L’astrologia non è fatta soltanto di oroscopo e previsioni sui 12 segni zodiacali, ma anche di interpretazione dell’influenza che gli astri esercitano nella nostra vita e nelle nostre scelte. Per questo, lo studio dei transiti planetari è prezioso per capire il modo in cui un pianeta può agire al suo passaggio, portando con sé un particolare messaggio e una “azione” che anticipa, in qualche modo, eventi ed emozioni che andranno ad avere un certo peso nella quotidianità.
Transiti planetari: il ruolo dei pianeti in astrologia
I transiti planetari offrono la loro influenza, ma non sono un vincolo nell’esperienza di un individuo perché ogni giorno, in ogni circostanza, oltre all’influsso degli astri entrano in gioco tantissime variabili nella determinazione di eventi, esperienze e decisioni.
Lo studio del transito di un pianeta in un determinato punto dello Zodiaco permette di affinare le previsioni astrologiche e le anticipazioni sul futuro dei segni zodiacali, andando a comporre un quadro completo di quello che riservano le stelle per ogni segno e di come si sviluppano le interazioni tra i segni. Previsioni dettagliate come quelle proposte dal portale Oroscopo Pourfemme, ad esempio, rivelano giorno per giorno, ma anche a cadenza settimanale e mensile, tutto quello che serve sapere sul proprio segno anche a seconda dei vari transiti planetari.
L’astrologia, però, non è solo questione di previsione sull’andamento dei segni zodiacali,
ma è anche lettura dell’interferenza planetaria e della sua capacità di intervenire sul comportamento e sulle evoluzioni di ogni segno e del suo relativo percorso.
Capire la disposizione dei pianeti al momento della nostra nascita, cioè il cosiddetto tema natale, è utile per inquadrare una sorta di istantanea del nostro primo giorno nel mondo, perché ci offre la possibilità di vedere e rivedere all’infinito la fotografia di com’era allora la disposizione dei pianeti. A che serve? A restituirci l’immagine del nostro universo personale che, durante tutto l’arco della vita, è protagonista di una continua interazione con quello di tutti gli altri individui e con i rispettivi temi natali.
Per essere più precisi, dunque, in astrologia il tema natale è la raffigurazione simbolica
della posizione dei pianeti per come appaiono dalla Terra nel preciso luogo e nel preciso momento della nascita di una persona.
Anzitutto occorre ricordare che, fin dal nostro primo respiro in questo mondo, la disposizione dei pianeti si muove lungo il cerchio zodiacale e si creano configurazioni planetarie che, nel corso della quotidianità e dell’intera nostra esistenza, entrano in relazione con esse. Sicuramente, almeno una volta, avrete sentito parlare di pianeta in opposizione. Ma cosa vuol dire? Significa che quell’astro sta passando nel punto opposto del cerchio zodiacale rispetto alla posizione del nostro Sole di nascita, e questa opposizione tra i due pianeti può esercitare una certa influenza sul nostro essere e sull’agire.
Transiti planetari e come capirli: il significato del passaggio dei pianeti
Ogni pianeta ha una forza diversa a seconda delle sue qualità intrinseche, e la esercita in modo diverso a seconda del segno zodiacale in cui si trova a transitare.
Ad esempio Marte, pianeta rosso, è legato alla determinazione, all’azione, alla forza e al coraggio, mentre Venere, “stella della sera”, si muove nello spettro della bellezza e dell’armonia, ma anche del piacere.
Quando un pianeta transita in un segno affine, mantiene pressoché inalterate le qualità potenziali con cui può influenzarlo. Questo non vale nel caso in cui lo stesso pianeta si trovi a transitare in un segno zodiacale ad esso non affine: le stesse qualità (ad esempio quelle di azione e coraggio tipiche di Marte) si plasmano modificandosi fino, addirittura, ad assumere tenore completamente negativo. Un piccolo esempio su tutti: Marte in Ariete, segno del suo Domicilio, potrà potenzialmente esercitare in forma positiva le sue qualità di azione e coraggio, ma Marte in transito in Bilancia, segno del suo Esilio, potrà esercitare l’influsso più dannoso restituendo al segno la stessa intensità di influenza ma di tenore opposto, cioè in modo negativo (l’azione si traduce in aggressività, il coraggio diventa carica distruttiva). Ci sono quindi transiti buoni, ma anche cattivi.
Uno dei più temuti è quello di Saturno, che cambia segno ogni 3 anni circa e che porta con sé qualità che rientrano nell’ambito della consapevolezza e dell’importanza del tempo, pianeta del “giudizio” insieme a Giove. Saturno offre con il suo passaggio una chiamata all’esame di coscienza, che spesso porta a rendere chiari errori d’azione o valutazione nel percorso di una persona. Saturno mette a nudo, scopre, svela, ma non sempre porta a verità “comode”. Il transito di pianeti come Nettuno, Urano e Plutone, con orbite più ampie e quindi più lenti tra i movimenti del Sistema Solare, porta a influenze che richiedono spesso tempo per dare i loro effetti concreti, porta quindi a un moto di cambiamento che non è però immediato. Appartengono alla classe di transiti di trasformazione, che può rivelarsi come evoluzione o addirittura rivoluzione, ma anche adattamento a un determinato momento della vita.