Il trago è quella piccola aletta cartilaginea posta a protezione del canale auricolare. Se, tra i tanti piercing, hai deciso di forare proprio questa sporgenza, ti starai chiedendo quanto fa male il piercing al trago ed eventualmente quali rischi si corrono. Proviamo a scoprire di più sul piercing al trago.
Quanto è doloroso?
I vantaggi del tragus sono immediatamente visibili: pur essendo in una parte abbastanza evidente dell’orecchio è semplice da coprire se hai i capelli lunghi, ma anche se hai scelto un taglio corto le dimensioni ridotte dei gioielli per il piercing al trago non lo rendono mai troppo invadente. Ma quanto è doloroso questo tipo di piercing?
Non è semplice rispondere a questa domanda, dal momento che la soglia del dolore varia da individuo a individuo e, a volte, può cambiare anche nello stesso soggetto nel corso del tempo. In generale, i piercing che fanno meno male sembrerebbero essere quelli alla narice, mentre i più dolorosi sono i piercing genitali.
Limitandoci alla zona dell’orecchio, il piercing al trago risulta in media abbastanza doloroso, più o meno come quelli eseguiti nella parte alta dell’orecchio, mentre quelli fatti più in basso sono relativamente indolori.
Quali sono i rischi?
Per quanto riguarda, invece, i possibili rischi legati al piercing al trago, la perdita dell’udito, i mal di testa fortissimi o addirittura la cecità o le paralisi facciali, sono leggende metropolitane che non trovano riscontro nella realtà.
È invece reale il rischio di infezioni, ma non in misura maggiore rispetto ad altri piercing, e soprattutto facilmente evitabile prendendo le dovute precauzioni. Quindi rivolgersi sempre a un piercer professionista che esegua il piercing con l’ago e non con la pistola, non toccarlo mai con le mani sporche e disinfettare il piercing secondo le tempistiche suggerite dal piercer sono norme igieniche e di buon senso da adottare non soltanto per il piercing al trago, ma per qualsiasi altra body modification.
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