La Miami Art Week 2019, dal 3 all’8 dicembre, è un appuntamento imperdibile e totalizzante per tutti gli amanti dell’arte. Nei giorni della grande fiera diffusa, la città dalla Florida si trasforma in un incubatore di installazioni, mostre, eventi, talk e live performance di ogni tipo.
Da Art Basel, vero e proprio cuore pulsante della manifestazione, ai numerosi musei, ai tanti padiglioni e fino alle temporary location sulla spiaggia e nei parchi, non c’è luogo (o quasi) di Miami che non sia all’insegna della creatività, della sperimentazione e del bello.
Audemars Piguet
Audemars Piguet, il marchio di orologeria di lusso fondato nel 1857 nel cuore della Vallée de Joux ed è international associate partner di Art Basel dal 2013. Da allora, ogni anno, nelle diverse edizioni presenta progetti speciali realizzati in collaborazione con artisti e designer, che esprimono le origini culturali e geografiche del brand. I protagonisti di Art Basel Miami 2019 sono Fernando Mastrangelo e Jana Winderen.
Artista contemporaneo con quartier generale a Brooklyn, specializzato in design di interni, scultura e architettura, Fernando Mastrangelo ha realizzato la VIP Collectors Lounge The Vallée del padiglione Audemars Piguet. Lo spazio è ispirato al paesaggio e alla natura della Vallée de Joux – con muri di roccia sedimentaria, vetrine e mobilio realizzati con materiali quali sabbia, salgemma, silice, calcare e frammenti di roccia che da lì provengono – e alle geometrie rotonde e ottagonali della cassa dell’ultima collezione della Manifattura.
Jana Winderen è una “artista del suono” di origini norvegesi, che da 14 anni cattura con una strumentazione all’avanguardia i suoni prodotti da pesci, crostacei e mammiferi sott’acqua, oltre a quelli impercettibili per l’orecchio umano (gli ultrasuoni negli oceani, fiumi e laghi o in altri ambienti inaccessibili all’uomo), per restituirli in eccezionali esperienze immersive e sensoriali. Jana partecipa ad Art Basel 2019 con due lavori. The Art of Listening: Under Water è l’opera commissionata da Audemars Piguet specificatamente per la fiera in Florida. Situata alla Rotonda di Collins Park, è una installazione site-specific, che offre ai visitatori l’opportunità unica di ascoltare da vicino gli abitanti dell’oceano e di riflettere sulle interazioni e le interferenza dell’attività umana sulla vita sottomarina. Du Petit Risoud aux profondeurs du Lac de Joux è la composizione sonora site-specific che l’artista ha presentato ad Art Basel a Basilea ed è fruibile attraverso delle cuffie wireless presso la VIP Collectors Lounge The Vallée. L’opera crea un emozionante pattern sonoro con diversi strati di suoni captati nella Vallée de Joux.
Brickell City Center
L’avveniristico centro polifuzionale Brickell City Centre – BCC (701 S Miami Avenue) di Swire Properties Inc. è alla sua terza Miami Art Week e si conferma una location davvero imperdibile. Per l’edizione 2019, il BCC propone diversi appuntamenti, tra cui l’affascinante installazione site-specific Conversations with Nature del creative director, cultural curator e visual artist, oltre che fondatore di 29Rooms di Refinery29, Albie Alexander.
L’opera parte da un presupposto tanto urgente, quanto ignorato: la crisi climatica e ambientale che minaccia il Pianeta. La Natura risponde al trattamento brutale che le riserva l’umanità, che non si rende conto di essere parte e di contenere dentro di sé la Natura stessa e di avere perso il contatto con il mondo naturale. Conversations with Nature è un invito e un incitamento a riflettere sulla profonda connessione tra esseri umani e Natura, attraverso esperienze introspettive che spingono i visitatori a impegnarsi in un dialogo profondo con l’ambiente. L’obiettivo dell’installazione è di portare le persone a raggiungere una maggiore consapevolezza sull’argomento e a ispirare loro azioni positive nella lotta al cambiamento climatico.
