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Miami Art Week 2019: tutte le mostre e gli eventi dei musei

Scritto da Patrizia Saolini

La Miami Art Week non è solo Art Basel, ma propone anche un fitto programma di mostre ed eventi presso i tanti, bellissimi e attivissimi musei della città.

Dal 5 all’8 dicembre 2019 è tempo di Art Basel Miami Beach. La grande fiera di arte moderna e contemporanea è il fulcro della Miami Art Week e porta con sé molti altri appuntamenti assolutamente imperdibili per tutti gli appassionati. Tra i tanti che animano la lunga settimana della città della Florida, occupano senza dubbio un posto di primo piano le mostre e gli eventi dei musei.

Da The Bass all’Institute of Contemporary Art (ICA), la programmazione è ricchissima e affascinante.

The Bass

Nato nel 1964 con la donazione fatta da John e Johanna Bass alla città di Miami e affermatosi nel corso degli anni come una realtà museale di respiro internazionale, il museo The Bass contribuisce alla Miami Art Week 2019 con 3 eccezionali installazioni.

Lara Favaretto, Blind Spot

1 dicembre 2019 – 19 aprile 2020

L’installazione Blind Spot dell’artista italiana Lara Favaretto (che è nata a Treviso, ma vive e lavora a Torino), curata da Silvia Karman Cubiñá e Leilani Lynch, si compone di pezzi nuovi e rivisitati di serie in divenire dell’artista, inclusa un’opera site-specific e un’altra inedita commissionata da The Bass per l’esposizione permanente. Lara esplora temi profondi come il decadimento, il consumo e la perdita con un approccio divertente e giocoso e per le sue creazioni utilizza materiali obsoleti e riciclati.

Momentary Monument – The Library. Photo credits: Norbert Miguletz @thebass.org

Il fulcro di Blind Spot è l’intallazione interattiva Momentary Monument – The Library, una libreria che si compone di 2mila volumi raccolti a Miami dall’artista e destinati al macero. Ogni contiene un pieghevole con illustrazioni di Lara e dal 1995 costituisce una sorta di “serbatoio visivo” che fa da ispirazione a tutto il suo lavoro. Di Blint Spot fa parte anche Your Money Here, una suggestiva “cassetta per le donazioni”, rappresentata da una placca in argento con fessura per il denaro e la scritta che dà il titolo all’opera in Blu Savoia. L’installazione di Lara Favaretto è completata da Gummo VI, un’installazione realizzata per l’eposizione permanente del museo e composta da una serie di spazzole da autolavaggio che si consumano su una piastra metallica.

L’opera Gummo IV (della serie Gummo). Photo credits: Mark Sherwood @thebass.org

Mickalene Thomas – Better Nights

1 dicembre 2019 – 27 settembre 2020

L’installazione Better Nights dell’artista e regista afroamericana Mickalene Thomas prende ispirazione dalla commedia teatrale del New Jersey Put a Little Sugar in my Bowl (messa in scena dalla famiglia e dagli amic dell’artista) e dalle feste organizzate a casa dalla madre negli anni ’70. Il risultato è un appartamento arredato secondo i canoni estetici del periodo, che rappresenta a più livelli l’opera dell’artista, in quanto comprende sia lavori di Mickalene che una selezione di lavori curati da lei.

Better Nights ospita concerti, esibizioni dal vivo, DJ set e vere e proprie serate a tema disco music (con live bar).

Una delle Polaroid dell’installazioneBetter Nights. Photo credits: Mickalene Thomas @thebass.org

Haegue Yang – In the Cone of Uncertainty

2 novembre 2019 – 5 aprile 2020

L’installazione In the Cone of Uncertainty, una espressione dello slang della Florida per descrivere il percorso degli uragani, raccoglie opere dell’ultimo decennio dell’attività di Haegue Yang. Curata da Silvia Karman Cubiñá e Leilani Lynch, affronta l’incertezza e l’ansia che derivano dai cambiamenti climatici, dalla sovrappopolazione e dalla scaristà delle risorse, all’interno di un quadro più ampio, che fa riferimento ai concetti di movimento, spostamento e migrazione.

