Quali saranno le tendenenze più glamour della prossima stagione fredda? Quali capi e accessori bisognerà avere assolutamente nell’armadio? Quale o quali colori saranno i protagonisti della palette cromatica? Le presentazioni della Milano Fashion Week anticipano e dettano i trend dell’Autunno/Inverno 2022/2023.
Martino Midali
Martino Midali ha scelto la cornice della MFW per presentare Maison Martin Midali. Il nuovo progetto è una sorta di box glamour ed esclusiva che raccoglie tutte le capsule collection e le edizioni limitate che il marchio ha realizzato e realizzerà. Per il debuttto di MMD, lo stilista ha creato ad hoc due nuove proposte nel segno di uno stile che da sempre unisce eleganza e versatilità.
La capsule collection Kimoni rivisita il capo icona della tradizione orientale e lo trasforma in un’alternativa unconventional e sorprendente del classico capospalla. Ogni pezzo è “doppiamente sostenibile”, perché è realizzato con le rimanenze di tessuti ed è reversibile e perfetto per ogni esigenza di look. La tradizionale linea a T sancisce l’identità senza tempo del kimono ed è “costruita” in velluto stretch contrapposto a tessuto a fantasia (floreale, animalier, geometrico).
La limited edition Friulane attinge all’antica sapienza artigiana e dà una nuova vita e una nuova dimensione alle pantofole realizzate dalle contadine venete con gli scarti di tessuto. Dopo essere diventate le calzature ufficiali della Serenissima, le Friulane oggi sono le scarpe più di tendenza sull’asfalto cittadino. Caratterizzate dall’inconfondibile forma a mandorla, cucita a mano e con suola flat in gomma, le Friulane MMD prendono vita da materiali di riciclo e dalle rimanenze di tessuto jacquard 100% Made in Italy delle collezioni SanGiorgio Textile Creation dello storico distretto tessile di Como.
La proposta di Martino Midali per l’AI 2022/2023 è completata da una collezione in cui la leggerezza è il filo conduttore di uno stile in movimento. Il knitwear, le forme ampie dei modelli, i capispalla cozy, gli abiti complici di ogni fisicità sono i suoi atout imprescindibili e prendono vita in una palette che spazia tra tutte le tonalità del fucsia, del mauve, del bordeaux e del viola, comprende verde mela, verde acido, verde muschio mélange, rosso, giallo zafferano, rancio e non dimentica il bianco ottico e il nero. Il cappotto è il capo chiave della stagione, mentre le faux fur in colori pop accendono il daily look urbano.
Chie Mihara
La collezione Autunno/Inverno 2022 di Chie Mihara è un inno alla spensieratezza e alla leggerezza. La stilista di Porto Alegre racconta il desiderio (e la necessità) di tutti di tornare a vivere una normalità fatta di feste scatenate a ritmo di danza, vestiti scintillanti e accessori divertenti e glam.
Le scarpe di Chie Mihara per la prossima stagione fredda attingono allo stile e alle atmosfere degli anni ’70 e ’80 e sono un esplosivo mix and match di materiali e stampe. La pelle verniciata, il velluto a coste, la suede ed allegre fantasie animalier e geometriche – insieme a una palette che spazia dai marroni, ai verdi, ai viola e ai rossi, fino all’intramontabile black&white – danno forma a modelli caratterizzati da punte quadrate, tacchi a trapezio e platform.
Alabama Muse
Totalmente “animal friendly” e Made in Italy. Alabama Muse porta avanti la sua rivoluzione del mondo fur con una collezione che si rifà a David Lynch e Quentin Tarantino, ma anche gli Absolute Beginners della Swinging London e Margot Tenenbaum.
La proposta di Alice Gentilucci per la stagione Autunno/Inverno 2022/2023 si muove lungo tre direttrici. La passione per la forma e la consistenza materica del pelo. La sperimentazione con patchwork e intarsi (da sempre la firma del brand). La vivacità di una palette cromatica fatta di contrasti e sfumature. Faux fur di volpe, castoro, tigre e agnellino declinate in sofisticato bianco e nero, in calde tonalità miele e arancio e in gradazioni vitaminiche come pink, green e purple danno forma a a una serie di capi in cui l’heritage si fonde con una visione innovativa.
