L’Italia è definita, non casualmente, il “Belpaese”. D’altro canto, ogni città del nostro paese offre qualcosa per cui val la pena visitarlo, sia per quanto concerne le bellezze naturali che artistiche. Non c’è alcun dubbio, tuttavia, come l’Italia sia famosa, in primis, per le proprie meraviglie artistiche, primo motivo per cui moltissimi turisti stranieri, provenienti da ogni parte del mondo, decidono di trascorrere le proprie vacanze nella nostra splendida nazione.
La meta più ambita è certamente Roma, la capitale, che trasuda storia e bellezza in ogni angolo del centro. E non solo. Una città che, perlomeno una volta nella vita, merita di essere visitata, cercando di non lasciarsi sfuggire i monumenti ed i luoghi che l’hanno resa famosa in tutto il mondo. Per visitarla in tutta la sua interezza, considerati i numerosi luoghi di pregio presenti, meriterebbe una permanenza di almeno una settimana, ma con un po’ di spirito di iniziativa può essere ammirata anche in un weekend, proprio come accade quando si scoprono tutte le funzionalità e le attrazioni presenti in un’app slot casino.
Una giornata in zona Colosseo: un tuffo nella storia
Visitare Roma in un fine settimana richiede, innanzitutto, una forte predisposizione alla mobilità: per spostarsi da un luogo all’altro è inevitabile muoversi con i mezzi pubblici, con spostamenti talvolta certamente non brevi. Certo, si può ricorrere ad un taxi o ad un noleggio di un’autovettura, ma il traffico cittadino rischia di rendere ancora più impervi gli spostamenti.
Per renderli più efficaci, di conseguenza, è opportuno suddividere le tre giornate in modo omogeneo, pianificando le visite da effettuare tenendo conto delle distanze da dover percorrere. Partiamo, ad esempio, dal Colosseo, il luogo indubbiamente di maggior richiamo, il simbolo della Capitale nel mondo, in grado di attrarre oltre 70 milioni di turisti ogni anno (dati pre-pandemia).
Per accedervi, spesso, bisogna sopportare lunghe code all’ingresso, aumentate esponenzialmente, per quanto ovvio, nel particolare periodo storico che stiamo vivendo. Un’attesa decisamente ripagata, visto che l’interno del Colosseo offre emozioni uniche ed impagabili, come probabilmente nessun altro sito archeologico del nostro splendido paese.
Alla visita al Colosseo, poi, può far seguito quella al Circo Massimo, famoso anche per essere il luogo di ritrovo dei tifosi romanisti e laziali in occasione delle vittorie della propria squadra e il teatro di alcune importanti manifestazioni culturali o politiche: con una camminata di una ventina di minuti lo si può raggiungere direttamente dal Colosseo, che risulta non troppo distante anche dalla Bocca della Verità.
I monumenti del centro storico e l’infinita offerta culturale romana
Un’intera giornata, poi, dev’essere dedicata alla visita del centro storico capitolino, che offre un’infinità di luoghi da visitare come nessun’altra città al mondo. Passeggiare nel centro storico di Roma, ripercorrendo i luoghi delle “Dolce Vita” di felliniana memoria, è particolarmente suggestivo e coinvolgente.
Visitare Fontana di Trevi, Piazza di Spagna, piuttosto che la Scalinata di Trinità dei Monti e Via del Babuino e Via Condotti, consente di poter rivivere l’atmosfera unica ed intensa dei favolosi e spensierati anni ‘60, epoca storica in cui tutto il mondo comprese, compiutamente, quanto fosse magica la capitale italiana. Momenti unici, conservati nel cuore di ogni turista che vive l’atmosfera magica delle vie del centro cittadino.
L’ultima giornata nella Capitale, poi, può essere dedicata all’aspetto culturale, considerata l’offerta presente nella “Città Eterna”. Basti pensare, ad esempio, ai Musei Capitolini, che sono universalmente riconosciuti come “il primo museo al mondo”, aperti nel 1734 e visitati da oltre mezzo milione di visitatori ogni anno. Tra gli altri imperdibili luoghi d’arte da visitare spiccano: il museo di Castel Sant’Angelo; i Musei Vaticani; la Cappella Sistina; la Galleria Borghese