Strange Fruit. Photo credits: Anna Schwartz Gallery @thebass.org

Uno dei primi spazi di In the Cone of Uncertainty è occupato da Strange Fruit, un insieme di sculture antropomorfe realizzate con fasci di lampade a filo intrecciate e sospese a sostegni metallici. Il titolo dell’installazione si rifà a quello del componimento dell’insegnante ebreo-russo Abel Meeropol, che è una forta denuncia dei linciaggi subiti dalla popolazione afromericana ed è stato portato al successo da Billie Holiday. Al centro dell’allestimento si trovano le installazioni Red Broken Mountainous Labyrinth e Learning Melancholy Red Realizzato il primo con tende veneziane rosse e il secondo con tende veneziane bianche illuminate di luce rossa, rappresentano rispettivamente l’incontro tra il rivoluzionario coreano Kim San e il giornalista americano Nym Wales e la vita della scrittrice francese Marguerite Duras. Un altro spazio di In the Cone of Uncertainty ospita opere della serieSonic Sculpture, intitolata Boxing Ballet. La serie si ispira al Triadic Ballet di Oskar Schlemmmer e si compone di una serie di sculture antropomorfe in metallo e corda.

Yearning Melancholy Red. Photo credits: Scott Groller @thebass.org

The Bass ha commissionato a Haegue Yang anche la tappezzeria site-specific che si trova lungo le pareti (opache e traspareti) che collega i due piani su cui si trova l’allestimento dell’artista. L’opera si intitola Coordinates of Speculative Solidarity e utilizza infogrammi e diagrammi meteorologici per rappresentare come la comunanza geografica unisce le persone nell’affrontare le avversità e reagire in modo solidale.

Pérez Art Museum Miami (PAMM)

Fondato nel 1984, il Pérez Art Museum Miami (PAMM), è un vero e proprio punto di riferimento per l’arte contemporanea del XX e XXI secolo.

Il PAMM partecipa alla Miami Art Week 2019 con diverse mostre. La monumentale retrospettiva Teresita Fernández: Elemental raccoglie oltre 50 lavori tra sculture, installazioni e opere miste di grande dimensioni dell’artista visiva di New York famosa per l’uso non convenzionale dei materiali. What Carried Us Over: Gifts from Gordon W. Bailey è una esposizione della oltre 60 donazioni fatte al museo dal 2016 dal collezionista Gordon W. Bailey. L’emozionante allestimento The Other Side of Now: Foresight in Contemporary Caribbean Art si interroga sul futuro dei Caraibi attraverso le opere di 14 artisti della cosiddetta “diaspora caraibica”. Zhao Gang: History Painting esplora gli aspetti multiculturali di oriente e occidente. La mostra José Carlos Martinat: American Echo Chamber (che ha inaugurato la scorsa Miami Art Week e sarà aperta fino al 26 gennaio 2020) comprende 15 sculture di luce che riflettono sulla condizione politica e culturale della società di oggi.

A completare l’offerta del PAMM c’è anche un ricco calendario di eventi, tra cui un incontro con Teresita Fernández (3 dicembre), la performance After the Fracture (4 dicembre) e la prima PAMM Art Week VIP Lounge (dal 3 al 5 dicembre), uno spazio dedicato a tutti i membri del PAMM, dove socializzare e ricaricare le pile dal turbinio della Miami Art Week.

Gary Nader Art Center

Il Gary Nader Art Center è stato fondato nel 1985 da Gary Nader per promuovere l’arte latino americana nel mondo ed espandere i suoi orizzonti e livello di artisti e collezionisti. La galleria è una delle più importanti al mondo nel settore di riferimento e si appresta a inaugurare un museo con la stessa filosofia e gli stessi obiettivi, il Latin American Art Miami (LAAM).

Il Gary Nader Art Center contribuisce alla Miami Art Week 2019 portando sul lungomare di Licoln Road 13 opere dello scultore colombiano Fernando Botero. Lo speciale allestimento pubblico è realizzato in collaborazione con il Lincoln Road Business Improvement District, il sindaco e la City Commission di Miami e New World Symphony.

