava scattando delle foto per un servizio, per una delle ragazze ingaggiate dalla produzione.

Dall’equivoco alla firma del primo contratto il passo è breve: nel 2013 l’esordio per Intimissimi, nel 2014 sfila per Victoria’s Secret diventandone uno degli Angeli nel 2015, l’anno successivo è nello spot del brand di lingerie andato in onda durante il Super Bowl ed è testimonial per Lancôme.

Nell’agosto del 2016 Forbes la inserisce all’undicesimo posto tra le modelle più pagate del mondo, è in copertina per Vogue Paris insieme a Bella Hadid ed esordisce al cinema con una piccola parte nel film in concorso al Festival di Cannes The Neon Demon.

Inseparabile dal suo labrador Tate, che è stato anche il co-protagonista di un video girato per Topshop, Taylor nel 2017 è stata scelta come testimonial delle campagne di Bally, Michael Kors, Versace e, insieme alla sorella Mackinley, Karl Lagerfeld.

Cover photo credits Soevermedia.com

Sull'Autore

Serena Serra

Laureata in editoria e giornalismo ed esperta di comunicazione e brand management, si dedica alla creazione di contenuti per portali e siti web. Per Junglam.com è redattrice moda, beauty e lifestyle.