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10 consigli per trovare lavoro post Covid

Scritto da Patrizia Saolini

L’attitudine, ma anche la formazione, la conoscenza della (mutata) realtà e una mentalità aperta, flessibile e resiliente sono elementi chiave per trovare lavoro post Covid (e non solo). Ecco 10 consigli per vivere in maniera vincente la sfera professionale nel dopo pandemia!

La pandemia ha cambiato profondamente il mondo del lavoro. Non solo (non tanto) per la “scoperta” dello smart working, ma anche perché ha fatto emergere nuove professioni e ha sostituito abitudini codificate con altre in continua evoluzione.

Gli ottimisti vedono l’epoca post Covid come un momento di grandi opportunità, mentre i pessimisti mettono in guardia dai rischi di un mercato del lavoro sempre più concorrenziale ed “esclusivo”. Al di là dei giudizi di valore, entrambe le valutazioni sono corrette.

Il dopo pandemia ha i requisiti politici, economici, sociali e psicologici per essere un periodo di costruzione, sviluppo e rinnovamento. E proprio per questo l’asticella si alza. Per non perdere il treno delle (tante) occasioni di questa nuova fase è necessario sapere accogliere il cambiamento fin dall’inizio.

Scopri qui 10 consigli per trovare lavoro post Covid.

Sviluppa un mindset positivo

A molti la pandemia è costata il lavoro. Per altri ha significato veder sfumare opportunità e progetti. E ha messo tanti (tantissimi) davanti a una realtà alla quale non erano preparati. Ma avercela con il mondo e recriminare per quello che è accaduto non serve a niente.

La rabbia e il vittimismo generano pensieri negativi, causano immobilismo e (soprattutto) consumano tempo ed energia inutilmente. Di sicuro costa fatica, ma sostituire negatività e disfattismo e con un mindset positivo è il punto zero da cui devi partire per trovare lavoro post Covid.

Chiediti cosa vuoi fare (davvero)

La pandemia e il lockdown hanno portato un gran numero di persone a mettere in discussione la propria vita e i propri obiettivi. E così in tantissimi si sono resi conto all’improvviso di fare un lavoro che non li gratifica, che non corrisponde a quello che volevano o che proprio detestano.

Se ti riconosci nella descrizione, hai già fatto un passo molto importante. Prendere coscienza della propria condizione è fondamentale per sviluppare consapevolezza di sé e dei propri desideri. Avere le idee chiare su cosa vuoi fare davvero ti permette non solo di concentrarti su un obiettivo ben definito, ma anche di valutare a che punto sei rispetto al lavoro dei tuoi sogni.

Fai un check delle competenze

Quali competenze hai per fare il lavoro che desideri? Quali aree sono da sviluppare o implementare? Per capire quali sono i tuoi punti di forza e di debolezza, parti dalle job description del ruolo o della posizione che ti interessa e “fai un chek” (letteralmente) delle skill che hai e che ti mancano.

In questa operazione di verifica è fondamentale essere onesti con se stessi. Essere troppo indulgenti o troppo severi sabota la possibilità di trovare o cambiare lavoro e rischia di generare un pericoloso loop di vittimismo e immobilismo.

Scopri i lavori più richiesti post Covid

Avere le idee chiare su cosa si vuole fare è fondamentale per trovare lavoro. Post Covid e non solo. Ma è anche importante sapere cosa vuole il mercato. Questo non vuol dire che bisogna buttare alle ortiche i propri sogni e piegarsi alle richieste della società, bensì valutare l’opportunità di modificare e/o sviluppare alcune skill e competenze per rispondere in maniera (più) puntuale all’offerta ed essere (più) competitivi.

Per farti un’idea, alcune indagini condotte da player del settore HR hanno rilevato che il settore medico e sanitario, la GDO e l’IT sono quelli che produrranno il maggior numero di posti di lavoro dopo la pandemia. Nell’Information Technology rientrano figure tecniche, creative e con competenze a cavallo tra le due aree, oltre a ruoli e posizioni inerenti all’e-commerce.

Fai formazione

Se hai fatto un check delle competenze e ti sei informato sui lavori più richiesti post Covid, hai gli elementi per valutare in quali ambiti sei carente e devi migliorare. Parti da qui per sviluppare una strategia di crescita e sviluppo che ti porti a ottenere le competenze che ti servono per ottenere il lavoro che vuoi.

La formazione post Covid riguarda sicuramente le conoscenze e abilità tecniche e operative, ma la pandemia ha portato a riscoprire il valore chiave delle cosiddette “soft skill”. La capacità di comunicare in maniera efficace, di gestire lo stress, di lavorare in gruppo e via dicendo sono abilità sempre più ricercate dalle aziende e può essere utile seguire dei corsi ad hoc per acquisirle e/o implementarle.

