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Fashion

Le presentazioni di Milano Moda Donna Autunno/Inverno 2020/2021

Scritto da Silvia Artana

Le presentazioni delle collezioni Autunno/Inverno 2020/2021 durante la Milano Fashion Week di febbraio hanno anticipato le tendenze della prossima stagione. Ecco alcune da tenere d’occhio!

Quali saranno le tendenze dell’Autunno/Inverno 2020/2021? Oltre che con le sfilate, Milano Moda Donna ha acceso i riflettori sullo stile della prossima stagione con le tantissime presentazioni dedicate alle nuove collezioni.

Ecco una selezione da tenere d’occhio!

Francesca Marchisio

Francesca Marchisio ha scelto lo spazio essenziale della galleria MARCOROSSI artecontemporanea e un suggestivo allestimento dall’eleganza minimal ma d’impatto per presentare la sua proposta per l’Autunno/Inverno 2020/2021. La collezione simultaneous contrast si ispira alla filosofia “matching in just a personal choice” e invita a giocare con colori tessuti e forme per creare look in equilibrio tra funzionalità ed estetica.

Ideata per rispondere a più esigenze di stile con pochi capi, la linea comprende capispalla importanti (il trench reversibile Shifting, il blazer City e la mantella Spiritual), gonne dalla indiscussa femminilità (la longuette Outofoffice e la gonna a portafoglio Turnaround) e top e camicie all day long. Come sempre, l’intera collezione è realizzata nel segno della sostenibilità, con tessuti e filati provenienti da produzioni eticamente ed ecologicamente responsabili.

Un look della collezione AI 2020/2021 di Francesca Marchisio. Photo courtesy: Studio Re Public Relations

Elysian

La designer ungherese Boglárka Bódis è la mente e il cuore del marchio Elysian, che nel nome che significa “bello, perfetto e pacifico” racchiude i valori che la stilista vuole rappresentare con le sue creazioni. E la collezione AI 2020/2021 non fa eccezione, con una serie di capi ispirati al poema Tutto di lei di Charles Baudelaire, che parla della bellezza del corpo e dell’anima femminili.

Raccontata attraverso una suggestiva performance danzata, la proposta per la prossima stagione mescola delicatezza e vivacità, eleganza e romanticismo, grazie a una palette di colori tenui con pennellate di nero, bianco e rosso, tessuti raffinati e abiti, bluse, gonne e pantaloni realizzati finemente a mano.

Un look della collezione AI 2020/2021 di Elysian. Photo credits: Redazione Junglam

Harunobumurata

Lo stilista giapponese Harunobu Murata ha conquistato ancora una volta addetti ai lavori, appassionati e curiosi con una collezione raffinata e minimale. Ispirata alle creazioni del ceramista Tatsuma Segawa, la proposta FW 2020/2021 racconta la bellezza, la serenità e la femminilità attraverso linee pulite e delicate, tessuti preziosi e ricercati, stile sartoriale e accessori che sono vere e proprie opere d’arte.

Il caldo mohair artigianale si mescola a raso in misto cotone e acetato, tessuto doppiato e cucito a mano dagli artigiani di Bologna e cachemire per dare forma a cappotti lunghi, giacche sartoriali, completi mannish, piumini e stole. I look nei toni freddi ed eleganti del nero, del grigio, del bianco e delle diverse sfumature del blu sono completati dalla borsa-scultura Achille e da quella dal tocco grafico Cadre.

La proposta AI 2020/2021 di Harunobumurata. Photo credits: Redazione Junglam

San Andres Milano

La collezione Autunno/Inverno 2020/2021 di Andrès Caballero è la più personale del designer di origini messicane e mescola arte e moda in un fluire senza soluzione di continuità che esprime l’animo del suo creatore.

Il filo conduttore è lo sguardo maschile sull’universo femminile, rappresentato da Andrès attraverso un serie di bellissimi e suggestivi dipinti realizzati da lui stesso, che scandisce abiti scultorei in materiali preziosi come crêpe de chine e fil coupé e in una ricercata palette che mescola bianco, nero, verde acqua e rosa pastello.

