Scegliere un bravo tatuatore è solo il primo step per ottenere un tatuaggio da sfoggiare con orgoglio. Le attenzioni da prestare a un tattoo nuovo di zecca, infatti, sono indispensabili per avere un tatuaggio dalle linee nette e dai colori brillanti. Vediamo come curare i tatuaggi evitando brutte sorprese e, soprattutto, infiammazioni o infezioni.
Come si tratta un tatuaggio appena fatto
I primi giorni sono fondamentali per ottenere una perfetta cicatrizzazione e una buona riuscita del tuo nuovo tatuaggio, tenendo la pelle ben pulita e idratata. I primi lavaggi dopo averlo fatto andranno effettuati più volte al giorno usando un detergente a pH neutro.
Per circa una settimana, inoltre, potrai notare dei pezzettini di pelle che, man mano, si vanno staccando. Non preoccuparti, si tratta semplicemente della pelle vecchia che lascia il posto a quella nuova, dando al tatuaggio la possibilità di diventare parte dell’epidermide.
Dopo averlo pulito, dovrai idratare bene il tatuaggio appena fatto massaggiando fino a completo assorbimento una crema oleosa come il Bepanthenol. Questa crema è molto utilizzata per la cura dei tatuaggi perché non brucia ed è antibatterica. In alternativa, consultati con il tuo tatuatore o con il farmacista per scegliere l’idratante più adatto alla tua pelle.
Per i primi giorni dovrai anche preoccuparti di proteggere il nuovo tattoo con la pellicola trasparente, sia per proteggerlo da eventuali urti che per creare una sorta di sottovuoto che tenga i batteri lontano dal tatuaggio nuovo. La pellicola andrà cambiata ogni volta che laverai il tatuaggio, avendo però cura di lasciarlo scoperto per qualche minuto prima di coprirlo di nuovo.
Come curare un tatuaggio i primi giorni
Soprattutto se sei un neofita dei tatuaggi, sapere come curare un tatuaggio appena fatto è fondamentale sia per una buona riuscita finale del disegno che per evitare infezioni o altri spiacevoli inconvenienti.
Proviamo allora a rispondere brevemente e con chiarezza alle domande principali che potresti porti se ti sei tatuata per la prima volta, esortandoti comunque a rivolgerti al tuo tattoo artist di fiducia per qualsiasi chiarimento ulteriore.
Quanti giorni si deve tenere la pellicola sul tatuaggio
Come dicevamo più sopra, coprire il tattoo con la pellicola è fondamentale per proteggere la ferita da urti o batteri con cui potrebbe venire in contatto. Se il tatuaggio sta guarendo bene, la protezione va tenuta in media per tre giorni e tre notti, cambiandola almeno tre volte al giorno e comunque ogni volta che laverai il tatuaggio.
Quante volte al giorno si mette la crema sul tatuaggio
Questa domanda si ricollega immediatamente a quella precedente perché, proprio come per la pellicola, per il primissimo periodo la crema va messa sul tatuaggio tre volte al giorno. Passati i primi due o tre giorni da quando hai fatto il tattoo, potrai applicare la lozione una sola volta nell’arco della giornata oppure tutte le volte che sentirai la pelle tirare.
Come curare tatuaggio infetto
Se, nonostante tutte le cure, il tuo tatuaggio si presentasse infiammato, doloroso al tocco e con i bordi arrossati, potresti avere a che fare con un’infezione. Per evitare che il tuo tatuaggio infetto degeneri, vai subito dal medico, non solo per non rischiare di trovarti con un tattoo sbiadito, ma soprattutto per evitare ben più gravi conseguenze.
Il medico probabilmente ti prescriverà una crema antibatterica e delle garze sterili, da utilizzare sempre dopo un’attenta pulizia, oppure degli antibiotici, se la situazione si presentasse più seria del previsto.
Come curare un tatuaggio al mare
Qualche precauzione in più va presa per curare un tatuaggio al mare. Il sole, il sale e la sabbia, infatti, possono avere un effetto negativo per una buona cicatrizzazione dei tatuaggi che, ricordiamolo, vanno considerati come ferite aperte fino alla loro completa guarigione.
La prima cosa da fare è proteggere il nuovo tattoo dai raggi solari utilizzando una crema con la protezione più alta possibile e, quando possibile, anche coprendolo con abiti di cotone, in modo da isolarlo il più possibile non soltanto dall’azione del sole ma anche dallo sfregamento con la sabbia.
Un discorso analogo va fatto anche per la piscina e l’abbronzatura artificiale: il cloro e le lampade rischierebbero di rovinare il tuo tatuaggio nuovo tanto quanto il mare e il sole!