fbpx
Fashion

Le sfilate della Milano Fashion Week Primavera/Estate 2024

Sfilate primavera estate 2024
Scritto da Patrizia Saolini

Iniziate ai primi di settembre, le sfilate moda donna per la Primavera/Estate 2024 fanno tappa a Milano. Ecco i defilé più interessanti.

Iniziate ai primi di settembre, le sfilate del prêt-à-porter donna hanno il loro terzo appuntamento con la Fashion Week di Milano. Il capoluogo lombardo, come sempre, ha segnato la sua tappa del mese della moda con un tocco inconfondibile.

I designer di casa nostra hanno presentato le collezioni donna per la Primavera/Estate 2024 a partire dal 19 fino al 25 settembre, in uno stilosissimo tour de force lungo 7 giorni.

Iceberg Primavera/Estate 2024

Nel festeggiare il 50esimo compleanno di Iceberg, James Long porta in passerella per la Primavera/Estate 2024 una collezione energica, una rinascita radicale con una marcia in più.

Questo è il vero spirito di Iceberg oggi: divertente, assoluto, sicuro di sé, forte. La pelle di serpente è il simbolo di una vita in costante trasformazione. Una vita da vivere al massimo senza mai fermarsi, guardando sempre avanti. I capi sono pensati per essere indossati divertendosi e per ballare fino all’alba

Iceberg Primavera/Estate 2024

ha detto il Direttore Creativo nel presentare lo show. Ed ecco che Long porta in passerella linee decise, silhouette che si rimpiccioliscono e stampe effetto pelle di serpente che sono metafora esplicita della rinascita.

Iceberg Primavera/Estate 2024

Dettagli metallici e zip impreziosiscono tutti i capi di una collezione che celebra efficacemente lo stile utilitario che è al cuore dell’heritage contemporaneo del brand. Grande importanza anche accessori: gli stivali in pelle effetto pitone e gli stivali a corsetto hanno il tacco a forma di I, mentre una envelope bag d’archivio è stata rivisitata con volumi più moderni.

SARAWONG Primavera/Estate 2024

SARAWONG Primavera/Estate 2024. Photo courtesy press office

Per la nuova linea della stagione calda, SARAWONG prende ispirazione dall’intramontabile estetica delle antiche ceramiche cinesi della dinastia Song, catturandone le forme sinuose, gli smalti vividi e i motivi armoniosi e riportandoli in una collezione dal design contemporaneo e silhouette definite e pulite, con l’aggiunta di dettagli intricati che possono essere interpretati come un omaggio alla complessità e profondità della bellezza femminile.

SARAWONG Primavera/Estate 2024. Photo courtesy press office

La raffinatezza di SARAWONG viene proposta su capi dalle curve armoniose e motivi delicati che, fondendo armoniosamente motivi tradizionali della ceramica e forme innovative, stabilisce un ponte tra il passato e il presente. Anche nelle borse e nei gioielli si intravedono i diversi profili dei vasi e le forme arrotondate della porcellana hanno un richiamo nelle forme ad arco dei polsini, delle maniche e dei fianchi.

SARAWONG Primavera/Estate 2024. Photo courtesy press office

I colori sono vibranti con il rosa, il rosso, il blu e l’azzurro che suonano Il ritmo della Cina (così si chiama la collezione), un ritmo che celebra la bellezza della diversità delle donne in tutte le loro forme e stili.

Anteprima Primavera/Estate 2024

Anteprima Primavera/Estate 2024. Photo by Daniele Venturelli/Getty Images courtesy press office

Anteprima fa il suo ingresso durante la settimana della moda di Milano introducendo, per la Primavera/Estate 2024, la collaborazione con l’artista Kei Takemura. La designer Izumi Ogino, così, continua un’esplorazione nell’arte visuale che già avevamo visto nella collezione del 30esimo anniversario e in quella per il prossimo inverno, con la stilista giapponese impegnata in uno scambio creativo con Marcello Morandini e Nami Yokoyama.

