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Fashion

Modelle famose degli anni 2000: la carica degli Angeli

Modelle degli anni Duemila
Scritto da Serena Serra

Se nei decenni precedenti la fortuna delle modelle più famose era decisa dalle redattrici di moda, dai grandi fotografi o dagli stilisti più importanti, negli anni Duemila le supermodelle hanno il “marchio di fabbrica” di Victoria’s Secret: le favolose ali da Angelo!

Victoria’s Secret non è una creazione recente, ma è grazie alla prima trasmissione broadcast via web del suo fashion show nel 1999 che il brand americano raggiunge un’enorme risonanza mondiale. E, insieme alla lingerie elaborata e alle scenografie grandiose, il monumentale spettacolo annuale organizzato dal marchio è diventato negli anni un momento di consacrazione per le supermodelle degli anni 2000.

Adriana Lima, Gisele Bündchen, Alessandra Ambrosio, Miranda Kerr, Izabel Goulart, Doutzen Kroes: vestite delle loro magnifiche ali da Angelo si sono guadagnate un posto di riguardo tra le modelle più famose di sempre.

Gisele Bündchen, l’Angelo per eccellenza

Nel 2000 Gisele Bündchen sfila relativamente da poco tempo, ma per il Time è già “l’unica top model di oggi a essere riconosciuta in passerella anche da uomini eterosessuali”. Eppure gli inizi della modella brasiliana non furono facilissimi.

Nata nel 1980, la giovane Gisele viene scoperta in un fast food di San Paolo ma, pur essendo alta, bionda e con gli occhi azzurri, la quattordicenne ha un naso importante – secondo qualche redattrice di moda, troppo importante per finire in copertina. Nonostante non sia semplice per una ragazzina che vuole fare la modella accettare che il proprio viso non risponda ai parametri estetici comunemente accettati, Gisele, fiera del proprio naso non conforme e sicura del proprio fisico atletico, non demorde.

Ed è proprio il suo aspetto di bella ragazza in salute che la aiuta a distinguersi in un periodo in cui era di moda il cosiddetto “heroin chic”: tra tante ragazze pallide e talmente magre da apparire emaciate, la bellezza luminosa e positiva di Gisele la fa notare immediatamente, tanto che nel 1996 è già in passerella per Dolce & Gabbana, Alexander McQueen e Armani.

Il successo mondiale di Gisele Bündchen esplode nei primi anni del nuovo millennio: tra il 2000 e il 2006 è lei che incarna l’essenza di Victoria’s Secret: sfila agli spettacolari fashion show del brand di lingerie indossando reggiseni preziosissimi, è amatissima dal pubblico femminile per quell’inconfondibile mix di sex appeal e sportività ed è “la ragazza più bella del mondo” secondo Rolling Stones US, che la mette in copertina nel settembre del 2000. Gisele, a cavallo tra la fine degli anni ’90 e i primi anni del 2000, guadagna cifre da capogiro: è la prima nella classifica di Forbes e resterà in testa tra le indossatrici più pagate per ben 15 anni, dal 2002 al 2017, quando verrà spodestata da Kendall Jenner.

Sul fronte della vita privata, Bündchen è stata legata a Leonardo Di Cario dal 2000 al 2005 e, dopo la fine della relazione con l’attore, nel 2006 conosce il quarterback dei New England Patriots Tom Brady, che sposa nel febbraio del 2009 e dal quale ha due figli, Benjamin Rein e Vivian Lake.

Nel corso della sua carriera Gisele Bünchen ha affiancato il lavoro di modella a quello di attrice, apparendo nel film New York Taxi e recitando anche una piccola parte nel Diavolo veste Prada. Molto impegnata anche sul fronte della difesa dell’ambiente e in particolare della foresta amazzonica come Ambasciatrice di Buona Volontà dell’ONU, Gisele ha ricevuto il Vogue Eco Laureate Award durante la Milano Fashion Week 2017.

Alessandra Ambrosio, l’Angelo “prezioso”

Corpo mozzafiato e occhi magnetici Alessandra Ambrosio, supermodella brasiliana nata nell’aprile del 1981, fin da bambina ha desiderato sfilare in passerella, tanto da sottoporsi ad alcuni interventi di chirurgia plastica per rendere la sua bellezza ancora più estrema.

Ma l’intervento per correggere le orecchie a sventola e il lifting agli occhi e alle gambe confessati da Alessandra non sono sicuramente i principali responsabili della bellezza di Alessandra: la top infatti è una grande fan dell’attività fisica e della vita equilibrata e salutare. Elementi che, insieme alla carnagione dorata ereditata dal mix di antenati polacchi e italiani, le hanno permesso di apparire su riviste come Vogue, Elle e Harper’s Bazaar, e di collaborare con Revlon, Calvin Klein e Giorgio Armani.

