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Fashion

New York Fashion Week Autunno/Inverno 2020/2021: glamour e tendenze

Scritto da Patrizia Saolini

Dal 4 al 12 febbraio, New York ha ospitato la Fashion Week dedicata alle collezioni Autunno/Inverno 2020/2021. La manifestazione ha potuto contare su un programma ricchissimo, nonostante alcune defezioni.

Cosa hanno visto e vissuto gli appassionati di glamour e tendenze e gli addetti ai lavori alla New York Fashion Week Autunno/Inverno 2020/2021? Di sicuro, un fitto calendario di sfilate, nonostante alcune defezioni eccellenti. E poi un ritorno all’antico, con buona parte degli show (per non dire tutti) in programma a Manhattan e non più a Brooklyn.

A influenzare la Settimana della Moda della Grande Mela è stata anche la serata degli Oscar, che è stata celebrata domenica 9 febbraio nella consueta cornice del Dolby Theatre.

NYFW AI 2020/2021: gli stilisti e gli eventi

La NYFW AI 2020/2021 è andata in scena dal 4 al 12 febbraio e ha contato sulla presenza di alcuni tra i più importanti nomi della moda internazionale. Ma ha dovuto anche fare i conti con delle assenze importanti. In primis, quella del Presidente del Council of Fashion Designers of America (CFDA), Tom Ford. Lo stilista ha scelto di spostare il suo evento dalla Grande Mela a Los Angeles e ha sfilato il 7 febbraio, due giorni prima della grande serata degli Oscar.

La decisione di Ford ha (ovviamente) innescato numerose polemiche, ma lo stilista ha gettato acqua sul fuoco dicendo di lavorare nell’interesse della moda americana e lo stesso CFDA ha dichiarato che l’organizzazione sosteneva la scelta del suo presidente.

Tom Ford non è stato il solo a disertare (almeno, per questa edizione) le passerelle di New York. La sua strada è stata seguita da M Missoni e Baja East, che ha sfilato a Los Angeles il 4 e il 7 febbraio. Invece, Tommy Hilfiger ha presentato la nuova collaborazione con il campione automobilistico Lewis Hamilton, Tommy x Lewis, a Londra presso la Tate Modern il 16 febbraio. E anche Jeremy Scott non è salito in passerella a New York, ma ha fatto sfilare la collezione AI 2020/2021 a Parigi in occasione dell’Haute Couture a luglio. Tra gli assenti ci sono stati anche Telfar e Pyer Moss.

Ma le (tante) defezioni non hanno comunque comunque lustro alla Settimana della Moda di New York, che ha potuto contare su stilisti e brand di primo piano.

Tra i nomi confermati ci sono stati (per citarne alcuni) Marc Jacobs, Michael Kors, Carolina Herrera, Oscar de la Renta, Tory Burch, Jason Wu, Proenza Schouler, Prabal Gurung, Christian Siriano, Chiara Boni, Badgley Mischka, Bibhu Mohapatra, Cynthia Rowley, Alice + Olivia e Noon by Noon. E The Wall Street Journal ha puntato sullo stilista di Lady Gaga, Brandon Maxwell, come nome nuovo e di successo della moda made in USA.

Inoltre, le maison hanno preparato spettacoli e feste per lasciare il segno, come rag & bone, che ha portato in scena una “esperienza audiovisiva immersiva, che combina elementi di design, innovazione, tecnologia ed entertainment”.

Un look della collezione AI 2020/2021 di Jonathan Simkhai

Il calendario della NYFW AI 2020/2021

Come anticipato, la quasi totalità delle sfilate e delle presentazione della NYFW 2020/2021 si è tenuta a Manhattan, presso la consueta location degli Spring Studios. Ma la manifestazione ha preso ufficialmente il via il 4 febbraio, con la sfilata di M Missoni a Los Angeles.

Da segnalare anche il runway show di Fashion Hong Kong organizzato da Hong Kong Trade Development Council, che ha portato in passerella il 6 febbraio le creazioni di tre dei principali stilisti di Hong Kong con i loro brand, ovvero Harrison Wong, Heaven Please+, Sun=Sen.

Le sfilate della NYFW Autunno/Inverno 2020/2021

La New York Fashion Week ha regalato ad appassionti e addetti ai lavori un’immersione nella moda della stagione FW 2020/2021 con un programma ricchissimo e all’insegna del glamour.

Tra sfilate ad alto tasso di stile, ecco una selezione di show per un’anteprima dello stile che verrà.

