Anche se i tatuaggi non hanno sesso e ognuno di noi può decidere cosa farsi disegnare sulla pelle secondo gusti e preferenze, è indubbio che alcuni soggetti e alcune zone del corpo sono considerati più adatti per i tatuaggi femminili.
Legati a un momento particolare della vita o semplicemente ornamentali, piccoli o grandi, in una zona del corpo nascosta o ben evidente, vediamo quali sono i migliori tatuaggi femminili, qualche consiglio per prendersene cura nel modo migliore e, se ancora non te la senti di optare per una decorazione definitiva, qualche dritta per sfoggiare bellissimi tatuaggi all’henné.
I disegni più diffusi per i tatuaggi femminili
Grandi, anzi enormi. Oppure talmente piccoli e nascosti da non vedersi. Scegliere un disegno per un tatuaggio spesso non è facilissimo, magari perché non hai le idee chiare o perché non riesci a riportare graficamente qualcosa che per te ha un significato importante. Per aiutarti a chiarirti le idee abbiamo messo insieme i disegni più diffusi per i tatuaggi femminili.
Tatuaggi femminili con le stelle
Tra i tatuaggi più amati dalle donne, un posto di riguardo lo occupano i tatuaggi con le stelle. Questo disegno spesso è scelto come primo tatuaggio perché solitamente piccolo e non troppo elaborato, e può simboleggiare la ricerca di una guida nel buio oppure identificare delle persone, per esempio i membri della famiglia, mentre due stelline possono essere un perfetto tatuaggio di coppia.
Tra i tipi di tatuaggi femminili con le stelle più amati ci sono le stelle nautiche, la stella cadente, la stella tribale, la stella a sei punte o i tatuaggi con stelle multiple, perfetti per un disegno che gioca con le proporzioni, soprattutto se si decide per un tatuaggio con stelle di diverse dimensioni.
Tatuaggi femminili con fiori
Un altro soggetto particolarmente amato per i tatuaggi femminili sono i fiori. Semplicemente decorativi, carichi di significati personali o ispirati al classico linguaggio, i tatuaggi a tema floreale offrono una scelta amplissima capace di assecondare tutti i gusti in tema di dimensioni, colori o zone da decorare.
Tra le parti del corpo più gettonate per i tatuaggi con fiori ci sono la spalla, la schiena e le braccia, che possono anche ospitare un unico, grande tatuaggio che dalla nuca scende verso il fianco. Ma anche chi non ama i disegni troppo grandi potrà farsi tatuare il suo fiore prediletto, per esempio sul polso, sulla caviglia o sul piede.
I soggetti più amati? La romantica rosa, l’allegro girasole, la tenera margherita e il fiore di loto, che porta con sé tutto il fascino della simbologia orientale. Chi non si accontenta di un semplice fiore, può decidere di accostargli animali come uccellini, tigri e farfalle, può intrecciarlo con lettere o frasi o ancora farlo accompagnare da un mandala, il disegno rituale che per il buddismo rappresenta l’universo.
Tatuaggi femminili con frasi
Versi di canzoni o poesie, citazioni tratte da film o libri o ancora il nome di una persona cara. I tatuaggi con frasi sono un sempre molto personali e, in modo elegante, raccontano molto della persona che li porta addosso.
In italiano, in inglese, in latino o in lingue ancora più insolite come il giapponese, l’arabo e il sanscrito, i tatuaggi con scritte sono ideali se si vuole unire un pensiero che ci rappresenti a una grafica accattivante. Qualche idea? “Non si vive per accontentare gli altri” da Alice in Wonderland di Tim Burton. “Omnia vincit amor” (L’amore vince ogni cosa) tratta dalle Bucoliche di Virgilio. “Don’t panic” (Niente panico) una massima da tenere sempre presente, come ci insegna la Guida galattica per autostoppisti di Douglas Adams.
I tatuaggi femminili con frasi sono molto amati anche dalle celebrities. Se vuoi prendere ispirazione dalle star, sappi che Rihanna si è fatta tatuare sulla clavicola “Never a failure, always a lesson” (Mai un fallimento, sempre una lezione), Chiara Ferragni ha “Ode alla vita” sull’avambraccio sinistro, mentre Belen ha dedicato alla nonna la scritta che porta sul polso destro e che recita “No llores si me amas, tu sonrisa es mi paz” (Se mi ami non piangere, il tuo sorriso è la mia pace).
