Di mode wellness “bizzarre” ne spunta una ogni giorno. O quasi. Ma l’ultima che sta impazzado in rete è davvero non convenzionale e rischia di essere pericolosa.
Il butthole sunning, ovvero prendere il sole al perineo (la zona compresa tra l’ano e la vagina o il pene), è la pratica del momento per fare il pieno di vitamina D ed energia. Almeno, secondo i suoi sostenitori. I medici hanno più di una riserva sulla sua efficia e avvisano che può avere conseguenze decisamente spiacevoli.
La storia del butthole sunning
Il butthole sunning ha fatto la sua comparsa online a ottobre 2019. Come sempre quando si tratta di tendenze, su Instagram. Il primo a promuovere la pratica è stato Ronnie Teasdale, che si presenta come “studente/insegnante” di Human Technology. Nel video condiviso sul suo account, tre uomini la provano con apparente grande soddisfazione, mentre Ra of Earth elogia i suoi (supposti) incredibili benefici:
Con soli 30 secondi di esposizione del perineo alla luce del sole, riceverai più energia che a stare fuori un’intera giornata con i vestiti addosso.
Il video è stato ripostato dalla star di Jackass, Johnny Knoxville, e la pratica ha trovato un altro sostenitore nell’insegnante di discipline olistiche Troy Casey:
Ma a fare diventare virale in tutto il mondo il butthole sunning è stato il post pubblicato da Metaphysical Meagan.
La donna ha condiviso una foto di sé mentre prende il sole al perineo e l’ha corredata con una didascalia che spiega la pratica nel dettaglio, a partire dalle sue origini:
Il butthole sunning è un’antica pratica Taoista, che ha avuto origine in Estremo Oriente. Nel Taoismo, il perineo o Hui Yin è chiamato ‘Porta della Vita e della Morte’. È un accesso dal quale l’energia entra ed esce del corpo.
Meagan spiega di avere conosciuto il butthole sunning attraverso i suoi studi e grazie anche a Ronnie Teasdale ed elenca i suoi numerosi benefici. Secondo la donna, prendere il sole al perineo rinforza gli organi, contrasta la perdita di energia dal corpo, aumenta la creatività e l’attenzione, migliora la libido e l’energia sessuale, regola il ritmo circadiano e promuove il sonno profondo:
Inizio la mia giornata con 5 minuti di sole al perineo e ho energia per ore. Non ho più bisogno del caffè, perché prendo la mia energia direttamente dal sole. […] Raccomando vivamente il butthole sunning a chi vuole essere in salute e stare bene e vuole avere una connessione equilibrata con la propria energia sessuale.
Meagan conclude il suo post con un avviso importante:
L’esposizione al sole deve essere da 30 secondi a massimo 5 minuti. L’obiettivo non è di abbronzare il vostro perineo! La protezione solare non è necessaria, perché bastano davvero 30 secondi. Le ore ideali per prendere il sole sono tra le 7 e le 9 del mattino.
I rischi del butthole sunning
Nel post diventato rapidamente virale, Metaphysical Meagan dice che l’obiettivo del butthole sunning è fare il pieno di energia e non di abbronzare il perineo. Ma come hanno spiegato diversi specialisti, la questione è più complicata… e potenzialmente rischiosa per la salute.
In una intervista a Health, il dottor Nazanin Saedi, direttore del Jefferson Laser Surgery and Cosmetic Dermatology Center, ha messo in guardia dalla pratica:
Come dermatologo, non posso raccomandare alcuna pratica di esposizione al sole senza un’adeguata protezione. Il perineo, proprio come altre aree del corpo, ha bisogno di essere protetto dal sole e i vestiti servono a questo.
Il dottor David E. Bank, fondatore del Center for Dermatology, Cosmetic & Laser Surgery di Mount Kisco, è stato ancora più diretto, spiegando che praticare con continuità il butthole sunning potrebbe esporre alla insorgenza di tumori:
In realtà è pericoloso. La pelle della zona del perineo è particolarmente delicata.
Entrambi i medici hanno concluso osservando che non esistono evidenze scientifiche che attestano i benefici del prendere il sole al perineo. E come ha aggiunto Anna Kerp, dermatologa della New York University, per ottenere la giusta quantità di vitamina D bastano “degli integratore o una dieta equilibrata”.
Photo cover credits: Adobe Stock