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Fashion

Pitti Uomo 101: moda e tendenze per l’Autunno/Inverno 2022/2023

Scritto da Patrizia Saolini

Dall’11 al 13 gennaio 2022 alla Fortezza da Basso è tempo di Pitti Immagine Uomo. L’edizione 101 del salone dedicato alla moda per lui torna in presenza e si svolge in contemporanea a Pitti Bimbo.

L’edizione invernale di Pitti Immagine Uomo torna in presenza dopo che la scorso anno ha avuto luogo nello spazio virtuale di Pitti Connect. La celebre manifestazione arriva in Fortezza da Basso a Firenze dall’11 al 13 gennaio 2022 con straordinarie misure di sicurezza, per rinnovare “dal vivo” un appuntamento che è una pietra miliare della moda e dello stile per lui. Ma non solo. Negli stessi giorni si svolge anche Pitti Immagine Bimbo, mentre Pitti Filati è in programma dal 2 al 4 febbraio negli spazi della Stazione Leopolda.

L’amministratore delegato di Pitti Immagine, Raffaello Napoleone, ha annunciato la presenza di 610 marchi e ha sottolineato il grande entusiasmo che c’è intorno alla manifestazione:

Siamo pronti a dare il nostro contributo alla ripresa della moda italiana e del commercio internazionale. Tutta la struttura di Pitti Immagine è al lavoro per aprire il salone in completa sicurezza, un’attenzione che è stata molto apprezzata dai visitatori la scorsa estate, soprattutto da chi veniva dall’estero. Un vero e proprio fattore competitivo in questa fase. A ciò si aggiunge un formato espositivo rinnovato ma sempre disegnato sulle stesse caratteristiche di selezione, curatela e impatto comunicativo che, insieme al programma degli eventi speciali, hanno reso Pitti Uomo il punto di riferimento mondiale della moda e del lifestyle maschile.

Pitti Uomo Autunno/Inverno 2022/2023

Come ogni anno, anche Pitti Uomo 101 ha un filo conduttore. Quello dell’edizione 2022 si intitola “Pitti Reflections” ed è legato alla “riflessione” nel senso di pensiero ponderato, ma anche di immagine restituita e di specchio come finestra interiore e sul mondo. A spiegarlo è stato il direttore generale di Pitti Immagine, Agostino Poletto:

Pitti Reflections significa riflessioni, ma anche riflessi, interiori ed esteriori, finestre che si aprono, squarci che portano dentro e fanno guardare lontano, rimandi che vanno oltre quello che ci si aspetta per rappresentare un nuovo inizio, proprio come Pitti Uomo 101.

La manifestazione in Fortezza da Basso si articola in tre sezioni. “Fantastic Classic” esplora lo stile classico con un approccio sospeso tra il presente e il futuro e rivisita gli stilemi di genere in modo inedito e sperimentale. Fiore all’occhiello della sezione è Futuro maschile, una delle “aree” di Pitti più seguite da sempre e “progetto di punta” dell’edizione di gennaio. Invece, “Dynamic Attitude” è dedicata all’outdoor ed è un iconico viaggio tra streetwear e sportwear. Ultima ma non ultima, “Superstyling” va alla scoperta delle novità più affascinanti e significative della moda uomo ed è a tutti gli effetti un vero e proprio “incubatore di tendenze”.

Il progetto speciale di Pitti Immagine Uomo 2022 è Sustainable Style, che propone una selezione di brand emergenti improntati alla “sostenibilità e innovazione”. Invece salta lo special guest dell’edizione 101. Ann Demeulemeester avrebbe dovuto presenziare con un evento, ma il brand di Anversa ha dato forfait in seguito alla recrudescenza dei contagi causati da Omicron.

Gli highlight da Pitti Uomo 101

Arthur Arbesser x Baldinini

Baldinini sceglie Pitti Uomo 101 per svelare il primo step del processo di rinnovamento del brand che ha già registrato un restyling del logo. Con l’obiettivo di costruire un’immagine “più fresca e contemporanea” e di perseguire uno “sviluppo sul territorio internazionale”, l’azienda di calzature e accessori di San Mauro Pascoli ha realizzato una capsule collection con Arthur Arbesser.

La speciale linea comprende cinque modelli di scarpe per lui e per lei dal “twist contemporaneo”. Grafismi black & white decorano mocassini, stringate e tronchetti d’ispirazione texana, mentre fantasie optical regalano un mood unconventional ai boots.

