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Piercing alla lingua, tutto quello che c’è da sapere

Scritto da Serena Serra

È uno dei piercing più popolari, ma quello alla lingua fa anche nascere tanti dubbi e curiosità: che significa? Come si fa? Quali rischi si corrono? Scopri tutte le risposte nella nostra mini guida!

Il piercing alla lingua (tongue piercing) è uno dei piercing più popolari dopo i piercing al naso e quelli alle orecchie. Si esegue inserendo una barretta all’interno di un foro che trapassa la lingua ed è molto comodo se desideri un piercing ma non vuoi o non puoi esibirlo nella vita quotidiana.

Insieme al piercing all’ombelico, quello alla lingua è probabilmente il body piercing che fa nascere più dubbi su chi desidera farlo: che significa il piercing alla lingua? Fa male? E a quali rischi si va incontro? Abbiamo provato a rispondere a queste domande.

Un po’ di storia

Le prime testimonianze storiche del piercing alla lingua si trovano nelle culture maya e azteca. Nelle civiltà precolombiane il piercing alla lingua aveva un significato rituale, lo stesso che aveva presso alcune popolazioni asiatiche: forarsi la lingua avvicinava alla divinità tramite il dolore, che era anche considerato una prova di vicinanza agli dei.

Anche gli sciamani delle popolazioni aborigene in Australia usavano forarsi la lingua. Presso questi popoli si pensava che la perforazione della lingua servisse per succhiare la magia dai corpi dei malati e aiutarli a ritrovare la salute.

Ai giorni nostri il piercing alla lingua ha iniziato il suo cammino verso il successo negli anni ’80 a Los Angeles. La popolarità del tongue piercing nella società contemporanea è associata alla piercier americana Elayne Angel che per prima aprì uno studio di piercing negli Stati Uniti, il Gauntlet.

Come si fa il piercing alla lingua

Come tutti gli altri piercing, anche quello alla lingua va eseguito da un piercer in grado di prendere tutte le precauzioni utili a evitare conseguenze spiacevoli e capace di eseguire il piercing a regola d’arte.

Nel caso del piercing alla lingua, inoltre, è ancora più importante affidarsi a un professionista che valuterà se è possibile forare e individuerà il punto esatto in cui inserire il gioiello. Infatti in caso di frenulo linguale corto il piercing alla lingua potrebbe essere impossibile da eseguire e comunque, prima del foro, è indispensabile controllare la posizione delle vene per evitare emorragie.

Se la tua lingua è adatta al piercing, il piercer, una volta individuato il punto adatto, lo marcherà con un pennarello e, servendosi di un forcipe da lingua (una pinza con le estremità aperte), terrà ferma la lingua per forarla con un ago a cannula. Una volta praticato il foro, il piercer farà passare la barretta del gioiello, estrarrà l’ago e avviterà le palline.

Per quanto riguarda il dolore, sembra che il piercing alla lingua sia uno dei meno dolorosi. Tieni sempre presente però che il dolore è soggettivo e non è possibile farsi un’idea precisa dai racconti delle altre persone.

Quando cambiarlo

Quello alla lingua è uno dei piercing che guarisce più velocemente: dalle 2 alle 6 settimane per la guarigione, mentre per una cicatrizzazione completa dovrai attendere circa 6 mesi.

Per quanto riguarda il cambio della barretta, di solito è consigliato cambiarla dopo circa un mese, anche se ti sarà possibile inserirne una più corta quando la lingua si sarà sgonfiata. Quella inserita dal piercer, infatti, è abbastanza lunga proprio in previsione del gonfiore, ma a causa della sua lunghezza può causare qualche disagio.

Per il primo cambio può essere una buona idea rivolgersi al piercer, sia per valutare se è già possibile cambiare il gioiello, sia per farsi aiutare nella sostituzione della barretta.

E se fa infezione?

Il piercing alla lingua non è molto soggetto a infezioni, nonostante ciò è bene fare attenzione se si presentano alcuni fenomeni come un gonfiore di durata insolita, arrossamento, cattivi odori o strane colorazioni. In questi casi è bene andare dal medico il prima possibile per evitare qualsiasi tipo di complicazione.

Per quanto riguarda i rischi, infine, secondo l’Associazione Internazionale dei Dentisti c’è una piccola probabilità di danni ai denti e di recessione gengivale. Inoltre, soprattutto nei primi periodi, potrebbero presentarsi piccoli difetti di pronuncia, che si risolveranno comunque indossando una barretta della giusta dimensione che mantenga il gioiello ben aderente alla lingua.

Cover photo: @pircinginspiration on Instagram

Sull'Autore

Serena Serra

Laureata in editoria e giornalismo ed esperta di comunicazione e brand management, si dedica alla creazione di contenuti per portali e siti web. Per Junglam.com è redattrice moda, beauty e lifestyle.