Anteprima Primavera/Estate 2024. Photo by Daniele Venturelli/Getty Images courtesy press office

Spiegando la sua proposta per la stagione calda 2024, Ogino ha raccontato:

In qualità di appassionata sostenitrice di artisti e designer che sfidano i limiti e fissano gli standard della qualità della vita, sono orgogliosa che Anteprima collabori con alcuni dei principali talenti nel mondo dell’arte e del design, per incentivare conversazioni stimolanti sul futuro di questi settori. Continueremo a fornire una piattaforma dove gli artisti potranno mostrare le loro visioni uniche. La moda e l’arte si fondono, offrendo infinite possibilità di espressione e narrazione di sé, creando un impatto duraturo nel settore e non solo.

Anteprima Primavera/Estate 2024. Photo by Pietro S. D’Aprano/Getty Images courtesy press office

La scintilla tra Ogino e Takemura è scoccata attorno all’iconica collezione di quest’ultima Playing Cards – Memories and stories overlaid on playing cards che ruota intorno al gioco delle carte e che proprio nel concetto di “gioco” incontra lo spirito di Anteprima per cui ha creato la carta della Regina rappresenta l’”Empowerment femminile” e il concetto fondamentale di Anteprima di “LOVE” ricamato. Usando la Wire Bag come tela, inoltre, Kei Takemura ha applicato i suoi ricami stravaganti su un tessuto trasparente e li ha sovrapposti.

Aigner Primavera/Estate 2024

Aigner Primavera/Estate 2024. Photo courtesy press office

Sfila a Milano Moda Donna la collezione per la Primavera/Estate 2024 di Aigner firmata dal fashion designer Christian Alexander Beck. La bella stagione della Maison di Monaco di Baviera è ispirata al movimento artistico Arts & Crafts, nato alla fine del XIX secolo con l’intenzione di ritornare all’artigianalità.

Aigner Primavera/Estate 2024. Photo courtesy press office

La stessa prospettiva che ha guidato Beck nella creazione di una linea fatta di abiti avvolgenti e mini dress in vernice lucida, body in tulle stampato con il motivo floreale Honeysuckle, ispirato ai lavori di William Morris, che vengono accompagnati a trench oversize in pelle e utility jacket, o ancora crop top, gonne e vestiti realizzati in Hypertube, una seta trasparente con fiori in silicone che creano un artistico effetto 3D sui capi. La palette accosta i naturali Coal Brown, Warm Taupe, Resin Yellow, Garbanzo Yellow, Tanned Yellow a toni più contemporanei come Luxe Blue e Washed Blue.

Aigner Primavera/Estate 2024. Photo courtesy press office

Molto importanti nella collezione sono anche gli accessori: i look vengono accompagnati a edizioni speciali della signature bag di Aigner Cybill, calzature in pelle liscia e martellata e gioielli che riecheggiano i colori della stagione.

Vivetta Primavera/Estate 2024

Vivetta Primavera/Estate 2024. Photo by Isidore Montag/Gorunway.com courtesy press office

Un vortice di ispirazioni da Vivetta, che presenta una collezione per la Primavera/Estate 2024 fatta di fiori, arricciature a punto smock e, soprattutto, pois in tutte le dimensioni e colori.

Ho immaginato una celebrazione del pois. Un’allegria di puntini, una manciata di sfere ipnotiche

Vivetta Primavera/Estate 2024. Photo by Isidore Montag/Gorunway.com courtesy press office

ribadisce Vivetta Ponti mentre il pallino, micro e macro, stampato e ricamato, diventa inserto a contrasto, modella scollature e cut-out o cresce fino a diventare un ball dress dalla perfetta forma sferica.

Vivetta Primavera/Estate 2024. Photo by Isidore Montag/Gorunway.com courtesy press office

Il fiore, firma di Vivetta, si avvinghia ai fianchi, chiude gli spacchi e gioca con le trasparenze del tulle mentre le arricciature del punto smock danno vita a un dualismo che trasforma la camicia da uomo in abiti iper-femminili dai volumi avvitati. I nuovi preziosi realizzati a mano da esperti artigiani e i kitten heel e i boots che completano i look chiudono una proposta rotonda come il pois che la ispira.