Tatuaggi femminili piccoli ed eleganti
Se l’idea di un tatuaggio grande non ti attira, sono molto in voga anche i tatuaggi femminili piccoli. Tra i loro vantaggi sicuramente c’è quello di notarsi poco, ma anche il loro affacciarsi inaspettatamente in una zona del corpo semi-nascosta come può essere il retro dell’orecchio o lo spazio tra le dita delle mani.
Ancore, simboli dell’infinito, zampette ma anche singole lettere dell’alfabeto sono tra i soggetti che si adattano meglio a tatuaggi femminili di piccole dimensioni.
Legati a filo doppio ai tatuaggi piccoli sono quelli eleganti. Secondo molte persone, infatti, le piccole dimensioni di un tattoo sono imprescindibili se non si vuole rinunciare alla classe. Inoltre, se il tatuaggio ha un significato particolare, le piccole dimensioni evitano domande e curiosità non sempre gradevoli.
Le zone del corpo più belle per i tatuaggi femminili
Collo, schiena, gambe… inutile elencare tutte le zone del corpo sulle quali è possibile fare un tatuaggio perché, molto semplicemente, è possibile quasi ovunque! Ma quali sono le parti del corpo più gettonate dalle donne e quali le più belle per i tatuaggi femminili?
Tatuaggi femminili sulla nuca
Se desideri un tatuaggio piccolo perché non ti piacciono quelli troppo appariscenti o non vuoi averlo continuamente sotto gli occhi, potresti pensare di tatuarti la nuca. Un tatuaggio sulla nuca, infatti, sarà quasi sempre coperto dai vestiti o dai capelli e, ovviamente, non riuscirai a vederlo se non armata di due specchi.
Simboli di piccole dimensioni, brevi frasi o singole parole sono i disegni più gettonati per i tattoo sulla nuca. Se invece ti piacciono i disegni grandi, potresti optare per un tatuaggio sul collo che vada ad allargarsi verso la schiena o le spalle.
Tatuaggi femminili sulla schiena
Superficie piana, pelle spessa e tanto spazio: questi sono gli indubbi vantaggi della schiena. Se a questi aggiungiamo la facilità di coprirli con i vestiti e il tocco sensuale, ecco che abbiamo elencato i punti principali per scegliere un tatuaggio sulla schiena!
Adatta sia ai disegni di grandi dimensioni, come i tatuaggi maori, che a quelli più piccoli e di dimensioni contenute, la schiena è una delle zone più comode per i tatuaggi femminili, anche perché sembra non sia particolarmente dolorosa (fatte salve le sensibilità personali).
Se hai una bella schiena e desideri renderla ancora più sexy, prendi in considerazione di decorarne la parte bassa: i disegni ad andamento orizzontale sul fondoschiena sono uno dei grandi classici dei tatuaggi per donna!
Tatuaggi femminili per il braccio
Un’altra parte del corpo da sempre gettonatissima per i tatuaggi sono le braccia. Se tradizionalmente decorare questa zona è stata considerata una prerogativa maschile, i vantaggi di un tatuaggio femminile sul braccio sono tanti, principalmente la possibilità di scegliere la parte preferita, anche in rapporto al disegno che si desidera fare.
Braccio o avambraccio, all’esterno o all’interno, tutto dipende dai tuoi gusti personali e da quanta voglia hai di mostrare al mondo il tuo tattoo.
E, anche in questo caso, per i soggetti c’è solo l’imbarazzo della scelta: dal classico bracciale alle scritte sia orizzontali che verticali, dai fiori ai soggetti astratti, dai tatuaggi colorati a quelli in bianco e nero, dagli stili old school ai watercolor tattoo (i tatuaggi in stile acquerello), anche per decorare le braccia l’unico limite è la tua fantasia!
Tatuaggi femminili sul polso
Ideale per i tatuaggi piccoli, il polso è una delle zone scelte più frequentemente dalle donne, soprattutto nella parte interna.
Piccoli fiori, frasi, animali… i soggetti possibili per un tatuaggio sul polso sono davvero tanti. Questa zone, inoltre, è davvero perfetta per un tatuaggio di coppia: che tu decida di farlo con il fidanzato, la tua migliore amica o con tua sorella, vi basterà unire i polsi per dimostrare al mondo intero il vostro legame.
Il polso è perfetto anche nel caso in cui tu non abbia ancora deciso le dimensioni definitive del tuo tatuaggio: un tatuaggio piccolo sulla parte esterna del polso può facilmente estendersi verso il braccio o verso la mano.