La modella brasiliana muove i primi passi nel mondo della moda nel 1999 partecipando al concorso organizzato dall’agenzia Elite Look of the Year; non lo vince ma viene messa sotto contratto dall’agenzia guadagnandosi, nel 2001, la copertina dell’edizione brasiliana di Elle.

Testimonial di Guess nel 2004, Alessandra nello stesso anno diventa uno degli Angeli di Victoria’s Secret, apparendo spessissimo in passerella con ali particolarmente preziose, come quelle disegnate per lei da Manik Mercian nel 2011: 105.000 cristalli Swarovski incastonati su una struttura placcata in oro a 24 carati. L’anno successivo indossa il Floral Fantasy Bra, ricamato interamente a mano e composto con più di 5.200 gemme, mentre nel 2014 indossa la versione rossa dei due Dreams Angels Fantasy Bra realizzati dall’azienda (l’altro, in blu, era indossato da Adriana Lima).

Ma non sono solamente le preziose creazioni del marchio di lingerie a fare di Alessandra una delle top model più famose degli anni 2000: nel 2003 Bruce Weber la fotografa per il Calendario Pirelli, nel 2006 appare in un cameo nel film della saga di 007 Casino Royale e nel 2007 riceve, insieme agli altri Angeli, una stella sulla Hollywood Walk of Fame.

Durante il Fashion Show di Victoria’s Secret che si è tenuto a Shangai nel settembre del 2017, Alessandra Ambrosio ha annunciato il suo addio al brand di lingerie, segnando in un certo senso la fine di un’era: quella che l’ha vista sfilare con un intimo composto interamente di caramelle nel 2006 o con le ali-orchidea nel 2012.

Miranda Kerr, il primo Angelo australiano

Nata a Sydney il 20 aprile 1983, Miranda Kerr è cresciuta nella piccola città di Gunnedah, nel Nuovo Galles del Sud, per poi trasferirsi a Brisbane con i genitori e il fratello minore Matthew. Nel 1997, all’età di 13 anni, Miranda vince un contest organizzato dalla rivista Dolly Magazine e dal brand di deodoranti Impulse facendo il suo esordio nel mondo della moda. Le foto scattate in seguito al concorso suscitarono alcune accuse di pedofilia a causa della sua giovane età, ma le polemiche non frenarono la carriera appena nata della giovanissima modella: Miranda diventa testimonial del marchio di beachwear Billabong e vola a New York.

È nella Grande Mela che comincia la scalata di Miranda Kerr all’olimpo delle modelle più famose degli anni 2000: nel 2004 firma un contratto con NEXT Model Management e appare sulle passerelle e nelle campagne di marchi come Levi’s, John Richmond e Roberto Cavalli e sulle pagine di Elle e Harper’s Bazaar. Il successo conquistato come volto di Maybelline nel 2007 la porta a diventare la prima australiana a indossare le ali per Victoria’s Secret al fianco di supermodelle del calibro di Alessandra Ambrosio, Heidi Klum e Adriana Lima.

Nel 2009 Miranda è nuda e incatenata a un albero sulla copertina del numero di Rolling Stones dedicato ai danni causati dai cambiamenti climatici e, coerentemente, lancia una sua linea di prodotti biologici per la cura della pelle, Kora. Nel 2010 Terry Richardson la fotografa per il Calendario Pirelli e, in agosto, esce il suo libro Treasure Yourself.

Adesso che è una della 10 modelle più pagate del mondo, anche la vita privata deve essere all’altezza: nel 2007 Miranda inizia una relazione con Orlando Bloom, che sposerà segretamente nel 2010. Il matrimonio con Bloom finisce nel 2013, ma la top model australiana non si ferma. Nel 2014 Miranda segna il suo record personale di presenze nelle campagne pubblicitarie: è il volto per Reebok, H&M, Escada e Wonderbra oltre ad apparire di nuovo su “The Cal”. Nello stesso anno pubblica online il suo primo singolo, una cover di una canzone di Elvis Presley e, l’anno dopo, disegna una linea di gioielli in collaborazione con Swarovski.

Nell’aprile del 2015 Miranda Kerr inizia una storia con Evan Spiegel, il creatore di Snapchat, e lo sposa con una cerimonia privata nel maggio del 2017. Nel novembre dello stesso anno la coppia ha annunciato di aspettare un bambino.