Rare Review Primavera/Estate 2024

Rare Review Primavera/Estate 2024. Photo by Daniele Oberrauch/Gorunway.com courtesy press office

Un’atmosfera rustica, romantica, kitsch, punk e grunge per Rare Review, il brand svedese disegnato da Josephine Bergqvist e Livia Schuck che ha debuttato nel calendario ufficiale della Milano Fashion Week con questa collezione Primavera/Estate 2024.

Rare Review Primavera/Estate 2024. Photo by Daniele Oberrauch/Gorunway.com courtesy press office

Pioniere della sostenibilità e già semifinalista del prestigioso LMVH Prize, il marchio per la prossima stagione estiva introduce una palette di look monocromatici bianchi, fiori sbiaditi, denim strappati, tartan marroni e pelle nera alle sue distintive combinazioni di colori saturi ed eclettiche giustapposizioni di stampe.

Rare Review Primavera/Estate 2024. Photo by Daniele Oberrauch/Gorunway.com courtesy press office

A ricorrere in tutta la proposta è il taglio patchwork che si manifesta sui capispalla e sugli abiti asimmetrici che affiancano capi realizzati lavorando con lenzuola bianche e tende di pizzo.

Laura Biagiotti Primavera/Estate 2024

LauraBiagiotti_SS24
Laura Biagiotti Primavera/Estate 2024. Photo by Alessandro Levati courtesy press office

Per la Primavera/Estate 2024 Lavinia Biagiotti Cigna prende forza e slancio dalle radici della Maison fondata dalla madre portando sulla passerella del Teatro Studio Melato gli affreschi cinquecenteschi del Castello Marco Simone, casa e sede dell’Azienda.

LauraBiagiotti_SS24
Laura Biagiotti Primavera/Estate 2024. Photo by Alessandro Levati courtesy press office

Abiti regali e versatili da indossare dal mattino fino alla sera pensati per una donna che si riappropria del proprio tempo dando valore alle proprie esigenze in un atto di libertà che passa anche dalla moda: questa è la collezione estiva di Laura Biagiotti.

LauraBiagiotti_SS24
Laura Biagiotti Primavera/Estate 2024. Photo by Alessandro Levati courtesy press office

Capispalla che proteggono come una corazza, giacche che si indossano con il tailleur ma anche con l’abito da sera, stampe che tra figure antropomorfe, animali immaginifici e motivi vegetali invitano a un viaggio nel “fantastico” sfilano accanto a completi laminati e alla maglieria, cult di Biagiotti, che si illumina di stass o si moltiplica in centinaia di striscioline di cashmere lavorate a mano andando a comporre un abito danzante di frange.

Alberto Zambelli Primavera/Estate 2024

Alberto Zambelli Primavera/Estate 2024. Photo courtesy press office

Un Alberto Zambelli sospeso tra terra e cielo in attesa di una folata di vento che gli riempia i polmoni e lo trasporti in alto quello della Primavera/Estate 2024. E, accanto a lui, la sua donna che in un attimo di silenzio perfetto aspetta il sorgere del sole per immergersi nella luce dell’alba.

Alberto Zambelli Primavera/Estate 2024. Photo courtesy press office

E, per trasportare questa visione su una passerella, lo stilista non poteva che scegliere volumi capaci di “togliere peso” ai capi creando forme inattese e lavorando i tessuti con quella maestria indispensabile per trasformare silhouette come quelle ad anfora, a matita e a clessidra in look dalle proporzioni inaspettate.

Alberto Zambelli Primavera/Estate 2024. Photo courtesy press office

La palette naturalissima fatta di roccia, paglia, acqua, rugiada, fieno e sabbia tinge materiali altrettanto naturali (fresco lana, seta, cupro, lino, canvas, cotone). A completare la proposta gli accessori: sandali da frate in cuoio, orecchini in perle naurali e argento e occhiali con montature in vero corno.

