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Come conoscere una ragazza al supermercato

Scritto da Silvia Artana

Il supermercato? Funziona meglio di Tinder! Va bene, magari è un’esagerazione, ma di sicuro è un posto molto interessante per fare nuovi incontri. Se vuoi sapere come, leggi qui!

Il colpo di fulmine può scoccare ovunque, anche nei luoghi più impensati. Anzi, a volte sono proprio quelli a offrire le migliori occasioni per fare conoscenza, perché non ci sono aspettative e si è semplicemente se stessi. Al supermercato, per esempio, si va per fare la spesa, mica per incontrare la ragazza dei sogni. O forse no?

La verità sta nel mezzo. Il supermercato è uno di quei posti dove può “capitare” di conoscere qualcuno di interessante. Ma perché non dare una “spinta” al caso? Se ci stai pensando, qui trovi qualche idea per fare conquiste tra il banco della verdura e quello dei surgelati!

L’ora dei single

Se è vero che puoi incontrare la ragazza dei tuoi sogni al supermercato in qualsiasi momento, c’è una ben definita finestra temporale in cui le tue possibilità sono maggiori.

Non è una certezza assoluta, ma di solito i single tendono ad andare a fare la spesa quando escono da lavoro o tornano a casa dagli impegni post ufficio. Le ore del tardo pomeriggio e della sera (per i punti vendita aperti h24) sono quelle in cui hai più probabilità di conoscere una lei senza impegni sentimentali.

D’altra parte, ci sono anche single che approfittano della pausa pranzo o delle ore centrali del mattino. In quest’ultimo caso hai alte probabilità di incontrare una ragazza che studia all’università o che lavora su turni e non è vincolata alla giornata standard dalle 9 alle 18.

Dimmi cosa compri…

La spesa al supermercato? Meglio di qualunque questionario per combinare il “match perfetto”. Sì, forse è un’esagerazione. Ma è vero che può darti un bel po’ di informazioni utili.

La prima cosa alla quale devi fare caso è se la ragazza che hai adocchiato usa il cestello o il carrello. In linea di massima, i single preferiscono il primo. Certo, non è una regola esatta. A volte è solo questione di comodità o pigrizia. Ma ci sta che chi è solo compri meno cose di chi vive in coppia o ha una famiglia.

Anche la tipologia di acquisti può rivelarti se la lei in questione è single oppure no. Le buste della frutta e della verdura con due cose in croce, le confezioni piccole, le monoporzioni sono indizi abbastanza significativi del fatto che sia sola. Ma c’è di più.

“Sbirciando” nella spesa della ragazza che ha attirato la tua attenzione puoi farti un’idea di quello che le piace e di che persona è. Ha tanta frutta e verdura, yogurt e prodotti light? Probabilmente è un tipo attento all’alimentazione e alla linea. Forse è anche vegetariana. Ha il cestino pieno di surgelati e comfort food? Può darsi che lavori molto e non abbia tempo per cucinare. Ma magari è negata ai fornelli o è poco interessata a certe cose e preferisce dedicare la sua attenzione e le sue energie ad altro.

Vuoi scoprire se una ragazza al supermercato è single e che tipo è? Guarda la sua spesa!

Va da sé che, anche in questo caso, sono solo supposizioni: un certo tipo di spesa potrebbe essere una casualità. Però, se non è la prima volta che la vedi e gli acquisti sono più o meno sempre gli stessi, qualcosa di vero forse c’è.

Ultimo ma non ultimo, fai attenzione alla presenza di certi prodotti. Se è vero che la crema da barba e il rasoio potrebbe usarli lei per depilarsi (eh, sì), una marca top di gamma o con caratteristiche molto specifiche e un modello a ennemila lame o professionale sono un indizio abbastanza significativo che ci sia un lui.

Scusa, mi dai un consiglio?

Hai visto una ragazza carina tra le corsie del reparto verdura. Il cestello dice “single”, la spesa pure e vorresti buttarti, ma sei a corto di idee per rompere il ghiaccio? La cosa più semplice è chiederle un consiglio. Puoi essere molto “tecnico” e domandarle se per fare il sugo vanno meglio i pomodori San Marzano o i ciliegini oppure interpretare il tipo un po’ naïf che ha bisogno di lumi per riconoscere un broccolo da un cavolfiore.

La strategia della richiesta d’aiuto funziona in tutti i reparti ed è un modo garbato per attaccare bottone, ma non è una tecnica infallibile. Se lei risponde in maniera distratta o ti guarda come se avessi le branchie, non insistere. Ma se sta al gioco e si impegna a darti una risposta, può darsi che anche la ragazza che hai adocchiato sia al supermercato non solo per fare la spesa.

Una strategia simile consiste nel dare tu un consiglio a lei, se la vedi incerta davanti a qualche scaffale. Per il tipo di interazione, questo approccio è più deciso e va gestito con una buona dose di savoir faire. In altre parole, non piombarle alle spalle e non uscirtene con una frase assoluta, del tipo: “Prendi quel vino lì, perché è il più buono che ci sia”. Invece mettiti di fianco a lei a una certa distanza e dalle un suggerimento sulla base dei tuoi gusti: “Tra quei due rossi, io sceglierei quello toscano, perché è morbido ma robusto”.

Anche in questo caso, lei può tagliare corto o guardarti male. Ma pure ringraziarti e chiederti qualche altra dritta. Se è così, hai solo da sperare di non avere contribuito al successo di un appuntamento galante con la scelta della bottiglia perfetta…

Photo cover credits: Adobe Stock

Photo text credits: cottonbro on Pexels

Sull'Autore

Silvia Artana

Dopo la laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie, ha conseguito un Master in Divulgazione Scientifica e ha mosso i primi passi nell'editoria occupandosi di scienza e tecnologia. Oggi scrive di moda, bellezza, benessere, lifestyle, cinema e TV per diversi magazine e testate digitali e svolge attività di copywriting, storytelling e ghostwriting online e offline. È giornalista pubblicista dal 2023.