Izabel Goulart, il più sportivo tra gli Angeli

Nata il 23 ottobre 1984 a São Carlos, comune brasiliano nello Stato di San Paolo, Izabel Goulart ha quattordici anni quando un parrucchiere le chiede se abbia mai pensato di fare la modella. Bruna, alta e sottile (i suoi compagni di scuola la chiamavano “la giraffa”) la giovane Izabel si trasferisce nella capitale per tentare la carriera sulle passerelle.

L’hair-stylist aveva evidentemente un ottimo fiuto: in breve tempo Goulart viene selezionata per sfilare per Bottega Veneta, Jill Sander, Valentino. Come molte sue colleghe tra le modelle più famose degli anni 2000, il vero momento di svolta nella carriera di Izabel Goulart avviene nel 2005, quando viene scelta tra le fortunate che indosseranno le ali di Angelo durante lo spettacolo fashion di Victoria’s Secret.

Tra le curiosità legate alla carriera di Goulart, una riguarda la sua prima sfilata: Izabel aveva sedici anni ed era previsto che sfilasse in bikini. A causa di una modifica nel reggiseno, fatti pochi passi la futura supermodella si ritrovò in topless sotto gli sguardi divertiti del pubblico. L’imbarazzo della modella e le fotografie, che fecero il giro di tutti i giornali, non frenarono la sua carriera, anzi!

Del resto i morbidi capelli castani, i profondi occhi scuri e il corpo scolpito dalla palestra (Izabel ha dichiarato di avere sempre in valigia una corda per saltare) non potevano passare inosservati né agli occhi del fashion system né a quelli del cinema e della televisione: accanto alle tante copertine, alla presenza sulle pagine dello Swimsuite Issue di Sports Illustrated, Izabel Goulart è apparsa accanto ad Alessandra Ambrosio in un episodio della serie televisiva Entourage e si è ritagliata una parte anche nel film Baywatch, ispirato al telefilm cult degli anni ’90.

Doutzen Kroes, l’Angelo che ama gli elefanti

La storia dell’olandese Doutzen Kroes è un racconto degno delle supermodelle degli anni ’90: se a regalarle la prima copertina importante è un fotografo famoso come Steven Meisel, i primi passi della carriera della bionda Doutzen incontrano gli stessi scogli che anche altre tra le modelle più famose degli anni 2000 hanno dovuto affrontare.

A cavallo del nuovo secolo gli stilisti cercavano ragazze efebiche, magrissime, dalle forme acerbe e Doutzen era sì sottile, ma atletica. Il suo viso era bellissimo ma caratteristico, sottolineato dalle “pouty lips”, il broncetto contemporaneamente sexy e irriverente che sarebbe diventato il suo marchio di fabbrica.

In quei primi anni 2000 Doutzen sfila per molte maison importanti, ma il suo vero atout è la sua capacità di guadagnarsi importanti contratti pubblicitari: nel 2005 sostituisce Christy Turlington come volto del profumo Eternity di Calvin Klein e nel 2006 diventa testimonial L’Oréal.

Il suo fisico sexy, sportivo e sano non poteva passare che attirare l’attenzione di Victoria’s Secret: Doutzen Kroes diventa un Angelo nel 2008 e, fino al 2013, salta solamente l’edizione del 2010, a causa della sua prima gravidanza, mentre nel 2014 è in passerella solo due mesi dopo la nascita della sua seconda figlia. Il 2014 è l’ultimo anno di Doutzen Kroes sulla passerella del Victoria’s Secret Fashion Show, ma questo non interferisce con la popolarità della supertop olandese, che su Instagram conta cinque milioni e mezzo di followers.

Nel corso di questi ultimi anni Doutzen sta sfruttando il suo straordinario successo sui social per promuovere il suo impegno ambientalista soprattutto a favore della salvaguardia dell’elefante africano: sollecitata dai racconti del suo agente, Doutzen durante un viaggio in Kenya ha avuto un vero colpo di fulmine per i grandi pachidermi e si è lanciata anima e corpo nel sostegno all’Elephant Crisis Fund, un’organizzazione fondata dallo zoologo Iain Douglas-Hamilton e supportata attivamente da Doutzen Kroes in collaborazione con le supertop Naomi Campbell e Linda Evangelista e con il celeberrimo brand di alta gioielleria Tiffany & Co. tramite la Save The Wild Collection e la campagna #KnotOnMyPlanet.

Cover photo credits SplashNews.com

Sull'Autore

Serena Serra

Laureata in editoria e giornalismo ed esperta di comunicazione e brand management, si dedica alla creazione di contenuti per portali e siti web. Per Junglam.com è redattrice moda, beauty e lifestyle.