Sophia Nubes Primavera/Estate 2024

Sophia Nubes Primavera/Estate 2024. Photo courtesy press office

Con “La mia Africa” Sophia Nubes torna a sfilare dopo un periodo di pausa, e lo fa con una collezione che è una riflessione sulle idee che hanno sostenuto il progetto e una dichiarazione d’amore alla Nigeria, luogo che ha profondamente affascinato la designer Elena Pioli:

Sophia Nubes Primavera/Estate 2024. Photo courtesy press office

Vorrei trascorrere più tempo in questo Paese, gigante dell’Africa, per assorbire di questa cultura. Una cultura che può arricchire la nostra tradizione, non solo in senso generale ma anche dal punto di vista artistico, creativo e sartoriale. Si pensi all’odierna arte contemporanea africana e alla maestosità dei suoi capolavori, si pensi alla naturalezza con cui un certo tipo di artigianato sartoriale nigeriano potrebbe fondersi con la nostra tradizione sartoriale del made in Italy, sono sicura che ne uscirebbe un capolavoro.

Sophia Nubes Primavera/Estate 2024. Photo courtesy press office

La collezione Spring/Summer 2024 di Sophia Nubes amplifica i colori e mixa le fantasie in un ritorno alla semplicità delle origini che canta le mille sfumature della natura, della terra e del cielo.

Mario Dice Primavera/Estate 2024

Mario Dice Primavera/Estate 2024. Photo courtesy press office

Mario Dice fa sfilare a Lineapelle, la rassegna internazionale della pelletteria che si tiene a Fiera Milano negli stessi giorni della Settimana della Moda, una collezione fatta di tessuti dalla texture delicata e trasparente, pizzi e voile di seta, gorgiere, volants e colori.

Mario Dice Primavera/Estate 2024. Photo courtesy press office

Ispirata al mito di Medea vista attraverso gli occhi di Luigi Cherubini, Euripide e Seneca che hanno raccontato la figura della maga attraverso i secoli, la proposta estiva del designer si rivolge a una donna che

… così come il personaggio di Medea, rimanga fedele a sé stessa e al proprio desiderio di consapevolezza, una scelta che comporta inevitabilmente l’annientamento di una parte di sé, la sua identità debole

Mario Dice Primavera/Estate 2024. Photo courtesy press office

Con questa stagione che punta a valorizzare il patrimonio artistico e culturale connettendo moda e arte, classico e contemporaneo, Dice segna anche l’inizio di una collaborazione con il designer di borse gioiello Amato Daniele.

Anton Giulio Grande Primavera/Estate 2024

Anton Giulio Grande Primavera/Estate 2024. Photo by Loris Patrizi courtesy press office

Ha presentato la sua proposta per la Primavera/Estate 2024 a Lineapelle anche Anton Giulio Grande che, in passerella, ha fatto sfilare una couture che reinventa capi iconici in chiave odierna, elaborando nuovi codici fatto di esclusività e ricercatezza.

Anton Giulio Grande Primavera/Estate 2024. Photo by Loris Patrizi courtesy press office

Opulenta e non convenzionale, la collezione che il fashion designer calabrese propone per la prossima stagione calda nasce da una profonda ricerca negli archivi che ha portato alla luce una nuova eleganza ben salda nella contemporaneità che elabora bomber e giacche di pelle con frange, borchie e cristalli e li sovrappone a lunghe gonne vaporose in un continuo dialogo tra maschile e femminile.

Anton Giulio Grande Primavera/Estate 2024. Photo by Loris Patrizi courtesy press office

Cover photo by Stefano Masse courtesy Laura Biagiotti press office

Sull'Autore

Patrizia Saolini

Executive editor e corrispondente estera di JunGlam.com. Scrive dal 2010 su riviste di moda, beauty e lifestyle. Giornalista, Chief Happiness Officer e Life Coach con un Master di primo livello in Life Coaching riconosciuto dal Miur. É autrice di quattro libri sul retail coaching e l'ideatrice del marchio Retail Coach®. Per Junglam segue le maggiori fashion week internazionali e gli eventi lifestyle in Italia e all'estero, oltre che dedicarsi alla rubrica di Life Coach.