Per consentire al nostro organismo di funzionare al meglio, occorre una sana e buona alimentazione. Nello sport, una giusta alimentazione, garantisce anche un ottimo rendimento e diventa parte integrante della preparazione degli atleti.
Com’è cambiata nel tempo l’alimentazione degli atleti
Nel tempo, le scelte degli alimenti per gli sportivi hanno subito una progressiva evoluzione. Nell’antica Grecia, l’atleta era prevalentemente vegetariano e si nutriva di verdure, cereali e frutta. Soltanto con il passare degli anni, alcuni grandi lottatori arricchirono la loro dieta introducendo anche la carne.
Da allora, le proteine nella dieta dello sportivo sono diventate fondamentali: chiunque si alleni con assiduità per motivi agonistici o amatoriali, sa perfettamente che la dieta dell’atleta prevede una certa attenzione in funzione dell’attività sportiva che si pratica.
Per i calciatori, la corretta alimentazione durante la settimana permette agli stessi di accelerare i recuperi e di prevenire gli infortuni. La dieta giusta per un calciatore è quella che riesce a dare allo stesso sia le energie per sostenere gli allenamenti che i nutrienti necessari alla ricostituzione muscolare durante i momenti di riposo.
Un calciatore ha infatti bisogno di carboidrati, proteine facilmente assimilabili, grassi di qualità, vitamine e minerali. Tra coloro che praticano a livello professionistico il calcio, molti sono seguiti da nutrizionisti: Cristiano Ronaldo, fenomeno della Juventus che secondo le scommesse sportive in tempo reale è l’assoluta favorita per la vittoria dello scudetto, sostiene infatti di seguire una dieta ferrea, composta da sei piccoli pasti al giorno, a distanza di tre o quattro ore l’uno dall’altro. Leo Messi, invece, segue un regime alimentare particolare e si tiene in forma bevendo molta acqua, usando un buon olio d’oliva e mangiando cereali integrali, frutta e verdure biologiche.
La dieta dev’essere pensata in base all’attività da svolgere
È di fondamentale importanza creare specifici piani di alimentazione in base alle caratteristiche fisiche e al tipo di sport praticato. Una persona impegnata nel nuoto necessita di un apporto calorico diverso rispetto a chi pratica una corsa leggera di pochi minuti.
Anche tra gli stessi nuotatori esistono differenze alimentari e, così, un velocista avrà esigenze alimentari diverse rispetto ad un fondista. Il nuoto è uno sport che richiede un consumo energetico elevato, per cui nella dieta ideale del nuotatore non devono mancare carboidrati complessi, proteine per consentire la ricostruzione del muscolo dopo l’allenamento e grassi sani provenienti dall’olio extravergine di oliva o della frutta secca. Naturalmente non devono mancare frutta e verdura, alimenti ricchi di sali minerali e vitamine.
Chi pratica la corsa di mezzo fondo è invece alla ricerca della resistenza e durante la settimana deve seguire una dieta equilibrata al fine di avere energie a sufficienza senza appesantire il corpo. Per evitare il rischio di abbassare le difese immunitarie, ogni podista che si rispetti deve inoltre consumare cibi ricchi di antiossidanti tra cui frutta ed ortaggi di colore rosso, giallo, arancione e viola, frutti di bosco e verdure a foglia larga.
La cattiva alimentazione può aumentare il rischio di sviluppare malattie, ma anche diminuire notevolmente il rendimento di uno sportivo. L’ideale sarebbe osservare costantemente una dieta sana, ponderata da un bravo nutrizionista che possa elaborare una dieta in grado di soddisfare le esigenze dell’atleta in base alle sue caratteristiche individuali e agli obiettivi da raggiungere.
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