I grafismo B&W della capsule collection Arthur Arbesser x Baldinini. Photo courtesy: Guitar

Armata di Mare

Sostenibilità, funzionalità ed estetica sono le parole chiave della collezione Urban Sea di Armata di Mare. La proposta per la stagione invernale 2022/2023 comprende capispalla, maglieria, felpe, polo e t-shirt realizzati nel segno di un’eleganza confortevole.

Le giacche sono in lana tecnica, tessuto laminato, bonded leggero, sfoderate e trapuntate e comprendono anche pezzi continuativi con polycarbon finish e fake down. Misto chachemire, nylon-viscosa e 100% merinos caratterizzano le selezione di maglie, in alcuni casi in combinazione con tessuto di felpa. Il neoprene super confort e stretch è il fiore all’occhiello della proposta di polo e t-shirt.

Un capospalla Armata di Mare. Photo courtesy: FACIB SpA

Armata di Mare si presenta a Pitti Immagine Uomo AI 2022/2023 anche con un nuovo progetto genderless che porta con sé un messaggio “disruptive e inclusivo“. Il brand ha deciso di aprire le porte al pubblico femminile con una selezione di capi iconici realizzati in una nuova scala taglie dalla 40 alla 58:

“Why not, perché no?” È la domanda che ci siamo fatti internamente. Le donne ritengono belli e funzionali alcuni capi percepiti come maschili. Vorrebbero indossarli, ma non possono perché sono troppo grandi, non essendoci taglie piccole. E gli uomini percepiscono sexy una donna che veste con disinvoltura un capo maschile. Chi di noi non ha mai prestato una camicia o la giacca del pigiama alla propria donna?

La nuova linea comprende piccot in lana, short jacket in lana, maxi parka imbottito per il grande freddo, impermeabile e dolcevita marinari.

Una selezione di capi iconici di Armata di Mare diventa anche per lei con il nuovo progetto “no gender”. Photo courtesy: FACIB SpA

Lumberjack

La collezione Autunno/Inverno 2022/2023 di Lumberjack è all’insegna delle parole (e dei concetti) “urban” e “nature”. Il celebre brand porta a Pitti 101 una proposta che comprende scarpe e abbigliamento uomo, donna e bambino.

La linea per lui è improntata a una “visione innovativa e rivolta al futuro” dei modelli iconici del marchio e ha una vocazione spiccatamente metropolitana. La collezione donna unisce all’urban style suggestioni ispirate da una passeggiata in contesti “campestri e boschivi” e lo stesso vale per la proposta dedicata ai più piccoli. Calzature con dettagli come l’uso di lacci tipici della calzature da trekking, bikers dal touch rock’n roll, sneaker e chunky sneaker, boots con lacci e a strappo scandiscono l’AI 2022/2023 di Lumberjack. Ma non finisce qui.

Per la nuova stagione fredda, l’azienda italiana che ha la sua fonte di ispirazione nel Canada propone una versione rinnovata dell’iconico stivaletto River. A partire dal nome – che diventa River Green – la celebre calzatura si aggiorna nel segno della ecosostenibilità con tomaia, fodera e sottopiede certificati da LWG group.

River Green è la nuova versione ecosostenibile dell’iconico stivaletto River di Lumberjack. Photo courtesy: Guitar

2Star

L’ispirazione è vintage. Lo stile è metropolitano e sportivo, classico e di ricerca. I colori sono decisi e ricordano sfumature “terrose”. La collezione 2Star per l’AI 2022/2023 è un omaggio alla tradizione e alla creatività del Made in Italy e comprende modelli pensati per un uomo attivo, che sceglie il meglio e affronta ogni giorno con determinazione e carattere per raggiungere i propri obiettivi.

Le sneaker si accendono di verde muschio, rosso mosto, bianco e nero, mentre la tomaia in pelle con inserti in suede e tessuto a evidenziare il tallone, la punta o la doppia stella definisce un design lineare ed elegante.

Una sneaker 2Star della collezione AI 2022/2023. Photo courtesy: Clara Garcovich PR Agency

Tombolini

L’attenzione sartoriale si mescola alla innovazione e alla ecosostenibilità nella collezione Tombolini per l’Autunno/Inverno 2022/2023. L’azienda italiana porta a Pitti Immagine Uomo 2022 quattro linee carattrizzate ciascuna da una identità ben precisa.

Tombolini Classic & Dynamic è espressione di uno stile classico ma mai scontato, che unisce eleganza e vocazione sportiva, tessuti preziosi e materiali di ultima generazione. Zero Gravity celebra la leggerezza e lo fa attraverso un “perfetto mèlange di lane stretch, cashmere e seta”. I capi della linea sono formali e upper casual e la palette cromatica spazia tra grigi e bianchi dall’anima contemporary.

