Alla New York Fashion Week autunno/inverno 2018-19 spicca fra i nomi dei designer più quotati quello di Chiara Boni, la stilista italiana che dal 2007 firma La Petite Robe. La collezione ha sempre avuto un dna ben connotato, ovvero un carattere dinamico e contemporaneo dotato di quello charme unico e raro che solo la creatività di Chiara Boni poteva esaltare, sfilata dopo sfilata, senza mai rasentare momenti di banalità.
Il glamour senza tempo di Chiara Boni La Petite Robe
In questa nuova sfida americana, Chiara Boni La Petite Robe evoca un’epoca lontana, ovvero quella della Hollywood degli anni Trenta, l’indimenticabile Golden Age, dove le dive del cinema si chiamavano Carole Lombard, Jean Harlow, Barbara Stanwyck e Joan Crawford. Queste donne indimenticabili, protagoniste di pellicole altrettanto famose, si reincarnano sulla passerella degli Spring Studios di New York con un andamento disincantato e i lineamenti ben disegnati dal rossetto rosso e dai riccioli impomatati ad arte dal team di Aveda.
Eppure in quel mood un po’ nostalgico della sfilata, in quegli outfit fascianti e in quelle scollature sofisticate, si ritrova una modernità inconsueta che fa venire voglia di comprare subito gli abiti lunghi da sirena e le tute con dettagli trasparenti che si ritrovano anche nei miniabiti abbelliti da un’organza leggera e nelle ampie maniche di impalpabile tulle. Tanto nero all’inizio della sfilata e tanti colori pastello alla fine, intervallati dal verde bottiglia, da bagliori metallici e da una delicata stampa zebrata che è perfetta per affrontare gli eventi da mattina a sera.
Hollywood’s Golden Age alla New York Fashion Week
Le dive contemporanee di Chiara Boni La Petite Robe autunno/inverno 2018-19 sanno il fatto loro nel campo della seduzione, portano i capelli corti e ondulati o raccolti da spille con strass e hanno una falcata delicata che valorizza ad ogni passo i tessuti in jersey dei completi pantalone. Complice di questa commistione fra gentilezza e determinazione è ancora una volta Simone Guidarelli che, dietro le quinte, aggiunge il suo tocco magico di stylist all’avanguardia. Completano il look Hollywoodiano le cappe e i robe-manteau accessoriati con piccole borse-bouquet e con décolleté dal tacco ben calibrato.
Il tutto in perfetta sintonia con questi bizzarri tempi digitali, dove la ricetta della femme fatale è ancora vincente, ma difficile da imitare senza cadere nel volgare. A Chiara Boni va il merito di saperla riproporre in maniera equilibrata e spontanea anche scegliendo una testimonial d’eccezione come la top model brasiliana Isabeli Fontana che ha sfoggiato in prima fila uno dei capi icona del brand: la tuta nera leggermente scollata. Grazie all’ispirazione hollywoodiana degli outfit di Chiara Boni La Petite Robe tutte le donne intraprendenti ed amanti della versatilitá, possono conquistarsi – con eleganza e savoir-faire – un meritato posto sotto i riflettori della vita quotidiana.
Photos: @Junglam.com e Chiara Boni press office