Una delle statute di Botero esposte a Lincolon Road. Photo credits: Kevin Sprague @Lincoln Road on FB

Institute of Contemporary Art (ICA)

Nato nel 1996 come Museum of Contemporary Art in un edificio progettato da Charles Gwathmey e diventato nel 2017 Institute of Contemporary Art (ICA) nell’attuale location del Miami Design District, l’ICA promuove lo studio e la sperimentazione continua nell’arte contemporanea a livello locale e internazionale.

L’Institute of Contemporary Art partecipa alla Miami Art Week 2019 con numerosi eventi e allestimenti. Tra le mostre, in primo piano ci sono All the Eternal Love I Have for Pumpkins e Sterling Ruby. La prima è una speciale installazione off-site della “artista dei pois” giapponese Yayoi Kusama e consiste in un allestimento su larga scala di zucche in acrilico giallo maculate di nero. La seconda comprende oltre 100 opere dell’artista americano Sterling Ruby (che opera con una grande quantità di “media”, tra cui ceramica, pittura, disegno, collage, scultura, video e tessuti) ed esplora il collegamento tra il suo lavoro e la rapida evoluzione della cultura, delle istituzioni e della società contemporanee.

Yayoi Kusama: All the Eternal Love I Have for the Pumpkins. Photo credits: Ota Fine Arts, Tokyo/Singapore and Victoria Miro, London @icamiami.org

Per quanto riguarda gli eventi, l’ICA ha in calendario il 3 dicembre l’inaugurazione di tre nuove esposizioni: una retrospettiva della serie Armaduras del pittore cubano Agustín Fernández, una installazione scultorea di Carlos Sandoval de León e una video installazione di Wong Ping.

NSU Art Museum Fort Lauderdale

Fondato nel 1958, il NSU Art Museum  ha sede nell’edificio modernista progettato dal famoso architetto Edward Larrabee Barnes e ospita più di 6mila opere, tra cui la più grande collezione del paese di dipinti e disegni del XIX e XX secolo del realista americano William Glackens.

Il NSU Art Museum contribuisce alla Miami Art Week con le mostre Transitions and Transformations, I Paint My Reality: Surrealism in Latin America, Happy! e William J. Glackens: From Pencil to Paint.

Rubell Museum Contemporary Arts Foundation

Fondata nel 1964 a New York da Mera e Don Rubell, la Rubell Family Collection (RFC) è una delle più grandi collezioni private al mondo e accessibili al pubblico. Nel 1993, la passione dei coniugi Rubell è diventata una missione, con l’apertura della Rubell Family Collection/Contemporary Art Foundation nel quartiere Wynwood di Miami. Nell’ottica di un sempre maggiore impegno, il 4 dicembre 2019 inaugura il nuovo Rubell Museum nel quartiere Allapattah. Il complesso brand new prevede uno spazio di oltre 5mila m2 di gallerie, dedicate per il 65% a esposizioni di lunga durata e permanenti e per il 35% ad allestimenti a breve termine.

Oltre ad aprire al pubblico i suoi nuovi spazi in concomitanza della Miami Art Week 2019, il Rubell Musem partecipa al fitto calendario di eventi della settimana di Art Basel facendo da sfondo artistico e glamour alla sfilata della pre-collezione autunnale 2020 di Dior Homme. Il 3 dicembre è in programma lo show per la presentazione della nuova collezione disegnata da Kim Jones… esattamente dall’altra parte della strada.

Photo cover credits: opera Boxing Ballet di Haegue Yang fotografata da Thor Brødreskift

Sull'Autore

Patrizia Saolini

Executive editor e corrispondente estera di JunGlam.com. Scrive dal 2010 su riviste di moda, beauty e lifestyle. Giornalista, Chief Happiness Officer e Life Coach con un Master di primo livello in Life Coaching riconosciuto dal Miur. É autrice di quattro libri sul retail coaching e l'ideatrice del marchio Retail Coach®. Per Junglam segue le maggiori fashion week internazionali e gli eventi lifestyle in Italia e all'estero, oltre che dedicarsi alla rubrica di Life Coach.