Zero Impact fa parte di un progetto di Tombolini per la salvaguardia del pianeta ed è caratterizzata da un prodotto completamente biodegradabile ed ecosostenibile. I capi sono in fibre naturali e organiche e sono realizzati con tecnologie all’avanguardia che limitano i consumi di acqua e CO2. TMB Running è un mix di sport ed eleganza, in cui tessuti iperlight, jersey e tecno-lane danno forma a uno stile attuale e confortevole. Non a caso, l’inconico completo Running è stato scelto per la terza stagione nella tonalità blu dalla squadra di calcio AS Roma.

Il completo Running della linea TMB Running. Photo courtesy: Guitar

Husky

Husky è stato fondato nel 1965 dall’aviatore americano in pensione Steve Gulyas e sua moglie Edna. Il brand ha conquistato subito gli appassionati di caccia e pesca e poi è diventato una vera e propria icona dello sportswear. Alessandra e Saverio Moschillo, in partnership con Mirko Burressiniani, hanno scelto Pitti Uomo 101 per riproporre le prestigiose giacche di una volta con uno sguardo al futuro. Il nuovo progetto Husky Original fa da apripista all’apertura di ulteriori store monomarca a Milano, Parigi, Londra e Roma e a una intensificata distribuzione negli Stati Uniti e in Giappone.

Vogliamo realizzare dei capi che partono dall’heritage di Husky, ma che si aprano verso contaminazioni e tendenze, riconnettendosi con la realtà attuale. L’identità del brand risulta essere ben delineata e distintiva, rappresentando nel mondo della moda un punto di riferimento, facilmente riconoscibile dai consumatori. Per questo vogliamo rimanere aderenti all’iconicità di Husky, attuando però scelte evolutive sul design e sulle forme, declinando le collezioni Uomo/Donna in lunghezze, volumi e materiali e intervenendo in termini di design il nostro obiettivo è ottenere un Husky contemporaneo al passo con l’attualità.

L’attualizzazone è nello stile, ma riguarda anche la produzione in un’ottica green. Il nuovo Husky impiega materiali come l’ovatta e la piuma d’oca riciclata, senza abbandonare la storica trapuntatura a rombi e i dettagli in velluto.

L’iconica giacca Husky. Photo courtesy: Guitar

Manuel Ritz

La parola chiave è “buongusto”. Manuel Ritz parte da qui per modellare la collezione A/I 2022/2023. La proposta del brand affonda le proprie radici nello stile formale, ma lo “contamina” con codici contemporanei e giornalieri, mescolando tagli sartoriali e smart casual, college e street. Il risultato è il “Sartorial Street”, un mood in cui lo styling gioca un ruolo fondamentale di “ponte tra mondi”.

La label Manuel Ritz Rirò esplora il total look in denim sia su giacca che su overshirt, camicie e bottom 5 tasche. Invece, MR73 rappresenta l’anima più spiccatamente street della proposta per la prossima cold season e comprende varsity con patch e maniche in ecopelle.

Un cappotto della collezione Manuel Ritz AI 2022/2023. Photo courtesy: Uffcio stampa Manuel Ritz

Schneiders Salzburg

Il loden cambia pelle, anzi tessuto, ma non perde il suo ineguagliabile stile. Per la stagione fredda 2022/2023, Schneiders Salzburg propone una nuova versione dell’iconico capospalla sostituendo il cotone alla lana. La rivoluzione è pensata in risposta all’arrivo di inverni sempre più miti e prende forma nel “Cotton Loden”, un modello è molto smart che conserva gli elementi che hanno fatto della giacca un must.

Il coat di Schneiders Salzburg presenta il classico sfondo piega, le polsiere abbottonate e le maniche a giro. Le novità sono rappresentata dalla tintura in capo e (per l’appunto) dalla realizzazione in cotone (98%), con una parte di elastan per incrementare vestibilità e comfort. Il modello per l’AI 2022/2023 dell’azienda da 70 protagonista nella produzione del loden coat è dotato altresì di una calda e removibile fodera trapuntata interna.

Il nuovo Cotton Loden di Schneiders Salzburg. Photo courtesy: Ufficio stampa

U.S. POLO ASSN.

