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Mamme

Come scegliere un lettino o una culla da neonato

Scritto da Irene Lodi Rizzini

Culle e lettini devono essere confortevoli e sicuri in base agli standard europei che ne stabiliscono le caratteristiche. Ecco quali sono i modelli migliori.

Nella scelta della culla come del lettino per il bebè è bene tener presente alcuni aspetti (oltre alle normative di cui parliamo più sotto).

  • Niente giochi né fronzoli di abbellimento: nastri, fiocchi e giocattoli per un neonato rappresentano soltanto rischi inutili. Tutti questi oggetti, infatti, potrebbero impedire la sua normale respirazione, finire nella bocca oppure intorno agli arti ancora delicati.
  • Dai sei mesi è possibile passare al lettino, adatto fino a circa 4 anni: le sbarre devono essere distanti le une dalle altre tra i 6 cm e i 7,5 cm; per evitare che i più piccoli rimangano incastrati con la testa si possono utilizzare dei paracolpi con i quali rivestire i lati del lettino; la sponda deve essere alta 60 cm e quando è abbassata deve essere alta 20 cm.

Quando passare il neonato nella culla

Per i primi mesi il neonato può dormire tranquillamente nella navicella staccata dal carrello della carrozzina, con il vantaggio di spostare facilmente la navicella nelle stanze della casa in base all’occorrenza.

A partire dal terzo mese si può iniziare a utilizzare la culla, avendo cura di rispettare il bisogno di contenimento del bebè: ciò vuol dire che si possono utilizzare dei riduttori per culla oppure si può semplicemente fasciare il piccolo in una mussola per farlo sentire avvolto secondo la pratica dello swaddling (ne parliamo qui).

Qual è la migliore culla per neonati

La miglior culla per neonati deve rispettare determinati requisiti di sicurezza stabiliti dalle normative europee che ne regolano le caratteristiche e i materiali di costruzione.

  • Per prima cosa le culle e i lettini devono essere costruiti con vernici non tossiche in base alla normativa EU 71-3.
  • Le sponde e le sbarre devono avere determinate misure in base alla normativa UNI EN 1130. Come abbiamo visto, le sbarre devono essere distanti tra i 6 e i 7,5 cm e le sponde devono essere alte almeno 60 cm (20 cm quando abbassate).
  • Se la culla è dotata di gambe pieghevoli, devono esserci dei blocchi di sicurezza per garantire la stabilità; se sono presenti ruote, devono essere 2 ruote e 2 piedini, oppure 4 ruote bloccabili.
  • La struttura deve essere robusta (ma non c’è un materiale migliore di un altro purché sia un modello certificato) e priva di spigoli.

La nostra classifica delle culle migliori

Chicco Next2Me Dream

Tra le soluzioni più comode c’è sicuramente la culla fianco letto che consente di dormire con il proprio bebè accanto, ma ben comodo e protetto nel suo spazio. La culla Next2Me Dream consente di passare agilmente da questa modalità di cosleeping alla culla più tradizionale semplicemente aprendo e chiudendo la spondina laterale con una mano sola grazie a un pratico pulsante. Si sposta facilmente grazie alle ruote e si adatta a tutti i letti, anche quelli con cassone, grazie ai piedini snodati. Si può inclinare a 4 diversi livelli e possiede l’opzione dondolo.

Chicco Next2Me Dream

Crzdeal culla fianco letto

Un altro modello di culla fianco letto adatto per bimbi fino ai 6 mesi. Priva di ruote, ma con un pratico vano contenitore, si può inclinare, dondolare e regolare a 7 altezze così da adattarsi facilmente ai diversi modelli di letto. La struttura, rivestita in morbido poliestere traspirante, è pieghevole e può essere riposta risparmiando spazio. La cinghia nella parte inferiore della culla consente di agganciarla al fianco del letto assicurando la stabilità della struttura.

Crzdeal culla fianco letto

Pali lettino Ciak

Questo lettino in legno di faggio massello è dotato di 4 ruote piroettanti (2 delle quali con freno) e di sponde scorrevoli che possono essere fissate per una migliore stabilità, rivestite da una guaina anti-morso in materiale atossico. La rete in legno a doghe può essere regolata in due posizioni, così da passare da un livello più alto – che facilita l’accesso degli adulti nei primi mesi di vita – a una posizione inferiore, adatta quando il bambino comincia a diventare più grande.

Lettino Ciak

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Hauck lettino Dream’n Play Plus

Questo lettino da campeggio è una soluzione pratica per le vacanze, ma anche per piccoli spostamenti nelle case dei nonni. Le operazioni di montaggio e chiusura sono semplici e veloci e il trasporto è agile grazie alla compattezza della struttura una volta richiusa nella sua borsa da viaggio. Le dimensioni da chiuso sono 23x24x76 cm; da aperto invece l’ingombro è di 125 cm in lunghezza e 65 cm in profondità. La cerniera laterale apribile solo dall’esterno consente ai bimbi più grandi di avere accesso al lettino in autonomia.

Dream’n Play Plus

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Dove far dormire il neonato durante il giorno

Durante il giorno i bebè possono dormire nella carrozzina o navicella, nella loro culla oppure nel loro lettino con il riduttore, necessario a contenerli e avvolgerli per i primi mesi. Oltre a queste soluzioni, il neonato può dormire comodamente anche in fascia con il grande vantaggio per la mamma di potersi muovere tranquillamente, sia in casa che fuori, avendo il suo piccolo con sé.

Come deve essere il materasso per un neonato

Il materasso deve essere anallergico in caucciù o lattice, sottile e duro per garantire alla colonna vertebrale del piccolo la posizione migliore. Essendo ancora delicata, la colonna vertebrale necessita di un supporto sufficientemente rigido per sostenere le ossa ancora in via di calcificazione. Un materasso morbido potrebbe infatti generare danni nello sviluppo osseo del neonato.

Inoltre, durante i primi mesi è meglio evitare il cuscino per non creare problemi di respirazione dato che la testa rimarrebbe piegata innaturalmente in avanti. Specie in caso di rigurgito questa posizione potrebbe dare problemi al piccolo. Il supporto per la testa potrà essere introdotto attorno ai 12 mesi e dovrà essere duro e sottile esattamente come il materasso.

Sull'Autore

Irene Lodi Rizzini

Coordinatrice della redazione di Junglam, esperta di moda e laureata in letteratura, collabora con Junglam fin dagli esordi, proseguendo l’esperienza di editing e coordinamento in redazione maturata in molteplici anni di lavoro sul web.