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Lifestyle

Art Basel Miami Beach 2018: tutti gli eventi targati Audemars Piguet

Art Basel Audemars Piguet
Scritto da Patrizia Saolini

Dal 6 al 10 dicembre 2018 torna Art Basel Miami. Ancora una volta, Audemars Piguet è International Associate Partner della fiera e promuove una serie di installazioni, opere ed eventi assolutamente imperdibili.

Da giovedì 6 a lunedì 10 dicembre 2018, a Miami Beach va in scena la nuova edizione di Art Basel. La grande fiera d’arte moderna e contemporanea è un appuntamento tradizionale e imperdibile per tutti gli appassionati e i collezionisti (come per i semplici curiosi) e anche quest’anno può contare sul sostegno di Audemars Piguet in qualità di International Associate Partner.

Fondata nel 1875 da Jules Louis Audemars ed Edward Auguste Piguet e tuttora guidata dalle rispettive famiglie, l’azienda non è solo una eccellenza nell’orologeria di lusso, ma crede da sempre nel valore dell’artigianalità, della tecnologia, dell’arte e dell’ambiente.

Per questa ragione, nel 1992 ha creato la Fondazione Audemars Piguet, impegnata attivamente nella causa della conservazione delle foreste in tutto il mondo. E dal 2013 collabora con Art Basel, proponendo opere, installazioni ed eventi di respiro internazionale che portano scritto nel loro DNA il codice artistico, sperimentale, innovativo e tecnologico dell’azienda.

Un fil rouge che per l’edizione 2018 si srotola tra il progetto speciale Albedo, la lounge Foundations e il film Promenade.

Albedo di Tomás Saraceno per Aerocene

Fondata nel 2015 dall’artista argentino Tomás Saraceno, la Fondazione Aerocene è un collettivo che si pone come obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica (e non solo) sulla situazione dell’atmosfera terrestre e lavora attivamente alla creazione di soluzioni per eliminare l’uso di combustibili fossili.

L’installazione Albedo (termine che deriva dal latino e che indica il potere riflettente di una superficie) prosegue il percorso di ricerca e sperimentazione portato avanti dall’artista all’interno del progetto Aerocene e consiste in un padiglione temporaneo composto da 40 ombrelli riflettenti di varie dimensioni, che creano una meridiana di forma emisferica sul lungomare di Miami Beach.

L’avanguardistica struttura sfrutta l’energia solare per mantenere sospeso in aria l’iconico Aerocene Explorer, una scultura galleggiante che simboleggia e rivendica il diritto globale alla mobilità.

Albedo rappresenta l’etica aerosolare di Aerocene a favore dell’uso di un’energia pulita e di una maggiore consapevolezza ecologica e condivide la stessa preoccupazione e passione della Fondazione Audemars Piguet per l’ambiente.

Per tutta la durata di Art Basel, i visitatori potranno letteralmente “immergersi” nella installazione, attraverso una serie di esperimenti performativi (anche facendo volare un Aerocene Explorer, a disposizione del pubblico tutti i giorni dalle 12 alle 16) e con i piatti dell’incubatore culinario Wynwood Yard, preparati con ingredienti locali e sostenibili e cucinati con fornelli solari parabolici (tutti i giorni, dalle 11 alle 13).

Inoltre, il programma prevede una serie di conferenze multidisciplinari su temi legati all’atmosfera e al rapporto tra l’uomo e l’ambiente, condotti e animati da nomi di primo piano del settore.

Audemars Piguet

Uno schizzo dell’Aerocene Explorer dell’installazione Albedo di Tomás Saraceno per Aerocene, sponsorizzata da Audemars Piguet.

Foundations e Promenade

Albedo non è l’unico progetto promosso da Audemars Piguet in seno ad Art Basel Miami 2018.

A proseguio della tradizione delle lounge artistiche, quest’anno l’allestimento della Collectors Lounge all‘interno del Miami Beach Convention Center è stato curato da Sebastian Errazuriz. L’artista cileno ha scelto come elemento principe della sua opera Foundations i minerali del ferro (da cui viene prodotto l’acciaio, tra le principali materie prime utilizzate in orologeria) e ha optato per un design immersivo e installazioni che evocano le origini di Audemars Piguet nella Vallée de Joux, tra le montagne del Giura svizzero.

L’ultima opera del trittico è il film Promenade dell’artista visivo italiano Quayolache esplora la logica e l’estetica dei sistemi di visione artificiale dei veicoli autonomi. Un punto di osservazione che si discosta profondamente da quello umano e offre una immagine e un’analisi della Natura completamente distaccate. Il film sarà proiettato alla rotonda di Collins Park dal 6 all’8 dicembre dalle 12 alle 20 e il 9 dicembre dalle 12 alle 17, oltre che presso la Collectors Lounge. In questo contesto, troverà spazio anche la serie fotografica dell’artista intitolata Remains: Vallée de Joux, che è già stata esposta ad Art Basel Hong Kong e Art Basel Basilea. 

Photo cover credist: Patrizia Saolini

Photo text credits: Audemars Piguet

Sull'Autore

Patrizia Saolini

Executive editor e corrispondente estera di JunGlam.com. Scrive dal 2010 su riviste di moda, beauty e lifestyle. Giornalista, Chief Happiness Officer e Life Coach con un Master di primo livello in Life Coaching riconosciuto dal Miur. É autrice di quattro libri sul retail coaching e l'ideatrice del marchio Retail Coach®. Per Junglam segue le maggiori fashion week internazionali e gli eventi lifestyle in Italia e all'estero, oltre che dedicarsi alla rubrica di Life Coach.