Un look della collezione San Andres Milano Autunno/Inverno 2020/2021. Photo credits; Redazione Junglam

Darin Hachem

Una moda sostenibile che vuole essere l’innesco di una reazione a catena virtuosa che porta alla luce abilità artigianali, promuove specificità e tradizione del territorio e provoca esperienze sensoriali completamente nuove. È questa la filosofia di Darin Hachem, marchio di abbigliamento nato dalla creatività delle giovani stiliste Darin Hachem e Fernanda Gallardo.

Di origini libanesi la prima e messicane la seconda, hanno portato le loro vision all’interno del brand e anche la collezione AI 2020/2021 ne è profondamente pervasa. Sospesa tra tradizione mediorientale e moda europea, ridefinisce l’idea di femminilità attraverso forme ampie e maschili. La proposta per la nuova stagione è caratterizzata da un’eleganza facile da indossare, sensuale grazie ai profondi spacchi e collegata alla natura e alla terra da tessuti come seta, cotone, lino e lana e da colori caldi, tra cui spicca quello iconico del brand, ovvero il marrone terracotta.

Tiziano Guardini e futuroREMOTO Gioielli

La collezione Be Light AI 2020/2021 di Tiziano Guardini racconta la storia del legame indissolubile tra uomo e natura e della linea sottile che stabilisce il confine tra reale e illusorio. La musa dello stilista per la proposta per la prossima stagione fredda è l’artista Kiki Smith, narratrice del lato più magico e femminile del mondo vegetale e animale.

A partire dalla filosofia e dall’estetica di Kiki, Guardini ha dato forma a una serie di capi realizzati con tessuti e materiali che vivono una seconda vita e che creano un profondo, stretto legame tra passato e futuro. Per il suo progetto all’insegna della tradizione e dell’innovazione sostenibile, lo stilista ha utilizzato i tessuti jacquard e check di Lanificio Cerruti, i materiali rigenerati di Tex Moda, il nylon rigenerato ECONYL® di Aquafil, i filati della tessitura Luigi Bevilacqua e i prodotti vegan di Vegea.

Un look della collezione AI 2020/2021 di Tiziano Guardini. Photo courtesy: Studio Re Public Relations

Per completare i look ha scelto gruppi di animali fantastici realizzati in Upcycled Crystal di Swarovski e le creazioni della collezione Gargoyles Face to Face Milano-Lecce di futuroREMOTO Gioielli. Per l’Autunno/Inverno 2020/2021, il designer salentino Gianni De Benedittis ha deciso di riprodurre i misteriosi doccioni gotici del Duomo di Milano in piccole sculture gioiello e di creare un dialogo a distanza con i telamoni, le cariatidi e le altre figure semipagane presenti nei capitelli della Basilica di Santa Croce a Lecce.

Tutti i gioielli sono progettati in 3D e realizzati in argento con bagno in oro e alcuni sono impreziositi da cristalli Swarovski, a suggerire l’idea dell’acqua e a segnare la prima collaborazione con il celebre marchio.

Una delle creazioni della collezione Gargoyles Face to Face Milano-Lecce di futuroREMOTO Gioielli. Photo courtesy: Studio Re Public Relations

Herno

Eleganza sofisticata, ricercatezza luxury e glamour continuano a essere le caratteristiche peculiari di Herno, che per la collezione FW 2020/2021 propone una serie di capi che mescolano allo stile classico un mood sperimentale e innovativo, declinati in una palette di colori calda e avvolgente.

Ma per la prossima stagione, il marchio si arricchisce anche della nuova etichetta green Herno Globe, che comprende capispalla di diverso genere realizzati con lana riciclata, Nylon 100% rigenerato Econyl, Recycled Taffetà e Fast5Degradable. Quest’ultimo è una tipologia di nylon realizzato a partire dal filato di poliammide 6.6 Amni Soul Eco, che nella versione 20 Denari è un’esclusiva internazionale Herno.

