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Denti sensibili: come risolvere questo problema

Scritto da Ludovica Lococo

Il dolore ai denti è un fastidio da non sottovalutare. A volte quando i denti si indeboliscono è possibile che si inizino a sentire una improvvisa sensibilità dei denti, tale da causare delle vere e proprie fitte quando si mangia o quando si beve. Potrebbe trattarsi di una carie, o è possibile che i denti abbiano sviluppato una maggiore sensibilità. La prima cosa da fare è ovviamente rivolgersi al proprio dentista, così da verificare quale sia l’origine del dolore. Sarà poi lui, dopo aver appurato cosa sta provocando una maggiore sensibilità dei denti, a darci dei preziosi consigli.

Oggi sono disponibili molti prodotti utili per contrastare questo problema, come ad esempio un buon colluttorio per la sensibilità dentale, che si può comprare direttamente in farmacia.

Continuate a leggere per saperne di più.

Scoprire le cause

Per poter efficacemente risolvere il problema dei denti sensibili bisognerebbe cercare di capire qual è l’effettiva origine di questo fastidio (che in alcuni casi può provocare delle fitte di dolore molto acute).

Il dente inizia a mostrare una maggiore sensibilità quando le sue componenti interne vengono maggiormente esposte agli agenti esterni. Ciò accade essenzialmente in due casi: se la gengiva si ritrae o se lo smalto perde robustezza e si assottiglia.

La gengiva normalmente non è spinta a ritrarsi, e ciò accade se è in corso un’infiammazione o se viene in qualche modo irritata. Fate attenzione quando vi spazzolate i denti, perché movimenti troppo pesanti potrebbero in qualche modo danneggiare la gengiva e sul lungo periodo portarla a ritrarsi. Il rischio è che la radice del dente risulti più esposta, e in una situazione di questo tipo bere o mangiare potrebbero provocare un forte dolore.

Se lo smalto che ricopre il dente si riduce è la dentina a subirne le principali conseguenze. Questa parte è più delicata, per questo risulta più sensibile. Lo smalto tende a ridursi per diversi motivi. Uno dei più comuni è il fenomeno del bruxismo: digrignando i denti si finisce per farli sfregare l’un l’altro e portare a una diminuzione dello smalto.

In che modo rimediare?

Per poter rimediare alla sensibilità dentale è necessario agire in maniera specifica, a seconda del problema mostrato. Per questo è fondamentale il consulto di un dentista esperto e competente, che possa dare utili consigli e indicazioni in base al singolo caso.

Ad esempio chi soffre di bruxismo potrebbe aver bisogno sia di una cura volta a rinforzare lo smalto, sia di eliminare il più possibile questo “digrignare”. Per coloro che digrignano durante la notte vengono suggeriti degli strumenti come i bite, da indossare quando si dorme per evitare che si possa digrignare in maniera inconscia.

In altre situazioni, invece, la miglior soluzione è usare dei prodotti dedicati. Oggi sul mercato si possono trovare numerosi dentifrici da usare per rinforzare lo smalto o per evitare che la gengiva si irriti e possa ritrarsi.

Infine non dimenticate che le abitudini relative all’igiene orale possono fare la differenza sia sul breve che sul lungo periodo. Per poter curare al meglio i propri denti suggeriamo di imparare a spazzolarli con cura, evitando di agire con eccessiva forza.

Sull'Autore

Ludovica Lococo

Laureata in Business Administration alla John Cabot University. Ha continuato gli studi frequentando un master di Food & Wine Management presso il Sole24Ore. Attualmente sta perfezionando gli studi in Web marketing.
Newser presso Junglam.com