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Antonio Banderas alla Miami Fashion Week 2018: sostenibilità e beneficenza in primo piano

Scritto da Patrizia Saolini

Il presidente onorario Antonio Banderas è uno dei principali artefici del rinnovamento e della crescita della Miami Fashion Week, che con l’edizione 2018 conferma e amplia i propri obiettivi di sostenibilità etica e ambientale e di beneficenza.

Lusso, stile e tendenze. Ma anche sostenibilità e beneficenza. La Miami Fashion Week 2018 corre veloce sul doppio canale del glamour e dell’impegno e conferma l’ambizioso obiettivo di diventare un appuntamento imprescindibile per tutti coloro che lavorano e operano a vario titolo nel settore della moda. Dal 2016 a oggi, la manifestazione ha cambiato marcia e pelle, diventando un evento globale grazie a un’amministrazione locale intelligente e lungimirante e all’ingresso in squadra di Antonio Banderas.

La star di Hollywood, che per rivestire al meglio il ruolo di presidente onorario ha seguito dei corsi di fashion e designer presso la rinomata Saint Martin’s School of Art di Londra, ha preso per mano la Miami Fashion Week, infondendo alla manifestazione il proprio approccio internazionale, multietnico e appassionato e accendendo i riflettori su due temi molto caldi e sentiti: la sostenibilità etica e ambientale e la beneficenza.

Dalla sostenibilità al glamour

Alla conferenza stampa di presentazione della Miami Fashion Week 2018 che si è tenuta mercoledì 30 maggio all’EAST Miami, all’interno del Brickell City Center (BCC), Antonio Banderas non si è nascosto. L’attore ha riconosciuto che il cuore delle settimane della moda, Miami compresa, sono le sfilate. D’altra parte, ha rimarcato che questo non preclude la possibilità di esplorare nuovi territori. E infatti, uno dei pilastri su cui si poggia il nuovo corso della manifestazione è la sostenibilità etica e ambientale.

Banderas ha ricordato l’innovativo istituto dei Miami Fashion Summit, una piattaforma organizzata in collaborazione con il Miami Dade College e The Knight Foundation che si propone di mettere in contatto studenti, clienti e professionisti del settore della moda, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sui limiti e le criticità del settore, ma anche sulle sue potenzialità in ottica green. A tale proposito, l’attore ha citato alcuni casi ed esperienze virtuose, portando ad esempio i progetti Ecoalf di Javier Goyeneche, che produce abbigliamento ripulendo gli oceani dalla plastica, e Osom Brand, che realizza calzini riciclando tessuti di scarto e a fine vita. Sostenibilità e glamour vanno di pari passo alla Miami Fashion Week 2018.

Ma il concetto di sostenibilità esplorato alla Miami Fashion Week comprende anche un nuovo approccio e una rivoluzione del sistema moda, che passa attraverso una revisione dei canoni estetici dominanti (contro l’attuale modello irraggiungibile e dannoso per moltisse donne e ragazze) e una politica inclusiva in termini di diversità etnica e di età (con copertine e servizi in cui compaiono modelle di razze differenti e non solo giovani e giovanissime, oltre che prodotti di bellezza pensati per le esigenze di pelli dal colore e dalle caratteristiche diverse).

Tutto questo, insieme a un’organizzazione seria e a un progetto solido, nella vision di Banderas funzionerà come un volano di positività, credibilità e prestigio, che porterà alla Miami Fashion Week i “top designer” della moda internazionale. Come ha sottolineato l’attore, la strada è stata aperta da Roberto Cavalli, che l’1 giugno presenterà all’Alfred I. DuPont Building un’esclusiva collezione lusso composta da 25 pezzi disegnati per l’occasione da Paul Surridge, e la speranza e l’obiettivo è che la leggendaria casa di moda italiana sia il primo di una unga serie di ospiti famosi.

Dal lusso alla beneficenza

Alla Miami Fashion Week, il lusso è moda, stile e tendenza, ma anche beneficenza. La manifestazione ha un dichiarato obiettivo charity attraverso una serie di eventi che hanno come scopo quello di raccogliere fondi per la Nicklaus Children’s Hospital Foundation, un’associazione senza fini di lucro per consentire a tutti i bambini di ricevere adeguate cure mediche, e la Lagrimas y Favores, un fondazione creata e patrocinata da Antonio Banderas per promuovere la cultura e l’istruzione e aiutare i malati di cancro. il Benfiti Gala patrocinato da Antonio Banderas alla Miami Fashion Week 2017.

Il principale appuntamento è l’ormai tradizionale Benefit Gala, che per l’edizione 2018 si svolgerà venerdì 1 giugno presso lo storico Alfred I. DuPont Building e sarà teatro di un’asta silenziosa dal vivo per tutta la durata della serata. Glamour ed esclusivo, il Benefit Gala avrà come padrone di casa Antonio Banderas e ospiterà la sfilata di Paul Surridge per Roberto Cavalli, che parteciperà alla raccolta fondi mettendo a sua volta all’asta un abito da sera realizzato in esclusiva per l’evento.

Photo credits: Miami Fashion Week

Sull'Autore

Patrizia Saolini

Executive editor e corrispondente estera di JunGlam.com. Scrive dal 2010 su riviste di moda, beauty e lifestyle. Giornalista, Chief Happiness Officer e Life Coach con un Master di primo livello in Life Coaching riconosciuto dal Miur. É autrice di quattro libri sul retail coaching e l'ideatrice del marchio Retail Coach®. Per Junglam segue le maggiori fashion week internazionali e gli eventi lifestyle in Italia e all'estero, oltre che dedicarsi alla rubrica di Life Coach.