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Ermanno Scervino apre una nuova boutique a Firenze e si conferma protagonista della moda globale

Scritto da Patrizia Saolini

Ermanno Scervino è sempre più protagonista della moda globale. Dopo Hong Kong e Monaco, il marchio fiorentino ha inaugurato una nuova boutique proprio a Firenze e si prepara a fare sfilare insieme le collezioni Uomo e Donna alla MFW SS 2019.

Ermanno Scervino è sempre più protagonista della moda globale. Dopo Monaco e Hong Kong, il marchio fiorentino ha scelto proprio Firenze per la sede della sua nuova boutique. L’apertura nella città simbolo della cultura italiana conferma allo stesso tempo l’indissolubile legame del brand con la tradizione e l’artigianalità Made in Italy e il grande processo di crescita della maison.

Uno sviluppo e una affermazione che procedono nel segno della modernità e dell’innovazione, come dimostra anche la scelta di fare salire insieme in passerella alla MFW SS 2019 le collezioni Uomo e Donna, seguendo una tendenza condivisa dalle più prestigiose maison internazionali.

La nuova boutique Ermanno Scervino a Firenze

Mercoledì 13 giugno e in occasione di Pitti Uomo 94, Ermanno Scervino ha inaugurato la nuova boutique a Firenze con un cocktail esclusivo per le autorità locali, la stampa e i clienti. Il negozio ha preso il posto di un’altra prestigiosa icona della sartorialità, Neuber, e si trova nello storico palazzo ottocentesco progettato dall’architetto Riccardo Mazzanti, in via degli Strozzi 32r.

La nuova boutique si sviluppa su due livelli di 150 m² ciascuno ed è stata progettata e realizzata da Ermanno Daelli, Toni Scervino e dal loro team di architetti nel rispetto dei ferrei obblighi e vincoli conservativi che regolamentano Firenze. Caratterizzata da 4 ampie vetrine e da due ingressi (uno in via degli Strozzi, l’altro in via dei Pescioni), presenta una esclusivo concept che accosta tradizione e modernità, grazie a una scelta e a un uso sapienti dei materiali.

Il fil rouge è il cemento industriale, utilizzato sia per la pavimentazione che per le pareti, su cui emergono cornici intarsiate e laminate oro. In cemento armato a vista è anche la scala che collega i due livelli del negozio, impreziosita da un parapetto in vetro rosso sfumato e illuminato mediante LED. In questo contesto, trovano naturalmente spazio gli arredi originali, costituiti da mobili in legno con decori in stucco e finiture di dettaglio tardo ottocenteschi, che creano un’atmosfera elegante e lussuosa.

Ermanno Daelli nella nuova boutique di Firenze.

Ermanno Daelli ha dichiarato che la nuova boutique ha per lui un valore speciale, non solo perché si trova nella sua città e accoglie tutti i suoi valori, ma anche perché sorge in una location storica, alla quale è legato da ricordi di bambino: “Rimanevo affascinato dalle vetrine, dalle finiture, dal palazzo stesso. Il fatto che ora quel negozio abbia il mio nome sull’insegna è un sogno d’infanzia che si avvera e mi riempie di orgoglio”.

Ermanno Scervino: Uomo e Donna insieme alla MFW SS 2019

Dalle divise della nazionale di calcio italiana ai look di Amal Clooney, dai social alle sfilate, dall’e-commerce al retail, Ermanno Scervino continua a crescere nel mondo della moda dimostrando che modernità e innovazione possono – anzi, devono – andare di pari passo con tradizione e artigianalità.

Fedeli a questo approccio, lo stilista e il suo socio, Toni Scervino, hanno deciso di fare sfilare insieme le collezioni Uomo e Donna alla Milano Fashion Week SS 2019. Dopo l’esperienza della passerella congiunta nel 2013 nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, a Firenze, stavolta le due linee saranno presentate in contemporanea durante la prestigiosa kermesse meneghina, in risposta a un trend che negli ultimi anni si sta sempre più affermando e che è già stato abbracciato da numerosi e importanti brand del panorama mondiale.

Scervino ha spiegato la scelta confermando ancora una volta l’inscindibile legame tra le radici Made in Florence del marchio e l’apertura al nuovo e moderno: “[Fare sfilare insieme le due linee, n.d.r.] da un lato permette un ritmo creativo e produttivo più sostenibile, fondamentale soprattutto per una maison come la mia, che lavora con tecniche artigianali di sapore couture. Dall’altro consente la piena espressione di un’idea stilistica, declinata per i due generi. Inoltre, è un modo per tornare a puntare l’attenzione sulla collezione Uomo”.

Le celebrità che vestono Ermanno Scervino

La crescita e l’affermazione di Ermanno Scervino trovano conferme anche nella sempre maggiore popolarità degli abiti della casa di moda tra celebrità di ogni età e nazionalità.

Tra le fan della prima ora della maison c’è Amal Clooney, che sceglie gli outfit del brand sia per le occasioni ufficiali che nel quotidiano. Ma le star che sono rimaste conquistate dallo stile del marchio sono tantissime.

Alla recente cena di gala di Convivio, che si è tenuta presso il The Mall Big Spaces di Milano, hanno indossato look firmati Ermanno Scervino le attrici Carolina Crescentini e Sabrina Impacciatore e la cantautrice Levante. In precedenza, la supermodella svedese e Angelo di Victoria’s Secrets Elsa Hosk ha scelto un abito dello stilista per partecipare alla 25esima edizione dell’amfAR Gala Charity del cinema contro l’Aids, organizzato presso l’Eden Roc a Cap d’Antibes durante il Festival del Cinema di Cannes.

Inoltre, alla sfilata Ermanno Scervino FW 2018-2019 hanno preso parte molti volti dello spettacolo italiano, tra cui Martina Colombari, Filippa Lagerback, Matilde GioliAmbra Angiolini e Isabella Ragonese, oltre alla top model Jasmine Sanders e alla socialite, trendsetter e influencer Olivia Palermo.

La Toscana nella campagna Autunno/Inverno 2018-19

Per la collezione Fall/Winter 2018-19 Ermanno Scervino ha scelto l’atmosfera onirica ed evocativa delle Balze del Valdarno, una location suggestiva grazie alle formazioni caratteristiche e spettacolari di questo territorio nel cuore della Toscana.

L’obiettivo dello svedese Mikael Jansson immortala i modelli nel contesto di un luogo che sembra sollevarsi da qualunque determinazione temporale, ispirandosi a scene divenute icone del cinema italiano come la colazione en plein air de Il Gattopardo di Luchino Visconti o la discesa nella Death Valley in Zabriskie Point di Michelangelo Antonioni.

Photo courtesy: Ufficio Stampa Ermanno Scervino

Sull'Autore

Patrizia Saolini

Executive editor e corrispondente estera di JunGlam.com. Scrive dal 2010 su riviste di moda, beauty e lifestyle. Giornalista, Chief Happiness Officer e Life Coach con un Master di primo livello in Life Coaching riconosciuto dal Miur. É autrice di quattro libri sul retail coaching e l'ideatrice del marchio Retail Coach®. Per Junglam segue le maggiori fashion week internazionali e gli eventi lifestyle in Italia e all'estero, oltre che dedicarsi alla rubrica di Life Coach.