Tatuaggi femminili sulle dita
Diventati molto popolari negli ultimi anni, i tatuaggi femminili sulle dita spesso si scontrano contro uno scoglio: moltissimi tatuatori non tatuano le mani (o il volto) a meno che il cliente non sia già molto tatuato.
Questa decisione ha la sua ragion d’essere non soltanto nell’essere le mani una zona molto evidente del corpo, ma soprattutto nella tenuta spesso molto ridotta dei tatuaggi in questa posizione. Le dita, infatti, son continuamente sottoposte a sfregamenti, lavaggi e agenti atmosferici che inevitabilmente interferiranno con la buona tenuta del tatuaggio.
La dimensione per i tatuaggi sulle dita è ovviamente limitata dallo spazio a disposizione, che obbliga a tatuaggi piccoli o piccolissimi: anelli, lettere dell’alfabeto e altri disegnini minuscoli come cuori e fiocchi sono i preferiti dalle donne per i loro tattoo sulle dita della mano.
Tatuaggi femminili sulla coscia
Sul davanti, sul retro o laterale, un tatuaggio femminile sulla coscia è sempre seducente. Quindi, se “mostrare le gambe” ti si addice e, soprattutto, hai voglia di farti un tatuaggio grande, la coscia potrebbe essere la zona perfetta.
Bracciali a mo’ di giarrettiera, scritte anche di notevole lunghezza, brevi poesie, o disegni più complessi, sulla coscia avranno tutto lo spazio necessario ed eventualmente potranno allungarsi verso il ginocchio e la gamba o risalire lungo il fianco.
Sulle cosce, inoltre, è anche possibile fare un tatuaggio doppio, cioè uno di quei tatuaggi il cui disegno si completa unendo due parti del corpo.
Tatuaggi femminili sulla caviglia
Intriganti e delicati, i tatuaggi sulla caviglia piacciono davvero tanto alle donne. Forse perché i risultati sono quasi sempre d’effetto, o perché la caviglia è seducente senza essere sfacciata. Quale che sia il motivo, la cosa certa è che i tatuaggi femminili sulla caviglia sono sempre richiestissimi.
I tattoo in questa zona, del resto, si possono coprire o scoprire a proprio piacimento e, elemento da non sottovalutare, essendo di solito piuttosto piccoli tendono a costare poco. Lo svantaggio più grosso, invece, riguarda il dolore: la pelle in questa zona è sottile e molto vicina all’osso, quindi i tattoo sulla caviglia di solito fanno abbastanza male.
Per quanto riguarda i soggetti, le donne solitamente optano o per disegni stile bracciale o fascia, o per soggetti delicati come farfalle e fiori. Un’idea molto carina per i tatuaggi alla caviglia, per esempio, è quella di un tralcio sottile che si arrampichi lungo il polpaccio oppure che scenda fino al piede.
Tatuaggi femminili per il piede
E chiudiamo questa rapida carrellata delle parti del corpo con i tatuaggi femminili per il piede. Anche i piedi, come le caviglie, probabilmente devono il segreto del loro successo a una carica erotica discreta ma indubbia.
In tema di tatuaggi i piedi, rispetto alle caviglie, hanno il vantaggio di offrire uno spazio maggiore e una superficie più piana e, come le cosce, ti daranno la possibilità di farti fare un tatuaggio doppio, visibile nella sua interezza solo unendo i due piedi.
Per quanto riguarda il dolore sembra che tatuarsi i piedi faccia abbastanza male, anche se la maggior parte delle persone trova il dolore di un tattoo in questa zona abbastanza sopportabile.
Gli stili più belli per i tatuaggi femminili
Tribali, realistici, old school… gli stili per i tatuaggi sono tantissimi e, se tradizionalmente alcuni sono stati utilizzati più frequentemente dagli uomini, questo non significa che tu te ne debba privare se un disegno ti piace o se un determinato simbolo rappresenta per te qualcosa di importante e significativo.
Tatuaggi maori
Quello maori è probabilmente uno degli stili di tatuaggi più famosi. Le figure disegnate sulla pelle non sono disegni a se stanti, ma un’unica grande opera che in alcuni casi ricopre tutto il corpo.
Nella cultura del popolo maori il tatuaggio segna un rito di passaggio tra uno status e l’altro, per esempio tra l’infanzia e l’età adulta. Il tatuaggio maori racconta la vita di chi lo porta attraverso i simboli utilizzati e le zone del corpo decorate.