La collezione Herno AI 2020/2021. Photo credits: Redazione Junglam

Hogan

Si scrive Hogan, si legge scarpe. Ma nel corso degli anni, il marchio del gruppo Tod’s ha saputo ritagliarsi un ruolo di primo piano anche tra gli accessori e l’abbigliamento e la collezione Fall/Winter 2020/2021 non fa eccezione.

L’ispirazione è la Smart City e il risultato sono una serie di capi eleganti ed essenziali, declinati in bianco alabastro, ardesia nera, indaco scuro e sfumature di verde e toni neutri, che si collocano in perfetto equilibrio tra stile e comfort. La proposta per la donna si chiama Hyperactive ed è un mix di rigore e raffinatezza, che fa di qualità e innovazione le proprie linee guida e il proprio segno distintivo.

Un capo della collezione AI 2020/2021 di Hogan. Photo credits: Redazione Junglam

Uniform Princess di Valentina Poltronieri

È un viaggio alla scoperta di Londra e della Royal Family la collezione Autunno/Inverno 2020/2021 di Valentina Poltronieri. Uniform Princess mescola storia e tradizione, usanze e abitudini, cultura pop e modernità in una serie di capi che traggono ispirazione e allo stesso tempo sono omaggio alla Terra d’Albione e alla sua rappresentante per antonomasia, la regina Elisabetta II.

Dal (celebre) logo della metropolitana alla Union Jake, dalle iconiche cabine del telefono alle guardie di Sua Maestà, gli elementi distintivi della capitale del Regno Unito e della sua storia prendono forma in una proposta giovane, dallo stile unico, originale e riconoscibile, che combina senza sforzo apparente eleganza casual e mood sporty chic. So british!

La collezione AI 2020/2021 Uniform Princess di Valentina Poltronieri. Photo credits: Redazione Junglam

Eleventy

Il “modernismo visionario” dello stile déco e le “eco-architetture” degli anni ’70 sono le due direttrici lungo le quali procede la collezione AI 2020/2021 di Eleventy. Improntata ai concetti di pulizia, chiarezza e linearità di forme e superfici, la proposta del marchio per la prossima stagione è elegante e sofisticata, ma anche portabile e in armonia con la natura.

I tessuti sono preziosi e comprendono rigorosi galles, gessati e maxiceck in soft-flannel, impalpabili velluti corduroy e shearling over, declinati in una palette cromatica che spazia tra tonaltà melange, pastello cipria, albicocca, polvere, pottery cotto, petrolio e speziati paprika e cammello.

Maxidiamond, righe multicolor, bicolor ceck, jacquard di sapore nordico in merino, cashmere e mohair sono gli elementi distintivi della maglieria, mentre volumi aumentati e nuovi proporzioni definiscono capispalla, pantaloni e pantagonne e raffinati chemisier.

Un look della collezione AI 2020/2021 di Eleventy. Photo courtesy: Maddalena Torricelli

Collini

Dopo avere inaugurato il primo monomarca in Via Santo Spirito 5 e avere presentato la nuova linea di pellicce upcycled in occasione della Settimana della Moda Uomo, Collini conquista anche la Fashion Week con una collezione FW 2020/2021 dall’eleganza lussuosa.

L’oro, l’argento e i riflessi metallici sono il fil rouge della proposta per la prossima stagione, che racconta uno stile ricercato e barocco, con sprazzi di ispirazione futurista. Grandi spalle, ruches, cascate di frange e doppiopetto importanti definiscono un mood originale e di grande impatto, fortemente candidato a diventare nuova, imperdibile tendenza.

La collezione AI 2020/2021 di Collini. Photo credits: Marco Sacchi Photographer

Alabama Muse

La pelliccia dell’Autunno/Inverno 2020/2021? Divertente, colorata, caldissima e cruelty free. Per la prossima stagione, il marchio Alabama Muse di Alice Gentilucci, stylist ed ex fashion consultant di Vogue Italia, propone una collezione di eco fur che riproduce in maniera incredibilmente realistica il manto di diverse specie (per esempio, lo sciacallo, la lince e la scimmia).