Il primo passo per trovare lavoro post Covid (e in ogni altro momento)? Sviluppa un mindset positivo!

Esplora nuovi canali

La pandemia ha cambiato profondamente non solo il modo di lavorare, ma anche di cercare lavoro. I colloqui si fanno via Skype o Zoom, i curriculum diventano videopresentazioni e le fiere del recruiting vengono organizzate sulle piattaforme social.

Sei aggiornata su tutte le nuove modalità di ricerca e selezione o sei ferma ai portali di annunci online? Hai una presenza digitale in linea con la tua posizione e/o le tue aspettative? Conosci (davvero) le potenzialità del web per trovare lavoro? E la tua rete di contatti “reali” com’è messa? Il post Covid è il momento giusto per esplorare nuovi canali per generare occasioni di conoscenza e crescita professionale e opportunità lavorative.

Scrivi un CV (con)vincente

Il curriculum è il biglietto da visita del candidato. Il recruiter non lo incontra a quattr’occhi, ma il CV gli dà una serie di indicazioni piuttosto chiare sul tipo di persona e di professionista che è. Prima ancora delle competenze, dal curriculum emergono la forma mentis, la capacità organizzativa, l’attitudine a “badare al sodo” e altre informazioni che possono portare a segnare come molto interessante un CV o a cestinarlo senza pensarci due volte.

Qual è il segreto per scrivere un curriculum (con)vincente? La prima regola che tutti conoscono ma preferiscono ignorare è che deve essere realizzato ad hoc per l’offerta di lavoro. Ma non solo. Deve anche essere ordinato, avere un layout semplice ed elegante ed essere scritto con un font chiaro e (ovviamente) senza errori. Se il tuo è sempre lo stesso da anni (!), è decisamente arrivato il momento di metterci mano.

Prepara il colloquio (anche virtuale)

Un errore che viene fatto spesso è di presentarsi al colloquio senza averlo preparato in maniera adeguata (o del tutto). Questo accade soprattutto nel caso del “primo incontro conoscitivo” e quando la selezione è gestita da una società esterna.

Quando sostieni un colloquio devi conoscere bene la posizione per la quale ti presenti e la storia e i valori dell’azienda dove vuoi lavorare. Ma non solo. Preparare una “job interview” vuole dire anche curare l’aspetto e il modo di porsi e di parlare, esercitarsi a rispondere a domande su di sé e i propri obiettivi e in generale provare una presentazione efficace e che tenga conto di ogni eventuale contrattempo e/o insidia.

Impara dalle sconfitte

Se hai mandato un sacco di CV e non ti ha risposto nessuno e i colloqui che hai fatto non sono andati bene, è probabile che tu sia a un passo dal cedere alla tentazione del vittimismo (se già non lo hai fatto). La verità è che non solo non ti servirebbe a niente, ma ti condurrebbe a perdere praticamente ogni chance di trovare o cambiare lavoro.

Di fronte ai fallimenti, bisogna cambiare approccio. Cercare “colpevoli” esterni, scaricare la responsabilità, fare la vittima o recriminare non cambia lo status quo. Invece, analizzare in maniera onesta cosa non ha funzionato e dove si è sbagliato è il primo passo lungo un percorso di sviluppo e crescita personale e professionale che porta a raggiungere gli obiettivi desiderati.

Cambia strada

Una delle cose peggiori che puoi fare per sabotare te stesso e la tua ricerca di lavoro (post Covid, come in ogni altro momento) è continuare a comportarti in un certo modo e a seguire una data strada “perché hai sempre fatto così”.

Il futuro è un’incognita e il cambiamento è qualcosa che mette paura, ma se c’è un insegnamento che la pandemia ha lasciato è che non è possibile controllare tutto e si può solo vivere il qui e ora. Se qualcosa non funziona, vale sempre la pena provare provare una strada diversa. Magari non darà risultati o li darà dopo del tempo, ma un tentativo alla volta porterà alla soluzione del problema.

Photo cover credits: Adobe Stock

Photo texte credits: Business photo created by lookstudio – www.freepik.com

Sull'Autore

Patrizia Saolini

Executive editor e corrispondente estera di JunGlam.com. Scrive dal 2010 su riviste di moda, beauty e lifestyle. Giornalista, Chief Happiness Officer e Life Coach con un Master di primo livello in Life Coaching riconosciuto dal Miur. É autrice di quattro libri sul retail coaching e l'ideatrice del marchio Retail Coach®. Per Junglam segue le maggiori fashion week internazionali e gli eventi lifestyle in Italia e all'estero, oltre che dedicarsi alla rubrica di Life Coach.