La collezione è no gender – ma include anche 5 modelli da uomo – ed è espressione di un lusso consapevole. In tal senso, Alabama Muse ha stretto un accordo produttivo pluriennale con Olmar&Mirta a partire dalla stagione Autunno/Inverno 2022/23 e ha stabilito nuovi obiettivi di sviluppo attraverso il rinnovamento del piano commerciale. L’obiettivo del brand è di “rafforzare il DNA animal friendly del marchio, accelerando su ricerca e sperimentazione attraverso l’impiego di trattamenti green” e di attrarre tutti quei “consumatori capaci di accogliere i cambiamenti del mercato”.
Cuoio di Toscana
Si chiama Step into the green side la collezione con la quale Cuoio di Toscana ha fatto il suo debutto alla Milano Fashion Week. La proposta per l’Autunno/Inverno 2022/2023 è la prima a fregiarsi del nuovo logo CDT e conferma una volta di più l’anima 100% naturale e sostenibile del marchio.
La vocazione green è parte fondante della storia e dell’heritage di Cuoio di Toscana. Il brand del Consorzio vero cuoio italiano trasforma quello che è uno scarto della filiera alimentare in un prodotto di eccellenza e da sempre utilizza un processo di concia vegetale lenta in vasca, basata sull’uso di materiali naturali quali i tannini di castagno, mimosa e quebracho. Ma non solo. I tannini garantiscono una corretta e sostenibile gestione delle risorse naturali, perché derivano da specie che ricrescono spontaneamente (il castagno) e sono coltivate in vivaio e continuamente ripiantumate a ogni campagna di taglio (la mimosa e il quebracho).
La filosofia del brand prende vita nelle creazioni che compongono la capsule collection dell’AI 2022/2023. La prima linea con la nuova firma comprende 5 tote bag – 2 big size e 3 small size – e un mocassino per lui e per lei e racconta “il mondo virtuoso di Cuoio di Toscana e il percorso verso un modello zero-waste di economia circolare”. Tutte le borse presentano una scocca esterna in cuoio intrecciato, al cui interno è racchiusa una raffinata shopper in iuta personalizzata dalle illustrazioni di Giorgia Ascolani. I mocassini sono anch’essi in cuoio intrecciato e presentano una suola green per raffigurare la “sostenibilità del materiale che non lascia traccia sul pianeta”.
Ospite d’eccezione per la presentazione della collezione CDT AI 2022/2023 al Grand Hotel et de Milan è stata Noemi, che si è esibita in una performance live.
MRZ
È ispirata all’architettura d’interni, la collezione AU 2022/2023 di MRZ. La proposta del brand per la nuova stagione fredda fonde un design essenziale e minimalista con uno stile classico ma dall’eleganza contemporanea e trova la sua espressione più rappresentativa nella maglieria. Caratterizzata da elaborate lavorazioni, jacquard, volumi inediti, accostamenti di texture e consistenze diverse, quest’ultima unisce fascino sartoriale e comfort sportivo per dare forma a quello che è il capo chiave di MRZ: il tailleur dall’allure maschile realizzati in maglia.
I completi, attuali e moderni, sono realizzati in fibre nobili come il cashmere e si contrappongono ai tessuti dall’aspetto un po’ rude e all’ecopelle di capi con inserti e tagli inusuali che si rifanno all’interior design. La collezione è completata da una capsule legata al mondo dello sportswear,
caratterizzata da un’eleganza rilassata fatta di plissé, volumi estremizzati e dettagli zip decorativi.
Hogan
La collezione Autunno/Inverno 2022/2023 di Hogan è un viaggo nel tempo, che reimmagina l’heritage del brand dando un nuovo significato a forma e funzione. Qualità, versatilità e autenticità sono la quintessenza di Future Stream, che comprende accessori genderless come sneaker, leggerissimi stivaletti stringati e stivali antipioggia costruiti su robuste suole carrarmato.
Piumini oversize e parka mono-colore, insieme all’iconica Hogan H-bag rivisitata nelle linee con una moltitudine di borchie, arricchiscono la proposta di Hogan per la prossima stagione fredda con uno stile che non solo anticipa, ma immagina ciò che deve ancora venire.
Gilberto Calzolari
Ecomachia. Così si chiama la collezione Autunno/Inverno 2022/2023 di Gilberto Calzolari. La parola di origine greca significa “battaglia ambientale” e vuole sottolineare la necessità di una maggiore consapevolezza per gestire la complessità dell’ecosistema Terra. Una consapevolezza che per lo stilista significa non rinunciare al bello, ma creare con quello che si ha a disposizione.