I capispalla sono ispirati al mondo rock della musica e del cinema, con dichiarati riferimenti a icone come David Bowie, Blondie, Mick Jagger Tina Turner e Miley Cyrus, presentano un mix di volumi slim e over e sono declinati in una palette di colori che spazia dal giallo a fucsia, dal verde smeraldo al lilla, dal viola al beige e al biscotto.

Le pellicce cruelty free della collezione AI 2020/2021 di Alabama Muse. Photo credits: Marco Sacchi Photographer

Stella Jean

La forza della bellezza e la potenza di 20 sguardi contro l’inaccettabile ignoranza e povertà del razzismo. La stilista Stella Jean ha scelto il palcoscenico di Milano Moda Donna per affrontare uno dei temi più urgenti e attuali dell’Italia di oggi, con un progetto che promuove la multiculturalità e l’inclusione attraverso i ritratti di 20 donne “italiane oltre ogni pregiudizio, italiane oltre ogni sfumatura di colore, caratteristica somatica o credo”.

Professioniste, scrittrici artiste e sportive hanno raccontato l’orgoglio delle proprie radici e la volontà di non essere mai più calpestate e hanno invitato a riflettere ripetendo le frasi discriminatorie che si sentono ripetere (purtroppo) con straordinaria regolarità.

Uno dei ritratti di Stella Jean. Photo credits: Eugenio D’Orio (courtesy by Maximilian Linz)

Martino Midali

Stampe, natura e volumi iper femminili sono gli elementi caratterizzanti della collezione AI 2020/2021 di Martino Midali, che reinterpreta i propri capisaldi e li utilizza per inaugurare un nuovo corso.

Il completo pajama con giacca-camicia e morbidi pantaloni palazzo in un sensuale velluto marrone castagna con ricami floreali nei toni del rosso e dell’arancione, il tuxedo nero con la giacca lunga e snella senza revers e il design deciso e audace, la giacca jacquard corta e squadrata in tessuto damascato e il techno/parka, vero e proprio must have, sono solo alcuni dei pezzi di una proposta femminile e impeccabile, improntata alla duttilità e pensata per una donna metropolitana e volitiva, romantica e sensuale.

Un look della collezione Martino Midali Autunno/Inverno 2020/2021. Photo courtesy: Martino Midali

I’M Isola Marras x Beyond

L’esclusiva capsule collection I’M Beyond è il risultato della eccezionale collaborazione tra I’M Isola Marras e il marchio Beyond.

Il designer Efisio Marras ha tratto ispirazione dal racconto della magica avventura narrata dalla collezione Autunno/Inverno 2020/2021 di I’M Isola Marras, che racconta di una strega fancy e un po’ dark che si addentra in una immaginaria foresta incantata e finisce con il perdersi al suo interno, per realizzare una serie di calzature comode e resistenti, dal carattere bold e dinamico.  

La capsule collection è stata presentata in anteprima con un evento multi sensoriale nello spazio Nonostante Marras ed è disponibile in pre order sullo shop online di Beyond.

Un modello della collezione I’M Beyond. Photo courtesy: AKA Milano

Cividini

La celebrazione della qualità in chiave sostenibile guida ancora una volta la creatività di Cividini. Per l’Autunno/Inverno 2020/2021, la casa di moda italiana propone una collezione co-ed che scrive un nuovo capitolo della storia della maglieria, unendo all’essenza multiforme della propria visione una forte coscienza etica e sostenibile incentrata sull’upcycling.

Con un’attenta, virtuosa e creativa opera di recupero, Cividini ha unito tra loro filati e colori di materiali di scarto per dare forma a dei maglioni multicolor e multifilato in edizione limitata, che mettono la creatività al servizio della sostenibilità, nel segno della produzione italiana originale.

