Come sappiamo il sonno per i bambini è necessario al loro sviluppo e per questo motivo evolve e si modifica nel corso della loro crescita. Le ore di riposo diurne variano da bambino a bambino in base alle diverse esigenze di età. Impossibile dare una regola in fatto di sonno, l’unica misura valida è quella che si modella individualmente in armonia con i ritmi del bimbo e della sua vita familiare.
Quanto deve dormire un bimbo…
I neonati dormono in media 15-20 ore al giorno, delle quali circa il 50% è costituito da sonno REM, cioè il sonno più leggero, che è funzionale al loro sviluppo cerebrale, oltre alla stimolazione della secrezione dell’ormone della crescita, al consolidamento della memoria e al rafforzamento del sistema immunitario.
A partire dai 3 mesi di vita generalmente si manifesta una prima riduzione del bisogno di riposo e i bambini dormono all’incirca 14 ore al giorno. Al compimento dei 12 mesi possono bastare anche 12 ore di sonno quotidiano. I bambini tra i 2 e i 3 anni tendono a diminuire ulteriormente le ore di riposo, oscillando tra le 10 e le 12 ore giornaliere.
…e quanto deve durare il suo pisolino?
In generale il sonno dei bambini richiede tempo per autoregolarsi. Ciò significa che, proprio come gli adulti, ognuno procede secondo il proprio ritmo e le proprie esigenze. Questo vale anche per il sonnellino del pomeriggio.
Fino ai 6 mesi i bimbi tendono a fare due pisolini, uno mattutino e uno pomeridiano; dopo quest’età è comune saltare il riposo del mattino per prolungare quello del pomeriggio che può durare all’incirca da una a tre ore. L’ideale è assecondare il bisogno di dormire del piccolo e lasciare che si svegli spontaneamente, per evitare di interrompere una fase di sonno profondo e generare irritazione e nervosismo.
Nel corso della giornata i bambini più grandi possono arrivare a cicli di sonno della durata di 90-120 minuti. Se generalmente i pediatri sono concordi nell’affermare che fino ai 3 anni i bambini hanno bisogno di recuperare energie con il sonnellino pomeridiano, è anche vero che già attorno ai 2 anni alcuni bambini smettono di dormire durante il pomeriggio.
È importante capire quando il bimbo non ha più bisogno del sonnellino pomeridiano per accettare l’espressione di un cambiamento fisiologico, rispettando le fasi della crescita individuale senza costrizioni e forzature che rischiano di rispondere a comode abitudini degli adulti invece che ai reali bisogni dei piccoli.
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