Nautilus by Arlo
Il resort di lusso Nautilus by Arlo ( 1825 Collins Avenue) è una location sempre interessate durante la Miami Art Week e l’edizione 2019 non fa eccezione. In occasione della manifestazione, propone a tutti gli appassionati e i visitatori una coinvolgente installazione di Natasha Tomchin e Olivia Steele. Altar’d Paradis mescola luci al neon multicolor e piante tropicali per invitare (ancora una volta) i visitatori a riflettere sul legame tra uomo e Natura e a come il primo stia mettendo a rischio la sopravvivenza della seconda. Non a caso, l’opera compone una frase sibillina:
Mi mancherai, quando me ne sarò andato.
Leandro Erlich
In occasione della Miami Art Week 2019, il lungomare di Lincoln Road si trasforma in… un ingorgo di automobili e camion di sabbia. La monumentale installazione site-specific dell’artista concettuale argentino Leandro Erlich, Order of Importance, si compone di 66 veicoli a grandezza naturale “in coda” sulla battigia. L’opera è stata commissionata dalla Città di Miami Beach, in collaborazione con la curatrice Ximena Caminos e il Cultural Affairs Manager della Città di Miami Beach, Brandi Reddick, ed è aperta al pubblico e visitabile dall’1 al 15 dicembre 2019.
Order of Importance, che è l’installazione più grande mai realizzata dall’artista, rappresenta in maniera surreale gli ingorghi che fanno parte della quotidianità del XXI secolo e vuole essere un invito a riflettere sul cambiamento climatico e le sue conseguenze e ad agire in maniera attiva e concreta per trovare una soluzione.
Bottega Veneta al Design District
In occasione della Miami Art Week e per celebrare l’inaugurazione del nuovo negozio Bottega Veneta nel Design District, il celebre marchio di moda italiano apre al pubblico dal 4 al 14 dicembre il pop-up Bottega Diner. La location (assolutamente d’eccezione) è l’iconico vagone ristorante Art Déco della Paramount, che per l’occasione cambia faccia ed è completamente customizzato nell’inconfondibile stile di Bottega Veneta, con esterno in oro e insegna al neon con il logo della casa di moda in corsivo. Il diner aperto 24/24 continua a servire il suo celebre menù (compreso il famoso milkshake All-Nighter), ma con un servizio di piatti esclusivo marchiato Bottega Veneta.
Altri eventi al Design District
Come è (ormai) tradizione durante la Miami Art Week, il Design District ospita diverse installazioni ed eventi. Oltre al Bottega Diner, un altro appuntamento da non perdere è rappresentato dall’opera Pink Beasts dell’artista messicano Fernando Laposse, selezionata dalla Design Commission 2019. L’installazione si compone di decine di morbidi e “pelosi” bradipi rosa, attaccati agli alberi e sospesi tra le strade di tutto il Design District, insieme a na serie di amache (riogorosamente rosa), sulle quali i visitatori potranno riposarsi dalle fatiche della Miami Art Week.
Un’altra opera di sicuro fascino è In Circulation, ispirata agli oggetti “dimenticati” dell’Unione Sovietica, realizzata dal gruppo di designer Rooms, provenienti da Tbilisi, in Georgia.
Il Design District è anche la location del grande party organizzato da Gucci per il lancio degli occhiali Spectacles 3, realizzati in collaborazione con Snapchat e progettati con una speciale fotocamera HD per offrire agli utenti la possibilità di realizzare video 3D. Alla festa (in un edificio industriale) sono attesi Alessandro Michele, Jared Leto, Sienna Miller, Chloë Sevigny e Selby Drummond, l’artista visivo Harmony Korine (che presenta una serie di video realizzati con gli Spectacles 3, Duck Duck) e l’iconico Iggy Pop.
Desigual
Desigual anima la Miami Art Week con due eccezionali eventi. Il 4 dicembre, nella splendida location del Nautilus Miami Beach, presenta la capsule collection SS 2020 Desigual x Miranda Marakoff. La serata esclusiva prevede una speciale art exhibition “dove non esistono confini” e tutti dovrebbero essere grati a Eva in quanto “salvatrice ultima di un mondo di ottusità”, dj-set con il DJ Pascal Moscheni e cocktail party.