Tante novità in termini di ricerca dei materiali, dettagli e design, ma sempre nel rispetto della filosofia “d’élite” e al contempo “versatile e democratica” del brand e del concetto di sostenibilità. Sono queste le linee guida della collezione Autunno/Inverno 2022/2023 di U.S. POLO ASSN.

Per la nuova stagione fredda dedicata all’uomo, il marchio legato al mondo del polo rinnova la tradizione della scarpa da running, arricchendola di dettagli e perfezionando (ancora) lo stile. Inoltre introduce nuovi modelli city con tomaia in pelle e suola sportiva all day long e altri con caratteristiche più tecniche per l’outdoor. U.S. POLO ASSN porta anche avanti il progetto USPA Life™ (la campagna di sostenibilità del brand) grazie al modello Vega, che presenta una tomaia realizzata in parte con un innovativo tessuto ottenuto per mezzo di speciali polimeri idrofili che sostituiscono i solventi chimici con l’acqua e non danneggiano l’ambiente.

La proposta di U.S. POLO ASSN presentata a Pitti comprende altresì boots in vera pelle, caldi stivaletti imbottiti in suede, pratiche sneakers e running per la donna e numerosi modelli per i bambini.

La sneaker Vega di U.S. POLO ASSN. Photo courtesy: TWINS PR & MEDIA

Cuoio di Toscana

Cuoio di Toscana si presenta a Pitti Immagine Uomo 101 con un social wall manifesto realizzato dall’artigiano-artista Augusta 1923 (al secolo, Simone Cecchetto) e formato da scatole bianche su cui campeggia la scritta: “Do not handle with care” (“Da non maneggiare con cura“). La frase esprime la filosofia e i valori del brand, che anche per la stagione AI 2022/2023 propone calzature e accessori prodotti nel rispetto della natura.

Il claim sottolinea il collegamento tra le aziende del consorzio conciario e il mondo green (perché lo scorrere del tempo preserva e valorizza la bellezza insita nel cuoio toscano) ed è portatore di un messaggo altamente inclusivo (perché come quelli del cuoio toscano, anche i nostri difetti sono punti di forza da conservare ed esaltare). Inoltre, sulle suole di alcune scarpe di Cuoio di Toscana è impressa la scrittaLess waste, che vuol essere un appello a un consumo responsabile e a una riduzione degli sprechi. Due concetti che rappresentano il fulcro della sostenibilità di cui Cuoio di Toscana si fa da sempre ambasciatore.

Il progetto è stato commentato e approfondito dal presidente e CEO di Cuoio di Toscana, Antonio Quirici:

Con questa originale installazione di Augusta 1923 puntiamo a esprimere in modo conciso, diretto e inequivocabile il nostro mantra di sempre. Il cuoio non solo è materia pregiata, duttile e altamente green, resa unica dai suoi difetti originari come avviene a ognuno di noi, ma è anche assolutamente longevo. Infatti, più lo stressiamo nell’arco del tempo con l’uso e più acquista risalto e valore in bellezza e qualità. L’installazione mira inoltre a rendere virale anche quel less waste che ci contraddistingue e che deve sensibilizzare le persone alla salvaguardia del pianeta.

Cuoio di Toscana a Pitti 101. Photo courtesy: Guitar

Elias 024

Il pilota motociclistico spagnolo Toni Elias ha scelto la cornice di Pitti 101 per il suo esordio nel mondo della moda. Il campione mondiale di Moto2 nel 2010 e di MotoAmerica Superbike nel 2017 debutta alla grande fiera fashion in Fortezza da Basso con una speciale collezione di scarpe realizzata in collaborazione con la sorella, Laura Elias.

Elias 024 è un brand rigorosamente “Made in Italy”, che coniuga shape sportive, performance ed eleganza all’eccellenza calzaturiera del Belpaese. La linea label conta 33 modelli complessivi e nella speciale capsule collection per Pitti comprende due da donna e uno da uomo. Tutti quanti sono fatti a mano, in vera pelle, e presentano come dettaglio dei puntini in gomma che conferiscono uno stile racing dal gusto unico.

La scelta dell’Italia non è casuale: è il Paese per antonomasia dell’eccellenza calzaturiera. È qui che le migliori scarpe vengono prima immaginate e poi realizzate artigianalmente, per finire nelle vetrine più esclusive del mondo. La qualità, i materiali, la passione e l’amore che si riconosce nelle calzature di produzione italiana sono note in tutto il mondo. L’Italia è unica in questo settore.

