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Superblue Miami: la nuova frontiera dell’arte esperienziale

Scritto da Patrizia Saolini

Superblue è “una nuova e rivoluzionaria” realtà del panorama artistico di Miami, che propone installazioni a lungo termine e opere su larga scala e interattive.

Negli ultimi anni, Miami ha assunto sempre più il ruolo di città di riferimento per l’arte moderna e contemporanea. La grande metropoli della Florida ha fatto diventare Art Basel un appuntamento imperdibile per gli addetti a lavori e gli appassionati e di pari passo ha sviluppato uno straordinario “indotto” legato al mondo della creatività, della sperimentazione e dell’innovazione, fatto di fiere, musei, gallerie d’arte e quartieri interi.

Il patrimonio di Miami continua a crescere e dal 2021 comprende Superblue, un rivoluzionario centro dedicato all’arte esperienziale. La nuova realtà nasce da un’idea di Marc Glimcher, presidente e CEO di Pace Gallery, e Mollie Dent-Brocklehurst, ex presidente di Pace London, che sono co-fondatori di Superblue insieme a Emerson Collective, un’organizzazione che si occupa di cambiamento sociale, creata e guidata Laurene Powell-Jobs.

La sede di Superblue è un complesso architettonico all’avanguardia, nel cuore del quartiere Allapattah, di fronte a un altro “gioiello” della città, il Rubell Museum. La struttura copre una superficie di quasi 5mila metri quadrati – più della metà dei quali è dedicata alle installazioni – ed è stata ricavata da un insediamento industriale abbandonato.

Cos’è Superblue

Superblue è un luogo fisico, ma prima di tutto è un’idea. La nuova realtà creata da Marc Glimcher e Mollie Dent-Brocklehurst è nata per rispondere al crescente interesse del pubblico per l’arte esperienziale e ai bisogni degli artisti che operano al di fuori dei settori che mettono al centro gli oggetti materiali. Il concetto di Superblue va oltre quello di museo e di galleria e propone installazioni a lungo termine e la presenza in contemporanea di molteplici opere su larga scala e interattive,

Tutti i lavori presenti a Superblue sono caratterizzati da un focus sul mondo e sulla società attuale e hanno come obiettivo di “catalizzare” l’attenzione sui problemi più urgenti dell’epoca contemporanea e di stimolare nei visitatori un approccio “nuovo e trasformativo” verso la comprensione di sé come individui e come parte di una realtà più grande e complessa.

Gli artisti che partecipano a Superblue sono pionieri e “maestri” dell’arte esperienziale e nel progetto di Marc Glimcher e Mollie Dent-Brocklehurst trovano non solo una vetrina, ma anche un sistema di sostegno e promozione per la loro attività.

L’installazione Massless Clouds Between Sculpture and Life all’interno della suite Between Life and Non-Life di teamLab. Photo courtesy: Superblue Press Office

Gli artisti di Superblue

Il centro Superblue di Miami è il capofila di un progetto che prevede l’apertura di altre sedi in alcune tra le più importanti città del mondo e conta sulla partecipazione di artisti di fama globale.

Tra i nomi che fanno parte del portfolio di Superblue ci sono quelli di Nick Cave, Mary Corse, Es Devlin, DRIFT, Simon Heijdens, Jeppe Hein, Studio INI, JR, Koo Jeong A, Rafael Lozano- Hemmer, Kohei Nawa, Carsten Nicolai, Risa Puno, Random International, Michal Rovner, Jacolby Satterwhite, Jakob Kudsk Steensen, Studio Swine, teamLab, James Turrell e Leo Villareal.

Superblue fornisce agli artisti “esperienza e supporto di altissimo livello” per la produzione, l’installazione e la presentazione delle loro opere e lavora attivamente per promuovere il loro lavoro, attraverso collaborazioni con musei, collezionisti, architetti, organizzatori di eventi, festival e municipalità.

L’installazione immersiva Ganzfeld di James Turrell. Photo courtesy: Superblue Press Office

Le opere e i progetti di Superblue

Superblue Miami ha inaugurato nel 2021 con il programma Every Wall Is a Door, che propone un vero e proprio excursus attraverso l’arte esperienziale. Le opere che lo compongono sono tre:

  • Ganzfeld di James Turrell è un’installazione su larga scala che immerge il visitatore in una stanza di luce monocromatica, all’interno della quale la percezione dello spazio risulta alterata. L’opera è stata ampliata di recente con un film dell’artista intitolato You Who Look e con tre ologrammi che invitano a entrare in uno stato di osservazione simile a quello meditativo.
  • Forest of Us di Es Devlin esplora i parallelismi tra i polmoni, che assorbono ossigeno ed emettono anidride carbonica, e gli alberi, che assorbono anidride carbonica ed emettono ossigeno. Anche questa installazione è stata ampliata di recente con due lightbox del famoso fotografo brasiliano Sebastião Salgado, che rappresentano la deforestazione dell’Amazzonia.
  • Between Life and Non-Life di teamLab è una “suite di opere d’arte interconnesse” che accompagna i visitatori in un viaggio all’interno dell’ambiguità tra gli stati viventi e non viventi dell’essere e le relazioni tra mondo umano e mondo naturale.

In seguito, il centro si è arricchito con l’opera di Yinka Ilori. L’artista multidisciplinare con base a Londra ha “rivisitato” in maniera permanente la caffetteria del Superblue – uno spazio creato utilizzando container recuperati – con forme, segni e colori ispirati ai tessuti della Nigeria e dell’Africa Occidentale. L’installazione è un omaggio alle origini dell’artista e all’energia vibrante e multiculturale di Miami.

È invece temporanea – da novembre 2022 ad agosto 2023 – Pulse Topology, un’opera d’arte immersiva realizzata dal famoso artista messicano-canadese Rafael Lozano-Hemmer. L’installazione è stata realizzata con la collaborazione di BMW ed è un’installazione biometrica, composta da 3.000 lampadine sospese, ciascuna delle quali si illumina in base al battito del cuore dei visitatori. Il passaggio delle persone crea un’onda luminosa continua, che dà forma a una sorta di memento mori, “in cui la traccia dei battiti del cuore dei singoli individui assume la forza poetica di un potente coro di connessioni umane”.

La suggestiva installazione Pulse Topology di Rafael Lozano-Hemmer. Photo courtesy: Superblue Press Office

Photo cover courtesy: Superblue Press Office

Sull'Autore

Patrizia Saolini

Executive editor e corrispondente estera di JunGlam.com. Scrive dal 2010 su riviste di moda, beauty e lifestyle. Giornalista, Chief Happiness Officer e Life Coach con un Master di primo livello in Life Coaching riconosciuto dal Miur. É autrice di quattro libri sul retail coaching e l'ideatrice del marchio Retail Coach®. Per Junglam segue le maggiori fashion week internazionali e gli eventi lifestyle in Italia e all'estero, oltre che dedicarsi alla rubrica di Life Coach.