Il più famoso dei tatuaggi maori è probabilmente il moko, il tradizionale tatuaggio sul viso, che è riservato solo agli appartenenti alle tribù maori, sia uomini che donne. Tattoo più “accessibili” sono, per esempio, gli Enata, che raccontano esperienze di vita o identificano uno status sociale, e gli Etua, un gruppo di tatuaggi che racchiude i simboli religiosi e spirituali.
Tatuaggi old school
Ti ricordi i tatuaggi che sfoggiava Amy Winehouse? La pin-up, l’ancora, le carte da gioco sono tutti soggetti tipici dello stile old school, una rivisitazione dei classici tatuaggi degli uomini di mare che risale agli anni Venti del Novecento.
Caratterizzati da soggetti tratti dal mondo reale e da bordi spessi e scuri e colori brillanti, i tatuaggi old school nel corso degli anni si diffusero nelle sub-culture giovanili urbane come i mod, i biker, i punk e gli skinhead caricandosi di significati politici.
Oggi questa valenza si è in parte persa (tranne in alcuni casi: tra i biker, per esempio, alcuni tatuaggi sono segni di appartenenza di grande importanza) e il tatuaggio old school si è diffuso moltissimo, tanto da essere oggi uno degli stili più di successo.
Tatuaggi new school
Dal tatuaggio old school nasce, verso la fine degli anni ’90, il tatuaggio new school. Questa nuova scuola di tattoo riprende le caratteristiche dello stile precedente e, in un certo senso, le rende più moderne con linee ancora più nette e colori ancora più vivaci.
I soggetti tipici del tatuaggio new school sono gli stessi di quello della vecchia scuola, cioè disegni tratti dal mondo marinaro, ai quali si aggiungono spesso tutte le immagini che popolano l’immaginario odierno come i protagonisti dei comics o dei manga.
Rispetto alla vecchia scuola, la new school è in qualche modo più libera di sperimentare sia nei soggetti che nel tratto, infatti nella new school appare di tanto in tanto qualche tratto sfumato completamente assente nei tatuaggi old school.
Tatuaggi tribali
Tatuaggi tribali è un termine ombrello sotto il quale è possibile racchiudere tutti gli stili di tatuaggio “non occidentali”. I tatuaggi maori, quelli hawaiani, quelli dei nativi americani, quelli giapponesi possono essere considerati tutti tatuaggi tribali.
Solitamente i tatuaggi tribali sono caratterizzati dal colore nero e da disegni geometrici e astratti. In alcuni casi, però, i tratti netti di questo tipo di tattoo possono combinarsi per raffigurare soggetti tratti dal mondo reale come leoni, lucertole, farfalle e altri animali.
Come per tutti gli stili che affondano le loro radici in tempi e culture lontane dalla nostra i soggetti classici dei tatuaggi tribali si portano dietro tutta una serie di significati e implicazioni ben precise. Quindi, se hai deciso di disegnarti sul corpo un tribale, informati bene e verifica che il disegno che ti piace non abbia un valore che potrebbe esserti sgradito o che sia addirittura inappropriato!
Tatuaggi giapponesi
I tatuaggi giapponesi sono sempre più amati e diffusi, ma hanno una storia un po’ complicata. Un tempo, infatti, erano usati per marchiare i criminali e i prigionieri, per questo motivo in Giappone sono guardati con un po’ di sospetto soprattutto dalle persone più anziane che li associano anche alla Yakuza, la temuta mafia giapponese.
All’occhio occidentale, invece, questo significato non appare e i soggetti tipici del tatuaggio giapponese ci affascinano come e più di quelli di altri stili.
I dragoni, i demoni, la carpa, la tigre, i samurai e le geishe fanno a gara per conquistarsi il primo posto tra i tatuaggi giapponesi preferiti. Questo stile di tatuaggio, inoltre, è considerato molto adatto per le donne, basti pensare ai fiori di loto o ai fiori di ciliegio, soggetti tipici della cultura del Sol Levante.
Tatuaggi polinesiani
Tra i tatuaggi polinesiani i più importanti sono probabilmente quelli maori, di cui abbiamo già parlato, e i tatuaggi hawaiani, le due grandi “scuole” di tatuaggio che hanno caratterizzato la cultura del tatuaggio nelle isole della Polinesia.
A differenza di quelli maori, i tatuaggi tipici delle isole Hawaii non erano considerati un rito di passaggio, ma un modo per esprimere la propria interiorità attraverso quella che era considerata una vera e propria arte.
