Questa edizione della Milano Fashion Week, in calendario dal 19 al 25 settembre 2023, prevede 62 sfilate e 75 presentazioni. Ecco le novità da non perdere per la Spring/Summer 2024.
Arthur Arbesser x Weekend Max Mara
Arthur Arbesser disegna l’ultima Signature Collection “Phantasie” per la Primavera/Estate 2024 di Weekend Max Mara. Nella suggestiva location milanese della galleria BUILDING, in occasione della mostra “Now is Then and Then is Now” di Shlomo Harush, il designer austriaco attinge proprio allo scenario artistico ed estetico della sua Vienna per raccontare la donna ironica e femminile, chic e audace immaginata per Weekend Max Mara.
I capi dalle silhouette fluide si ispirano alla libertà di movimento degli abiti da ballo di inizio Novecento, alternandosi a linee più destrutturate e capi come giacche, pantaloni e camicie tinta unita o rigati dove si sente il richiamo al mondo del workwear e delle uniformi. Le stampe vivaci e i motivi dalle tinte accese – come royal blue, menta e aubergine – sono protagonisti di questa collezione che inneggia alla fantasia.
Ricostru
La collezione Primavera/Estate 2024 di Ricostru trae ispirazione dal proverbio dell’Antica via del Tè e dei Cavalli, “il suono delle campane dei cavalli svanisce“, e ne rievoca la struggente storia d’amore millenaria. Protagonista di questa nuova serie di “Ricostruzione dell’Antico Sentiero” – la seconda del brand – è infatti l’immagine onirica di un eroe romantico che ha viaggiato per diecimila anni sull’arcaica strada, come i due amati che percorsero le antiche strade più pericolose e lontane in una lunga marcia fino all’altitudine suprema del mondo.
In questa collezione, che segna il debutto tra Ricostru e il laboratorio artigianale proprio dello Yunnan (nella Cina sud-occidentale), le iconiche silhouette a clessidra si caratterizzano per la lavorazione del cuoio secondo la tradizione della Horse Gang cinese, ricorrendo a materiali sintetici ecologici, a base vegetale e d’acqua per ricreare texture inedite che vogliono riprodurre le piastrelle screziate e le trame delle pareti dell’antica strada.
La pelle ecologica così come anche la maglieria si rivestono di queste esclusive texture declinate in una palette di colori naturali e antichi, accostandosi con armonia ai materiali futuristici più emblematici del brand, celebrando la connessione tra la moderna industria e “l’eredità del patrimonio immateriale”.
Viviers
Il concept clothing brand fondato a Johannesburg nel 2019 porta alla Milano Fashion Week una collezione SS 2024 in quattro tempi, dal titolo evocativo “Re-trace, Re-memory, Re-set, Re-culture“. Leggende e miti dal respiro universale raccontano verità filosofiche e spirituali che plasmano “la comprensione della nostra evoluzione umana” con il potere di favorire l’unità e ispirare un cambiamento positivo, come afferma lo stesso Lezanne Viviers.
Gli innumerevoli echi culturali si intersecano a narrazioni di leggende che vanno dal platonico mito della Caverna alla leggenda dei dodici Teschi di Cristallo, suggerendo conoscenze e saggezze primitive e avanzate. Attraverso questo ricco viaggio di esplorazione, la collezione Viviers SS 2024 esalta l’abbigliamento e l’arte nella loro potente funzione di unione e collegamento tra il passato dell’umanità e il suo potenziale di cambiamento positivo.
Charles Philip Milano
La Primavera/Estate 2024 di Charles Philip Milano “Suite 20100” è un omaggio alla città di Milano fin dall’emblematico codice postale scelto per identificare la nuova collezione. Lo scenario in cui ci porta è quello elegante ed esclusivo degli hotel di lusso, da sempre luogo d’incontro per eccellenza del mondo del business, della moda, dell’arte e dell’intrattenimento.
I modelli di punta della stagione si ispirano al guardaroba dei milanesi che frequentano questi ambienti: ballerine, kitten heels, slippers dalla suola in cuoio, tutti interamente prodotti e rifiniti a mano in Italia con un design che vuole distinguersi per il suo moderno sguardo milanese. Con questa collezione Charles Philip Milano presenta una rinnovata brand identity con l’introduzione del nuovo logo che riprende, nell’intreccio delle iniziali CPM, la forma di una nappina, elemento distintivo delle slippers del brand. Debutta inoltre il suo colore emblematico, Saffron Dust, richiamo alla preziosa spezia utilizzata nel risotto più celebre della cucina tipica milanese, che personalizza gli interni e le suole in cuoio delle calzature.
Curiel
Per la Primavera/Estate 2024 Curiel celebra con la collezione “Dolce far Niente” la filosofia de La Dolce Vita che, con lo spirito dell’alta moda italiana, caratterizza la maison milanese. Presentata nell’elegante atelier di via Montenapoleone 13 a Milano, la nuova collezione di Curiel dialoga in armonia con l’ambiente curato nei minimi dettagli, da cui risalta l’estetica romantica e minimalista del brand e la perfetta fusione tra vintage e contemporaneo.
Il tubino nero è il capo chiave della collezione che riesce a tradurre l’eleganza rilassata dei momenti di dolce indulgenza verso se stessi, preziosi attimi in cui ritrovare la bontà del non far niente. La sartorialità che caratterizza la collezione si realizza nella semplicità pulita e vivace dei capi con il massimo del comfort e della versatilità, rendendo un singolo abito elegantemente adatto a diverse occasioni.
La cura delle mani di artigiani e modelliste che si ritrova nella collezione SS 2024 racconta la storica alleanza della maison con il Teatro alla Scala di Milano e traduce la filosofia de La Dolce Vita italiana nel perseguire il piacere di sé e la gioia di vivere. La seta e il raso, i velluti italiani e la lana doppiata creano comfort e morbidezza, vivacizzati da una palette di colori che vira dal nero al blu notte, fino ad abbracciare la piacevolezza primaverile del rosa e del verde pistacchio.
Cover photo: Arthur Arbesser x Weekend Max Mara SS 2024 – courtesy: press office