Una filosofia sintetizzata con efficacia dal fondatore della casa di moda, Piero Cividini:

Dietro ogni singolo capo di Cividini c’è un lungo percorso di ricerca e di realizzazione, seguito in prima persona dall’azienda, che vede la maglia protagonista di tutte le sue interpretazioni: la maglia come passione e materiale da toccare, plasmare, vivere quotidianamente e, oggi, cuore della nuova filosofia di upcycling.

La collezione co-ed Autunno/Inverno 2020/2021 di Cividini. Photo courtesy: Guitar

Le Piacentini

La Parigi notturna intrisa di atmosfere bohémienne e di cinema è l’ispirazione e l’omaggio della collezione Autunno/Inverno 2020/2021 di Le Piacentini. Per la prossima stagione, le stiliste Alessandra e Francesca Piacentini hanno attinto all’esprit non convenzionale e al fervore creativo della Rive Gauche per vestire una donna camaleontica, raffinata e seducente.

L’intera proposta gioca con i contrasti e il mix and match e comprende uno smoking dall’allure androgina, un lungo abito sensuale con spacchi vertiginosi, flare pants, giacche over, corsetti morbidi, vestiti asimmetrici, tute da lavori in Golden Jeans e pantaloni con le pinces.

Tessuti preziosi e importanti come damaschi e paisley, lurex, velluto, jacquard e raso, paillettes, bouclé e denim tessuto con fili oro, insieme a dettagli sartoriali e a colori di impatto (Rockstar Orange, Berry Bordeaux, Honey & Gold, Cassis, Electric Blue e Pure Black.), donano alla collezione un erotismo rarefatto e un fascino magnetico e avvolgente.

Uno dei look della collezione AI 2020/2021 di Le Piacentini. Photo courtesy: Della Volpe & Partners

Questione di Pelle

Dal 19 al 21 febbraio, nei giorni della Settimana della Moda, a Milano torna Lineapelle, la più importante manifestazione internazionale del settore. Per l’edizione 2020, all’interno del centro espositivo permanente Spazio Lineapelle, la fiera ospita il progetto espositivo Questione di Pelle.

Curato dalla giornalista Mariella Milani, con la direzione artistica di Simone Guidarelli e in collaborazione con Italents, la mostra è un percorso onirico in cui la pelle è assoluta protagonista attraverso abiti e accessori che esprimono le molteplici facce della creatività: rigorosa o irriverente, iper decorata o minimal, ascetica o erotica, poetica o scultorea.

A raccontare la storia di questo materiale naturale, responsabile e riciclabile, che esprime l’eccezionale know-how della maggior parte delle aziende italiane in materia di sostenibilità ed economia circolare, sono una serie pezzi unici realizzati da Gianfranco Ferré, gentilmente concessi dalla Fondazione Gianfranco Ferré, e di creazioni di noti designer contemporanei, quali Bozart, Cecilio Castrillo, Alessandro Dell’Acqua, Mario Dice, Diego Dolcini, Ely.B Hats, Massimiliano Giornetti, Simone Guidarelli, Mani del Sud, Antonio Marras, Italo Marseglia, Simone Marulli, Mazzanti Piume, Sermoneta, Ventaglidautore, Vivetta e Alessandra Zanaria.

Oltre a offrire un emozionante viaggio attraverso lo stile e il design, Questione di Pelle vuole anche essere un’occasione per aumentare conoscenza e consapevolezza del valore artigianale e innovativo della pelle, che da scarto dell’industria alimentare si trasforma in un materiale ad alto valore aggiunto. 

Una vista dell’allestimento Questioni di Pelle. Photo courtesy: Clara Garcovich

Photo cover credits: Martino Midali, Eleventy, Studio Re Media Relations

Sull'Autore

Silvia Artana

Dopo la laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie, ha conseguito un Master in Divulgazione Scientifica e ha mosso i primi passi nell'editoria occupandosi di scienza e tecnologia. Oggi scrive di moda, bellezza, benessere, lifestyle, cinema e TV per diversi magazine e testate digitali e svolge attività di copywriting, storytelling e ghostwriting online e offline. È giornalista pubblicista dal 2023.