Christian Siriano

Tutti quanti abbiamo un po’ di Harley Quinn dentro di noi“. Con queste parole, Christian Siriano ha introdotto dal backstage la sua collezione Autunno/Inverno 2020/2021, un’audace, caleidoscopica e bellissima parata di vestiti da sera e da ballo caratterizzati da forme e volumi “architettonici”, sexy e scintillanti. Lo stilista ha confermato la sua attenzione all’inclusività con un casting di modelle dalla fisicità e dalle taglie differenti e ha trasformato ciascuna di loro in un’eroina sensuale e sicura di sé come la protagonista di Birds of Prey e le sue compagne di avventura

Un look della collezione AI 2020/2021 di Christian Siriano

OQLIQ

Si chiama Omni Direction la collezione FW 2020/2021 presentata da OQLIQ alla New York fashion Week e il nome esprime appieno la sua natura versatile e trasversale. Per il debutto sulla passerella della Grande Mela, il duo di designer formato da Orbit Lin e Chi Houng ha fatto sfilare una selezione di capi genderless, realizzati in materiali high tech e concepiti come abiti da trekking eleganti per la città e confortevoli e performanti per l’outdoor. Un risultato ottenuto grazie a un equilibrato mix tra tagli asimmetrici, dettagli giocosi ed elementi della tradizione, che usa i contrasti per creare armonia.

Chromat

Il blu mare e l’arancione mandarino che sono la cifra cormatica (e non solo) di Chromat sono grandi protagonisti anche della collezione Autunno/Inverno 2020/2021 presentata a New York dal brand di abbigliamento sportivo-futuristico. In una presentazione evento allestita nella palestra FiDi Rise, la fondatrice e direttrice creativa Becca McCharen-Tran ha svelato una serie di crop top, body, t-shirt, canotte, pantaloni lunghi, shorts, leggings e giacche dal design elegante e funzionale, perfetto per la palestra e il tempo libero.

Palm Angels

Per la seconda volta di Palm Angels a New York, Francesco Ragazzi ha scelto di immergersi in profondità nella cultura e nella tradizione americana con una collezione FW 2020/2021 ispirata ai “tropi” del Sud e dell’Ovest. Tra giacche di pelle scamosciata, poncho, maglioni oversize dall’aspetto caldo e “grezzo”, stivali da cowboy, desert boots e una vera e propria cascata di frange, la collezione dello stilista mescola stile casuale e sartoriale in una riuscita opera di trasformazione, rivisitazione e contaminazione. Anche se l’uso di fantasie Navajo scivola pericolosamente verso l’appropriazione cuturale.

Un look della collezione AI 2020/2021 di Palm Angels

Jonathan Simkhai

È un omaggio alle proprie origini iraniane e al proprio paese con la sua cultura e le sue tradizioni quello che Jonathan Simkhai ha voluto fare con la collezione Autunno/Inverno 2020/2021 del marchio che porta il suo nome. Con una serie di forme morbide alternate a volumi sontuosi, dettagli sorprendenti e una palette calda e avvolgente, lo stilista ha portato in passerella echi di Iran e un’eleganza antica, che conquista con la sua bellezza intrisa di mistero e allo stesso tempo rassicurante e accogliente.

Libertine

Johnson Hartig ha attinto dall’heritage di Libertine per creare la collezione FW 2020/2021, ma ha anche (come sempre) esplorato nuove strade formali e materiche. Il passato è rappresentato dalle numerose, coloratissime e rigorosamente diverse “patch”, che vanno di pari passo all’uso del color block. Invece, il presente e il futuro prendono forma in stampe di uccelli e botaniche, immagini di persone che hanno ispirato Hartig (come Boy George e Malcom X) incorniciate da cuoricini e in un generale uso sperimentale del design e del tessuto.

Cynthia Rowley

Divertente, colorata, energetica. Ci vogliono di sicuro tanti aggettivi per descrivere la collezione Autunno/Inverno 2020/2021 presentata da Cynthia Rowley alla New York Fashion Week, ma questo non vuole dire che non colga nel segno. La proposta della stilista è vincente sotto ogni punto di vista, a partire dagli abiti dal design semplice con stampe di fiori e coniglietti per arrivare alle jumpsuit irriverenti e sensuali. L’unico elemento “debole” è quello più scenografico, ovvero i vestiti creati con sovrapposizioni e intrecci di tulle, che finiscono con il perdere il pragmatismo leggero ed elegante del brand.

Un look della collezione AI 2020/2021 di Cynthia Rowley

Naeem Khan

Per la sua collezione FW 2020/2021, Naeem Khan ha voluto rendere omaggio al suo mentore, il “golden boy” della moda made in Usa, Roy Halston Frowick, diventato famoso semplicemente come Halston. Ma ha anche voluto ringraziare l’America, che lo ha accolto qundo è arrivato “per lavorare e imparare un mestiere a 18 anni” e gli ha dato l’opportunità di costruire la sua attività. Il risultato sono una serie di abiti elegantissimi, sensuali, preziosi e resi ancora più unici e speciali da trasparenze, ricami e applicazioni di pietre, perle e paillettes.

Photo cover credits: Splash News

Photo text credits: Splash News

Sull'Autore

Patrizia Saolini

Executive editor e corrispondente estera di JunGlam.com. Scrive dal 2010 su riviste di moda, beauty e lifestyle. Giornalista, Chief Happiness Officer e Life Coach con un Master di primo livello in Life Coaching riconosciuto dal Miur. É autrice di quattro libri sul retail coaching e l'ideatrice del marchio Retail Coach®. Per Junglam segue le maggiori fashion week internazionali e gli eventi lifestyle in Italia e all'estero, oltre che dedicarsi alla rubrica di Life Coach.