Un modello della capsule collection di scarpe del nuovo brand Elias 24. Photo courtesy: Guitar

+Three°°°

+Three°°° porta in scena a Pitti Immagine Uomo la moda a ridotto impatto ambientale. Il brand di borse e accessori Made in Italy promuove ancora una volta un progetto socialmente etico e green, nel segno di ecosostenibilità, upcycling e stile.

Il nuovo progetto di +Three°°° per l’Autunno/Inverno 2022/2023 si chiama Cellulove ed è una collezione no-season di borse in cellulosa bro-tex, un materiale che deriva dai prodotti di recupero dell’industria. La proposta comprende sette modelli, caratterizzati da stampa a caldo del logo sul fronte e rifiniture in Biogreen.

Tra le novità di +Three°°° a Pitti 101 c’è anche lo zaino Join, in caucciù naturale, la cui produzione avviene in parte in un laboratorio africano delle Nazioni Unite situato in Kenya, all’interno del programma Ethical Fashion Initiative. Di quest’ultima iniziativa fa parte anche la collezione di otto borse Afra +Three°°°, che ha il suo cuore in Burkina Faso.

A completare la proposta di +Three°°° alla fiera di Firenze c’è infine MimEthics +Three°°°, un progetto dalla forte impronta etico-sociale che utilizza il cotone recuperato dalle uniformi militari dell’esercito olandese per creare pezzi unici dall’alto contenuto di stile.

Una borsa della collezione cellulove di +Three°°°. Photo courtesy: Guitar

Stile Latino

Il romanticismo della campagna scozzese e le suggestioni di uno stile timeless ed elegantemente confortevole sono gli elementi che hanno guidato Vincenzo Attolini nella creazione della collezione Autunno/Inverno 2022/2023 di Stile Latino.

La proposta per la nuova stagione del brand Made in Italy mescola forme morbidamente decostruite e soft tailoring partenopeo per creare capi avvolgenti e leggeri, ma anche caldi e rassicuranti, come il coat in cachemire double pregiato, la giacca sciancrata da caccia in shetland check dal timbro urbano, il pullover turtleneck chiné, il gessato sapientemente “smitizzato” e il pantalone loose a vita alta.

Il colore è un elemento chiave della collezione AI 2022/2023 di Stile Latino e gioca un ruolo fondamentale nella composizione degli outfit. La palette fatta di bianco e nero, ruggine e blu lapislazzulo, pervinca o very peri, verde brughiera e marron glacé crea un naturale raccordo con l’armocromia, una teoria scientificache attribuisce delle valenze emotive ai colori e dalla carnagione per valorizzare la bellezza naturale di ognuno.

Un look della collezione Stile Latino AI 2022/2023. Photo courtesy: Della Volpe & Partners srl

Paoloni

Capi essenziali contemporanei ispirati alle icone della sartoria maschile. Paoloni porta a Pitti 101 una collezione che esprime l’heritage italiano del brand e allo stesso tempo si distingue per una visione dello stile cosmopolita e inclusiva.

Il cuore della proposta per l’Autunno/Inverno 2022/2023 è Manifattura, che ridisegna le classiche silhouette maschili rilassandone i volumi e alleggerendo le tradizionali costruzioni sartoriali. La linea comprende un’ampia gamma di cappotti, veri e propri capisaldi del guardaroba
“heritage contemporaneo”, giacche e gli abiti in velluto french cord o in lana bouclè, giacche workwear e overshirt sfoderate e pantaloni dalle vestibilità più ampie e dalle lunghezze cropped per outfit “broken suit”.

Della collezione fa parte anche Archivio, una linea permanente di abiti e giacche sartoriali presentati in una serie limitata di vestibilità classiche aggiornate e in una ricercata selezione di tessuti da drapperia. Infine, la proposta di Paoloni per la nuova stagione fredda è completata dalla capsule Tempo, che si compone di capi altamente tecnici, progettati per resistere e adattarsi alle più diverse condizioni atmosferiche.

La collezione Archivio di Paoloni. Photo courtesy: Ufficio stampa Manifattura Paoloni SpA

Photo cover credits: Pitti Immagine

Sull'Autore

Patrizia Saolini

Executive editor e corrispondente estera di JunGlam.com. Scrive dal 2010 su riviste di moda, beauty e lifestyle. Giornalista, Chief Happiness Officer e Life Coach con un Master di primo livello in Life Coaching riconosciuto dal Miur. É autrice di quattro libri sul retail coaching e l'ideatrice del marchio Retail Coach®. Per Junglam segue le maggiori fashion week internazionali e gli eventi lifestyle in Italia e all'estero, oltre che dedicarsi alla rubrica di Life Coach.