La sostenibilità e l’upcycling si confermano ancora una volta centrali nella produzione di Gilberto Calzolari e trovano espressione in una serie di autentici capi della Seconda Guerra Mondiale recuperati dallo smantellamento di basi militari e ripensati e ricomposti in pezzi sorprendentemente femminili e romantici. Tra le diverse creazioni, risulta in particolar modo di grande effetto il trench trasformato in un tailleur sartoriale composto da un cropped mini-trench (arricchito da un collo in eco-peliccia multicolor) e da una gonna a portafogli di linea trapezio.
A completare la “collezione decisa e combattiva” del brand ci sono abiti, chemisier, giacche, camicie, gonne e completi pantalone ispirati a un’estetica militare rivisitata nel segno di un’eleganza essenziale e contemporanea e realizzati in materiali sostenibili di nuova generazione.
Dhruv Kapoor
La proposta per l’Autunno/Inverno 2022/2023 di Dhruv Kapoor si sviluppa a partire dalla “sottocultura in crescita” della Soul Tech ed esplora il flusso continuo per cui ogni forma dell’esistenza si genera da una grande massa di energia e a essa fa ritorno alla conclusione del suo ciclo.
Il risultato è una collezione che mescola natura e scienza, combina materiali e tessuti di antica fattura e moderna creazione, unisce massimo e minimo. Fiori geometrici ricamati a mano, pattern ipnotici, stampe che si rifanno ai poster degli anni ’70 e ai motivi delle carte d’arredo e silhouette destrutturate danno forma ad abiti e accessori che esplorano il linguaggio non detto e non scritto dell’anima.
Alessandro Enriquez
La collezione Autunno/Inverno 2022/2023 di Alessandro Enriquez si ispira ed è omaggio alla musica italiana e schiaccia sul pedale dell’acceleratore attraverso una nuova collaborazione con il brand Mattel (dopo la proposta dello scorso anno dedicata a Barbie e Ken). Il Festival di Sanremo e il palco dell’Ariston fanno da filo conduttore per mezzo di uno spartito composto dal maestro Beppe Vessicchio e di una serie di frasi pensate ad hoc da Orietta Berti.
Dall’incontro tra le note e la fantasia dello stilista ha preso forma una selezione che spazia da abiti sartoriali e no gender (composti da giacche mono e doppio petto e pantaloni fluidi con pinces profonde di cady colorato monocolore) ad abiti chemisier ispirati agli assunti stilisti degli anni ’50 e ’60, ma anche ’80 e ’90. La palette cromatica è invernale ma calda, mentre i tessuti comprendono materiali preziosi e di ultima generazione:
Ho voluto raccontare la musica italiana attraverso le mie personali lenti colorate, declinandola in una visione fantastica che mi appartiene molto. I miei disegni di oggi cantano insieme al ricordo di tutte le icone che amo e che ho ricordato ed omaggiato durante la costruzione di questa collezione.
Baldinini
Sono i contrasti inaspettati il filo conduttore della collezione Autunno/Inverno 2022/2023 di Baldinini. La proposta dell’azienda di San Mauro Pascoli punta su linee massicce ma eleganti e su un mix tra street style e sparkling details per dare forma a una proposta caratterizzata da una visione moderna e da uno stile audace, attuale e di carattere. I modelli della collezione per la prossima stagione fredda hanno plateau d’impatto, tacchi scultorei e suole a carrarmato e tutti sono contraddistinti da un aspetto bold.
Tra linee strutturate e forme più morbide, la proposta AI 2022/2023 di Baldinini comprende anche booties maschili, sneakers e mocassini e stabilisce un nuovo dettaglio iconico nella micro chain applicata sui modelli femminili, alternata a morsetti gioiello e ad accessori a ferro di cavallo in galvanica oro.
Manuel Ritz
Manuel Ritz mette al centro della collezione Autunno/Inverno 2022/2023 il concetto di “design democratico” e propone una serie di pezzi nel segno di uno stile fluido e interconnesso, che fa largo uso di sovrapposizioni e overstyling. Le giacche – declinate in diversi modelli, compreso il cult “Spencer” – si confermano il capo iconico del brand e si accompagnano a cappotti over lunghissimi e avvolgenti, cappe trapuntate in tessuto tecnico ultralight, varsity in panno di lana, coat in ecofur ed ecopelle. I pantaloni sono loose, a doppia o singola pince, ma anche slim con spacco in fondo e bermuda. Invece, le camicie sono proposte in stile regimental.
La proposta di Manuel Ritz per la prossima stagione fredda è caratterizzata da una palette cromatica che punta su viola, blu artico, celeste, rosa pastello, giallo, lavanda, burro, arancio, verde lime, bordeaux, verde muschio e blu per tingere i check, i galles e i bouclè e dare forma a un elegante approccio color block.
