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Tatuaggi Nainggolan, il significato dei tatoo del Ninja

Radja Nainggolan
Scritto da Serena Serra

Sono oltre 50 i tatuaggi che decorano il corpo di Radja Nainggolan. Ma cosa significheranno i tatto del Ninja? Se siete curiosi di saperlo, ecco quello che abbiamo scoperto.

Riuscire a immaginare Radja Nainggolan senza tatuaggi non è un’impresa facile. Il centrocampista dell’Inter infatti non è un semplice appassionato della decorazione corporea, ma un vero addicted del tattoo.

Il corpo del calciatore belga è istoriato da oltre 50 tatuaggi e non è semplice catalogarli tutti o ricercarne il significato anche perché, come ha dichiarato lui stesso, se alcuni hanno un significato ben preciso, altri sono stati fatti solo per amore dell’amore dell’arte.

Ma vediamo quali sono i tatuaggi di Naingoolan più celebri o curiosi.

I tatuaggi sul collo

Qualsiasi appassionato di calcio (e non solo) avrà notato la grande rosa che il Ninja sfoggia tatuata sulla gola. A questo tatuaggio sono stati attribuiti molti significati: secondo alcuni rappresenta l’appartenenza alla nazionale belga, secondo altri è il simbolo gitano per indicare la libertà, altri ancora hanno ipotizzato essere una rappresentazione grafica della passione carnale unita alla perfezione divina.

Quella che però sembra essere la risposta definitiva sul significato del tatuaggio sul collo del campione dell’Inter, l’ha data proprio l’esecutore del disegno alla Gazzetta dello Sport e, dispiace per i tifosi, è molto più pratica che non poetica:

La forma del collo e la presenza del pomo d’Adamo impediscono di realizzare disegni geometrici, la scelta quindi era tra una ragnatela e una rosa, e lui ha deciso per quest’ultima.

Oltre che davanti, Naingoolan si è fatto tatuare anche dietro il collo. Sulla nuca infatti sfoggia un cuore alato e tre rose gialle.

I tatuaggi sulla schiena

La passione per i tatto di Radja Nainggolan è talmente forte che, si racconta, nei suoi primi anni in Italia faceva arrivare direttamente dal Belgio il suo tatuatore di fiducia ogni volta che aveva voglia di una nuova decorazione. E quindi poteva mai rinunciare a tatuare la schiena, così ampia e spaziosa per natura?

Ovviamente no, anzi è proprio sul retro del torso che ha uno dei tattoo più densi di significato. In ricordo della madre Lizy, il Ninja si è fatto disegnare una figura alata, la scritta “Rest in peace” e, uno da un lato e uno dall’altro della figura principale, una mano intenta a benedire e un rosario.

I tatuaggi sulle braccia

Anche le braccia sono completamente tatuate e, se sul braccio destro Nainggolan sfoggia una serie di motivi floreali probabilmente più decorativi che altro, sul braccio sinistro fanno mostra di sé il volto di Buddha e la carpa, uno dei più celebri soggetti del tatuaggio giapponese, simbolo di coraggio e determinazione.

Questo tatuaggio in particolare il calciatore se lo sarebbe fatto realizzare durante una convention quando giocava nel Cagliari, mentre non è noto alle cronache quando avrebbe deciso di farsi scrivere sul petto un vistoso “One life one wish” accompagnato da un serpente e da altre frasi meno leggibili perché molto fitte.

I tatuaggi sulle mani mostrano due coppie di dadi: a sinistra con due numeri diversi e la frase “Hate to lose”, a destra con lo stesso numero accompagnati da un “Love to win”.

I tatuaggi sulle gambe

Anche la parte inferiore del corpo di Radja è completamente tatuata e se per il tatuaggio sul lato B abbiamo visto solo una foto su Instagram pudicamente coperta da un’emoji, il discorso è diverso per i tatuaggi sulle gambe.

Sulla coscia destra il campione sfoggia un microfono avvolto in un pentagramma e un paio di cuffie, insieme a un cappellino rosso con le sue iniziali e al numero 4 (il numero di maglia sia al Cagliari che alla Roma), mentre sulla coscia sinistra compaiono la scritta “Fighter”, un veliero circondato da una catena e la testa di una tigre ruggente.

Sui polpacci Nainggolan sfoggia a destra il simbolo del dollaro ricordo, secondo quanto confessato da lui stesso, di una consistente perdita al gioco in un casinò di Las Vegas e degli ideogrammi. Ai tempi del Cagliari e alla sua amicizia con il compagno di squadra Pinilla sono dedicate le due carte da gioco con i numeri di maglia di entrambi. Il polpaccio sinistro, infine, è istoriato da un “autoritratto”: un calciatore vintage con tanto di cresta e la scritta “Ninja”.

Cover photo credits Tony Clifton / SplashNews.com

Sull'Autore

Serena Serra

Laureata in editoria e giornalismo ed esperta di comunicazione e brand management, si dedica alla creazione di contenuti per portali e siti web. Per Junglam.com è redattrice moda, beauty e lifestyle.