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Lifestyle

miart 2024: Un’Esperienza d’Arte Globale a Milano

Scritto da Cecilia Pepponi

Con il supporto principale di Intesa Sanpaolo e la direzione di Nicola Ricciardi, l’evento vedrà la partecipazione di 178 gallerie provenienti da 28 paesi e l’esposizione di oltre 1000 opere, consolidando il suo ruolo di appuntamento cruciale per l’arte a livello mondiale.

Novità dell’Edizione 2024 

La fiera introduce due nuove sezioni innovative: “Portal” e “Timescape”, che mirano ad ampliare le prospettive temporali e geografiche dell’arte presentata. Attraverso queste “macchine del tempo”, miart esplora nuove dimensioni e dialoga con il tema di quest’anno, “no time no space”, ispirato alle parole di Franco Battiato. Una kermesse molto ben comunicata, che si estende con eventi e mostre ben oltre i confini della fiera contaminando tutta la città e oltre, il Miart attrae, stimola, sorprende, avvicina, include…dai curatori più sensibili ai critici, dai collezionisti agli appassionati, da chi ne vuole sapere di più a chi non ne sa nulla, perché guardare arte nuova e riguardare arte conosciuta confrontandosicon questo multiforme universo espressivo è comunque un esercizio estremamente rinvigorente per l’occhio e per l’anima. 

Sezioni Principali e Highlights 

“Established” continua a essere il cuore dell’evento, presentando gallerie di prestigio internazionale con artisti rinomati. Tra gli highlights ci sono le esposizioni di Galleria Gomiero e Bottegantica, che offrono reinterpretazioni innovative di movimenti come il Futurismo e l’Aeropittura. 

Interessante la scelta di esporre quasi un solo autore, come la galleria Gomiero che ha esposto la bellissima serie di opere di Giacomo Manzù che narra poeticamente e con tratto delicatissimo la storia d’amore, e di sesso, fra lui e la sua Inge; o la Galleria Frittelli che espone una splendida serie di opere di Pino Pascali con Tema New York. Fra i grandi classici spiccano una bellissima opera di Giacomo Balla, che fa parte di un progetto per una serie di paralumi ed i fantastici bozzetti di Fortunato Depero per “I pagliacci” del Teatro Plastico (Galleria Bottegantica).

Le proposte esclusive del Miart 2024

Singolare la proposta di Eredi Marelli, dedicata quasi completamente a splendidi pezzi di design, come i vasi di Alessandro Mendini, l’elegante burriera di Marco Zanini, i vasi e un settimino di Ico Parisi insieme ad una serie di splendide fotografie di storie mediterranee fra Libano, Grecia e Sicilia in bianco e nero, scattate, sviluppate e stampate dallo stesso Parisi.

Ricercati pezzi di design anche nella galleria ED che espone il “Servizio da thè motorato futurista” di Tullio d’Albisola, il vaso con rondini di Manlio Trucco e la serie di animali in vetro di Murano presentati alla Biennale di Venezia del 1914.

Interessante il lavoro del giovane Francesco De Bernardo (Galleria Triangolo) che si esprime attraverso un processo narrativo ispirato dalla letteratura, in questo caso “A colpi d’ascia” di Thomas Bernhard, sia nelle opere pittoriche che nell’ interessante maquette sferica, la grandiosa opera plastica di JanVorisek (Galleria Arcadia Missa) e la poetica altalena di Francesco Arena (Galleria Raffaella Cortese).

La sezione Emergent è internazionale

“Emergent”, curata da Attilia Fattori Franchini, mette in luce le gallerie che promuovono artisti emergenti, con nuove entrate da città come New York e Berlino.

Dai grandi classici del primo novecento, alle espressioni artistiche degli anni 60 e 70, dalle nuove avanguardie ai giovani artisti emergenti mai come quest’anno il panorama del Miart valica tutti i confini spaziotemporali- e le forme espressive fluiscono dalla pittura, alla scultura al video, all’installazione luminosa, al pezzo di design, fino alla grandiosa altalena fruibile.

Poetica e leggerissima la scultura di Fausto Melotti (Matteo Lampertico fine arts) e possenti i bronzi di Ettore e Andromaca di Giorgio De Chirico (Cortesi Gallery).

Eventi Speciali e Collaborazioni 

Durante miart, non mancano le collaborazioni speciali, come quella con la Biennale di Venezia e iniziative come miartalks, un programma di dibattiti ospitato dalla Starbucks Reserve™ Roastery Milano. Inoltre, il cinema Anteo Palazzo del Cinema diventa una nuova location per proiezioni di film d’arte in collaborazione con Careof, mentre un ufficio dismesso ospita la mostra di David Horvitz.

Premi e Riconoscimenti 

Il ricco programma di premi continua ad attrarre talenti internazionali, con il Premio Herno per il miglior progetto espositivo e il Fondazione Fiera Milano Acquisition Fund, che supporta l’acquisizione di opere per la collezione permanente della fondazione. Altri premi importanti includono il Premio Massimo Giorgetti e il Rotary Club Milano Brera Prize, entrambi dedicati al supporto di artisti emergenti.

Con una miscela di arte storica e contemporanea, miart 2024 non solo celebra la diversità e l’innovazione nel campo artistico, ma si posiziona come una piattaforma essenziale per osservare le tendenze sociali e culturali, ampliando ulteriormente le sue frontiere tematiche, spaziali e temporali.

photo credit by: Lara Facco P&C

Sull'Autore

Cecilia Pepponi

Responsabile iniziative speciali Fashion-Design-Lifestyle.
Designer, esperta di immagine e di lifestyle, con un master in architettura e autrice di pubblicazioni sulle avanguardie architettonico-artistiche del ‘900. Si dedica all’ interior e al corporate design in contesto internazionale e lavora per 20 anni in una delle più grandi multinazionali della moda come responsabile immagine e interior design worldwide. Per Junglam segue le iniziative speciali fashion, design e lifestyle, sempre coltivando l’amore per l’arte in tutte le sue forme ed espressioni e per il viaggio, alla costante scoperta di nuovi luoghi, culture, ispirazioni ed emozioni.