Art Basel annuncia con entusiasmo il lancio della sua prima fiera in Qatar, prevista dal 5 al 7 febbraio 2026, con Preview Days fissati per il 3 e 4 febbraio, presso l’hub creativo M7 nel Design District di Doha. La nuova manifestazione rappresenta un punto di svolta nel panorama fieristico globale poiché abbandona il tradizionale modello a stand per introdurre un format innovativo, fondato su una visione curatoriale audace e concettualmente rigorosa. La fiera sarà uno spazio di esplorazione artistica e culturale, pensato per stimolare il dialogo tra artisti e gallerie leader del Medio Oriente, Nord Africa, Asia Meridionale e altre aree del mondo. In questo contesto, l’arte sarà protagonista in un percorso tematico che si snoderà non solo all’interno di M7 ma anche nel Design District e in location pubbliche selezionate a Msheireb, cuore creativo e culturale della capitale qatariota.
Un format innovativo con una direzione artistica di prestigio
Per dare forma a questo nuovo progetto, Art Basel ha nominato Wael Shawky – artista egiziano di fama internazionale – direttore artistico della prima edizione. Shawky collaborerà con Vincenzo de Bellis, Chief Artistic Officer e Global Director of Fairs di Art Basel, per definire l’identità curatoriale della fiera, a partire dalla selezione delle gallerie fino alla visione espositiva. L’artista, noto per la sua versatilità espressiva e il profondo legame con il territorio MENA, porterà nella manifestazione un approccio multidisciplinare e narrativo, con l’obiettivo di creare una piattaforma fertile per la ricerca artistica e l’interazione critica.

Il direttore artistico Wael Shawky. Photo courtesy Art Basel
Il tema della prima edizione sarà Becoming, una riflessione sul processo continuo di trasformazione dell’umanità e dei sistemi che plasmano la nostra esistenza. Il Golfo si presenterà come un palinsesto vivente in cui tradizioni orali e reti digitali si sovrappongono dando forma a un nuovo linguaggio culturale. L’arte si farà interprete di queste metamorfosi, diventando testimone e agente del cambiamento.
Shawky, reduce dal successo alla Biennale di Venezia 2024 con il video Drama 1882, ha già esposto in istituzioni di rilievo come Tate Modern, MoMA PS1, Serpentine Gallery e LUMA Arles, oltre a fondare nel 2010 MASS Alexandria, programma formativo per giovani artisti. Recentemente nominato direttore del Doha Fire Station, ha anche avviato l’Arts Intensive Study Program per sostenere lo sviluppo di talenti internazionali e qatarioti. La fiera si avvarrà inoltre della competenza di un comitato di selezione composto da galleristi di spicco provenienti da città come Mumbai, Dubai, Parigi, New York e Jeddah, tra cui Galleria Continua, White Cube e The Third Line.
Con Art Basel Qatar, il celebre marchio fieristico ridefinisce il concetto di mostra-mercato, puntando su ricerca, narrazione e coinvolgimento come chiavi per il futuro del collezionismo e della produzione culturale internazionale.
Cover photo courtesy Art Basel