Invece, il 6 dicembre è in programma la presentazione della collezione 2020 alla Temple House Miami, dal titolo Loves Different. La serata evento è divisa in 4 blocchi, che prevedono il cocktail party Seduccion, una speciale performance dal titolo Beso, curata dall’artista Carlota Guerrero e realizzata (tra gli altri) da Lourdes Leon (la figlia di Madonna), il dj-set di Black Madonna Amor e il dj-set di Blond:ish DJ (in una località segreta) Climax. Beso celebra i temi dell’individualità e fdella libertà di espressione e rappresenta una sorta di un gioioso baccanale, durante la quale i modelli in passerella si spogliano degli abiti e creano una connessione intima e forte tra i corpi e lo spirito con la più naturale delle emozioni: il bacio e il nudo.
Faena Festival: Last Supper
Durante la Miami Art Week, il Faena Festival è un vero e proprio evento nell’evento. L’edizione 2019 è in programma dal 3 all’8 dicembre e si intitola Last Supper. La manifestazione è una “esplorazione di spiritualità e cibo, indulgenza e astinenza, simbolismo archetipo ed estetica contemporanea” e comprende una molteplicità di appuntamenti, che spaziano da opere seminali a nuovi lavori, installazioni, film e performance di vario genere, oltre ad attività culinarie e pasti condivisi.
Curato da Zoe Lukov, Chief Curator di Faena Art, il festival parte da due luoghi (reali e mataforici) quali il pulpito e il pasto per immergersi nella interazione sociale e nel sistema cennettivo delle comunità. I tantissim eventi di Last Supper sono organizzati in località differenti, per la precisione:
- Faena Forum – Installazioni video di Sophia Al-Maria, The Propeller Group e Camille Henrot.
- Faena Hotel – Nuove installazion site-specific di Myrlande Constant e Gabriel Chaile.
- Faena Beach – Opere che rappresentano l’effimero e il ciclico di Zhang Huan, Emeka Ogboh, Lunafridge, Jim Denevan.
- Imbarcazione in movimento sull’oceano – Installazioni video di Janine Antoni, Jillian Mayer, Ana Mendieta, Jamilah Sadur, Antonia Wright, Osías Yanov.
- Imbarcazione ormeggiata alla 34 Street e sala proiezioni Hotel Faena – Proiezioni serali di opere di Yael Bartana, Andrea Buttner, Christian Jankowski, Jumana Manna, Pedro Neves Marques, The Propeller Group (Grethell Rasúa, Martha Rosler, Faith Ringgold).
Le attività culinarie e pasti condivisi del Faena Festival: Last Supper sono a cura di Jim Denevan, Lunafridge, Francis Mallmann e Paul Qui. La manifestazione prevede anche una serie di talk intitolata Women in the World.
Loewe Foundation
Per il quinto anno consecutivo, Loewe Foundation partecipa alla Miami Art Week con Chance Encounters, un allestimento che crea un dialogo inaspettato tra artisti appartenenti a diverse discipline. L’installazione di quest’anno combina materiale tessile, sonoro e video in una creazione realizzata dall’artista britannica Hilary Lloyd e in mostra insieme alle sculture del ceramista Ewen Henderson presso la boutique Loewe del Design District.
Miu Miu
In occasione della Miami Art Week, Miu Miu presenta la sua seconda collaborazione con M/M Paris. Ancora una volta si tratta di uno sgabello, M/Marbles, dopo quello chiamato M/Matching Colorstool e lanciato durante il Salone del Mobile di Milano 2019.
Il pezzo è anche presente in “formato maxi” sotto forma di due eccezionali installazioni presso lo storico ufficio postale Buena Vista e nel giardinoesterno di The Standard.
CASACOR
CASACOR partecipa alla Miami Art Week 2019 con uno speciale allestimento all’interno del Brickell City Center, completamente ispirato ai concetti di sostenibilità e infrastruttura urbana. Presentata da Cosentino e realizzata in collaborazione con Swire Properties e DECA, l’esposizione, visitabile a pagamento fino al 21 dicembre, consiste in 20 spazi realizzati da altrettanti architetti e designer affermati ed emergenti, tra cui il celebre Sig Bergamin e l’astro nascente di origini ucraine YODEZEEN.
Temi di grande attualità come il riscaldamento globale e la crisi ambientale sono stati affrontati e sviluppati in maniera originale e di impatto, come nel caso delle federe avvolte in bucce di banana, delle tappezzerie sostenibili e delle copertura in legno riciclato.
Photo covers credits: © Art Basel