Collini
“Unisciti alla festa, non ci sono regole da rispettare“. È questo l’invito di Collini Milano per la prossima stagione stagione fredda. La collezione Autunno/Inverno 2022/2023 del brand comprende tute aderenti e body glitterati, maxi abiti con strascichi di frange e guanti incorporati o giacche a spalla larga da indossare sulla pelle nuda. Sensualità, curiosità, trasformazione e sopravvivenza sono le parole chiave dei look e dello stile AI 2022/2023 di Collini, mentre il motto “More is More” afferma un linguaggio che si svincola con orgoglio dalla regola della sottrazione e del minimalismo ed esalta intelletto e desiderio, provocazione e fluidità, sogni e realtà.
La “tribù di supereroi che viaggia nel tempo” di Collini Milano ospita anche il giovane artista e scultore della pelle Francesco La Rosa. La collaborazione è la prima di un progetto intitolato Art on Me, che si pone come obiettivo un rinascimento dell’arte e dell’artigianato italiano.
Tiziano Guardini
In un momento in cui è importante scrivere una nuova storia, tutti diventiamo protagonisti del futuro che vogliamo, sogniamo o semplicemente abbiamo il coraggio di segnare come un nuovo sentiero.
È da questo presupposto che nasce La fiaba, la collezione di pezzi limited edition creata da Tiziano Guardini per l’Autunno/Inverno 2022/2023. La proposta dello stilista per la prossima stagione fredda prende forma da piumini e giacche a vento non più vestibili e ricondizionabili e dà vita a “universi fiabeschi” che rispondono all’urgenza del sostenibile. I coat imbottiti e i cappotti multicolor in lana rigenerata sono racconti fantastici ed emozioni, ma anche una risposta concreta al tema della sostenibilità fatta di innovativi processi circolari.
La collezione AI 2022/2023 di Tiziano Guardini è il risultato di un lavoro emozionante e della collaborazione con l’hub milanese Dylan Studio, oltre che con l’artista Luigi R. Ciuffreda, già partner dello stilista per altri progetti.
Eleventy
La collezione Autunno/Inverno 2022/2023 di Eleventy esprime il desiderio e il bisogno di tornare a uscire e a vivere nella normalità senza rinunciare al comfort dei lunghi giorni trascorsi a casa e lo fa attraverso una serie di creazioni che sdrammatizzano i codici della formalità per una nuova femminilità contemporanea.
Il capo chiave della proposta per la prossima stagione fredda è il cappotto, che viene declinato in una molteplicità di modelli. C’è la versione maxi morbida e avvolgente in tessuto alpaca effetto pelliccia e c’è quella giovanile e glamour in Principe di Galles, ma tutte le proposte sono estremamente femminili e sofisticate. La maglieria è l’altra grande protagonista della collezione Eleventy AI 2022/2023 e prende forma in cardigan, abiti e gonne soffici, leggeri, voluminosi.
A completare l’offerta del brand c’è una ricca selezione di capispalla nel segno di una originale contaminazione tra generi (come il bomber in agnellino), chemisier con stampe da archivi, gonne plissettate in leggerissimi voile in lana o in micro pied de poule, shearling e giacche sartoriali dalla linea morbida ed essenziale, over shirts in flanella o in beaver zibellinato e pantaloni in denim e in velluto.
Momonì
Momonì risponde al crescente bisogno di sicurezza e protezione e alla volontà di conciliarlo con il desiderio di avventura e libertà con una collezione che racconta un viaggio on the road attraverso i paesaggi del Nord, esplorando mete sconosciute e poco frequentate. La proposta per l’Autunno/Inverno 2022/2023 è caratterizzata da un mood all’insegna della versatilità e della rilassatezza, con capi comfy-chic adatti agli inverni più rigidi e total look più morbidi dall’eleganza funzionale.
Stampe camouflower di erbe e fiori su twill di seta, disegni in stile ecoprinting, geometrismi retrò, elementi dell’arte folk nordica e romantici jacquard scandiscono silhouette rilassate e avvolgenti, che spaziano da lunghi chemisier e maxi camicie a soffici maglioni bouclé in lana biologica e alpaca sostenibile, fino a molteplici capispalla (versatili double scandi-cool, volumi over in soft casentino dai toni accesi e rigorosi modelli in stile army).
Photo cover courtesy Menotrenta per Manuel Ritz, Studio Torricelli per Eleventy
Photo cover credits Alessandro Dal Buoni per Maximilian Linz per MRZ