Il piercing al naso, ovvero il nostril piercing, è stato probabilmente il primo tra i tanti piercing possibili ad abbandonare il mondo delle sottoculture per entrare nel mainstream e, ad oggi, è quasi sicuramente il più diffuso e sdoganato subito dopo i classici buchi ai lobi delle orecchie.
Ma, nonostante ciò, anche per cambiare il piercing alla narice è indispensabile seguire alcune buone pratiche igieniche, per non rischiare di sostituirlo prima che il foro sia completamente guarito e per evitare qualsiasi tipo di infezione. Vediamo quando cambiare il piercing al naso e come fare per sostituire il gioiello.
I tempi di guarigione del nostril
La grande diffusione del piercing alla narice e il fatto che sia relativamente poco doloroso, potrebbe far pensare a una guarigione molto rapida. In realtà i tempi medi perché il foro del nostril sia perfettamente guarito variano dai 2 ai 4 mesi.
Anche se il corpo di ognuno di noi risponde diversamente e per qualcuno il piercing al naso potrebbe guarire completamente in 6 settimane, questo non significa che la cura del foro vada presa alla leggera, perché gonfiori e infezioni sono dietro l’angolo e potrebbero costringerci a togliere il gioiello.
Prendersi cura del piercing e pulirlo secondo le indicazioni fornite dal piercer è il modo migliore per assicurarsi una guarigione veloce e completa. In ogni caso, se non siamo sicuri che il foro sia perfettamente guarito, è meglio aspettare qualche settimana in più prima di procedere alla sostituzione.
Come cambiare il gioiello
Una volta che abbiamo la certezza della completa guarigione del piercing al naso, possiamo procedere a sostituire il gioiello inserito al momento del foro con quello che ci piace di più.
Prima di iniziare a cambiare il piercing alla narice, laviamoci bene le mani e disinfettiamo anche l’anellino o il brillantino che abbiamo deciso di indossare.
I tipi di gioiello per il nostril piercing sono tre: il piercing a L, quello a spirale e il ring, ovvero quello ad anello.
Il gioiello a L è quello più semplice da inserire, infatti è sufficiente esercitare una leggera pressione per farlo entrare nel foro e inclinarlo appena per fargli superare la curva della L che servirà a tenerlo fermo.
Per posizionare il piercing a spirale, dopo aver fatto un po’ di pressione, bisogna fare un movimento come per avvitarlo fino a quando non arriva a fine corsa.
Per indossare l’anellino per il naso, infine, dopo aver svitato la pallina è necessario infilare una delle estremità nel foro, dall’interno verso l’esterno, e poi fermarlo con la sfera. Questo tipo di gioiello è quello comunemente usato per il septum.
Se malauguratamente dopo aver cambiato il gioiello del nostro piercing al naso dovessimo notare del gonfiore o un arrossamento, rimuoviamo immediatamente il nuovo piercing. Se l’infiammazione non dovesse passare rapidamente, potrebbe essere necessario scegliere un gioiello di un materiale differente oppure attendere ancora un po’ di tempo, fino a guarigione completa. In ogni caso, se notiamo qualcosa che non va, rivolgiamoci al nostro piercer di fiducia che saprà consigliarci al meglio.
Cover photo: Atikh Bana on Unsplash
On text photo: Sharon McCutcheon on Unsplash