Tra i preferiti dagli uomini, i tatuaggi polinesiani in tutte le loro declinazioni sono molto amati anche dalle donne per la simbologia beneaugurante che alcuni dei soggetti tradizionali portano con sé: la lucertola, per esempio, rappresenta la buona fortuna, mentre la tartaruga è un augurio di salute e lunga vita.
Tatuaggi indiani
Acchiappasogni, piume, frecce… quante volte hai visto e desiderato disegnarli sulla tua pelle? Quello che forse non sapevi è che sono soggetti tipici dei tatuaggi degli Indiani d’America.
Ovviamente le tribù di nativi americani erano moltissime e non tra tutte era prevista l’arte del tatuaggio. In altre ancora il tattoo era appannaggio riservato solo ai guerrieri, in qualche caso i simboli sono talmente pregni di significati importanti per gli appartenenti alle varie popolazioni native da essere custodite gelosamente e difficili da reperire.
Tra i simboli più utilizzati, oltre a quelli che abbiamo già citato, è possibile trovare gli animali che gli Indiani incontravano più spesso e ai quali attribuivano virtù positive e piccoli simboli stilizzati perfetti se desideri farti un tatuaggio sulle dita delle mani.
Tatuaggi realistici
Ritratti, paesaggi ma anche animali, fiori o opere d’arte. Il tatuaggio realistico, come dice il nome stesso, tenta di riprodurre quanto più fedelmente possibile il soggetto scelto.
Per le sue caratteristiche le dimensioni ideali del tatuaggio realistico sono quelle medie o grandi, sia perché avendo molto spazio in cui lavorare il tatuatore riuscirà a rendere meglio le sfumature, sia perché in un tatuaggio piccoli i pigmenti, assestandosi, potrebbero sbavare e dare origine a linee confuse o imprecisioni.
Dal tatuaggio realistico, o meglio iperrealistico, deriva il tatuaggio 3d, spettacolare grazie alle illusioni ottiche date dall’effetto tridimensionale del disegno.
Come curare i tatuaggi
Se hai finalmente le idee chiare sul disegno che vuoi tatuarti e in quale zona del corpo, è arrivato il momento di scegliere il tatuatore e di imparare a prenderti cura del tuo tatuaggio nuovo.
Per la scelta del professionista puoi affidarti al passaparola o sbirciare i social dei tatuatori della tua città per dare un’occhiata ai loro lavori. La cosa più importante è accertarti che, chiunque tu scelga, sia in possesso della licenza rilasciata dall’ASL e rispetti tutte le norme igieniche.
Una volta fatto il tatuaggio, il tatuatore applicherà una protezione che potrai rimuovere dopo alcune ore, ricordandoti di lavare e disinfettare bene le mani. Lava bene la zona con acqua tiepida, senza usare sapone, asciugala con una salvietta pulita e stendi uno strato leggero di prodotto per il trattamento dei tatuaggi (se non sai orientarti, chiedi pure al tatuatore).
Il tatuaggio andrà trattato 3 o 4 volte al giorno per circa due settimane, o comunque fino a quando non sarà completamente guarito.
Cosa sono i tatuaggi all’henné
Se il “per sempre” non fa al caso tuo ma non vuoi rinunciare a decorarti una parte del corpo, una buona idea potrebbe essere quella di provare i tatuaggi all’henné.
Diventati famosi in Occidente alla fine degli anni Novanta, quando Madonna apparve nel video di Frozen con mani e piedi decorati, questa pratica ha una tradizione antica e nobile: nell’Africa settentrionale e in India, infatti, i disegni con l’henné erano riservati ai regnanti e ai sacerdoti. Nei secoli poi questa tipologia di disegni si è diffusa nelle altre classi sociali con funzioni protettive o beneauguranti.
Ricavato dall’essiccazione e polverizzazione delle foglie di un arbusto chiamato henna, l’henné di solito è marrone o ocra. Se preferisci decorazioni con henné nero, sappi che per ottenere questo colore è indispensabile aggiungere coloranti, fai quindi attenzione a eventuali reazioni allergiche.
I tatuaggi all’henné sono temporanei e durano dalle due alle tre settimane a seconda di quanto l’area scelta per la decorazione sia esposta ai lavaggi ripetuti, all’attrito con gli abiti e dalla grandezza della zona del corpo scelta per il disegno.
Cover photo by Joey Nicotra on Unsplash