Ci sono mode che non passano mai di moda: il Galateo, anche nella società di massa, consumistica e irrefrenabile, ha sempre la sua parte. In un mondo sempre più aperto alle novità, provenienti da ogni angolo del globo, viene spontaneo chiedersi come presentarsi ad una cerimonia, o in un contesto più informale o ancora in un’aula di scuola e via discorrendo. Ci sono dei dressing code da rispettare anche e soprattutto oggi, per non perdere le buone abitudini che permettono – in contesti di un certo tipo – di fare la differenza. I gusti sono gusti, ma lo stile non accetta compromessi.
Come vestirsi per un matrimonio
Andare ad una cerimonia di nozze è una responsabilità, soprattutto dal punto di vista del vestiario. In premessa: meglio evitare gli smoking, a prescindere dal ruolo all’interno della cerimonia. Questi elegantissimi abiti nascono, storicamente, come capi da indossare per le sale fumatori di un tempo. Passati poi ad indicare stile e savoir-faire, in realtà rappresentano una pessima scelta per chi sceglie di indossarli.
Non passano mai abiti eleganti, con colori scuri e arricchiti da buone cravatte ed accessori. Le scarpe, per quel che riguarda l’uomo, rigorosamente nere. Per le donne valgono le stesse prescrizioni: abiti lunghi e coprispalle se la cerimonia è di sera, abiti eleganti e sobri.
Come vestirsi per incontri informali
In contesti informali, una t-shirt con camicia fa sempre la sua figura. Per le donne è consigliabile una gonna, se il tempo permette, o un pantalone con camicia in stagioni più fresche. Per incontri informali si intendono tutte quelle situazioni in cui ci si può permettere un look meno impegnativo. Va da sé che si intenda quindi un incontro come può essere un aperitivo o una pizza tra amici o una passeggiata al parco.
Vestiario idoneo per altri contesti
In altri contesti non cambia musica: il vestiario va sempre tenuto a mente. Così per chi insegna all’università è sempre suggeribile un abito, a prescindere, con o senza cravatta. Per chi insegna a scuola varia poco: niente giacche magari, ma nemmeno tute o felpe. Se si esce per mangiare un panino è consigliabile tenere un profilo basso, perché la situazione è delle più informali ma, se si esce a cena e si va magari in un locale di prima scelta, c’è da tenere in considerazione che una camicia potrebbe non bastare. Per non parlare di altri luoghi come i teatri: in alcuni di essi gli inviti o i biglietti suggeriscono anche cosa indossare e come. Per chi si reca a giocare in sale specifiche a titoli come Sizzling Hot c’è da armarsi di pazienza: in alcune sale è necessario rispettare il dress code che prevede abiti eleganti e raffinati. In altri contesti – per così dire meno chic, bastano una camicia ed un pantalone.
Insomma, l’abito non farà il monaco, come spesso si dice. Cosa vera, ma fino ad un certo punto. L’occhio vuole la sua parte e, in determinate situazioni, anche lo stile non accetta compromessi. Provare per credere…