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10 curiosità sui film e i protagonisti degli Oscar 2023

Scritto da Silvia Artana

Tante storie: sullo schermo, ma anche “dietro le quinte”. Gli Oscar 2023 sono stati un emozionante viaggio tra incredibili record, curiosità e coincidenze sorprendenti!

Gli Oscar 2023 sono stati caratterizzati da storie uniche, curiose, straordinarie ed emozionanti dentro e fuori lo schermo.

Everything Everywhere All at Once di Kwan e Daniel Scheinert – che usa il multiverso per esplorare i legami familiari e il peso delle scelte – è passato alla storia perché Michelle Yeoh è stata la prima artista asiatica a vincere nella categoria Miglior attrice. Ma non solo.

La pellicola ha segnato il riscatto di Ke Huy Quan, che ha conquistato la statuetta nella categoria Miglior attore non protagonista. L’ex bambino prodigio di Indiana Jones e il tempio maledetto e I Goonies (arrivato negli USA su un barcone) si è ripreso carriera e successo dopo anni di oblio e a un passo dal mollare tutto.

La stessa cosa che ha fatto Brendan Fraser grazie a The Whale. Il protagonista del franchise La mummia si è aggiudicato l’Oscar come Miglior attore per l’intensa interpretazione del professore gravemente obeso Charlie, un uomo vinto eppure in cerca di riscatto.

Everything Everywhere All at Once e The Whale sono gli esempi più “eclatanti”, ma gli altri film della 95esima degli Academy Award non sono da meno. Sullo schermo portano storie che spaziano da toccanti amicizie (Gli spiriti dell’isola) ad avventure adrenaliniche (Top Gun: Maverick) e “dietro le quinte” ne custodiscono altre che raccontano di incredibili record e coincidenze sorprendenti.

Se state pensando che vorreste scoprirle tutte, ma non sapete da che parte iniziare, l’infografica pubblicata da ExpressVPN in questa pagina vi offre una pratica “mappa” per orientarvi tra i vari titoli in base ai vostri gusti. Qui di seguito, invece, trovate una raccolta essenziale di curiosità e fatti “off screen” relativi ai film, alla vita e alla carriera dei protagonisti degli Oscar 2023.

1. Una vittoria, due record

Michelle Yeoh, la protagonista di Everything Everywhere All at Once, ha portato a casa due record dalla Notte degli Oscar. Dopo essere stata la prima donna asiatica a venire candidata come Miglior attrice, ha “perfezionato” il suo score vincendo la statuetta per la categoria.

Prima di lei, solo un’altra artista non caucasica aveva conquistato il prestigioso riconoscimento. Nel 2002, l’Oscar come Miglior attrice era andato a Halle Berry per Monster’s Ball – L’ombra della vita.

2. Tutti debuttanti

A distanza di 88 anni dall’ultima volta che è accaduto (nel 1935), tutti i candidati come Miglior attore erano alla loro prima nomination all’Oscar. Brendan Fraser (The Whale), Austin Butler (Elvis), Colin Farrell (Gli spiriti dell’isola), Paul Mescal (Aftersun) e Bill Nighy (Living) non erano mai stati in lizza per nessuna categoria.

3. L’età (non) conta

Alla veneranda età di 90 anni, il direttore d’orchestra e compositore statunitense John Williams è diventato l’artista più anziano a ricevere una candidatura agli Oscar. Questa volta, l’autore della colonna sonora di The Fabelmans non ha vinto. Ma nel suo palmarès ci sono già cinque statuette e gli addetti ai lavori sono pronti a scommettere che proverà a conquistarne altre.

Anche perché, con 53 nomination, Williams non solo è l’artista vivente che ne ha di più, ma è a un passo dall’insidiare il record assoluto di Walt Disney, che ne ha collezionate ben 59.

4. Alla conquista dell’America

Per la prima volta nella storia degli Oscar, le attrici e gli attori americani candidati nelle varie categorie sono stati di meno di quelli non americani. La differenza è stata minima – 10 a 11 – ma ha fatto la storia. L’Irlanda si è ritagliata un ruolo di primo piano in questo record, “schierando” ben 5 artisti: Colin Farrell, Kerry Condon, Barry Keoghan e Brendan Gleeson per Gli spiriti dell’Isola e Paul Mescal per Aftersun.

5. Secondi a nessuno

È raro che i sequel riescano a bissare o superare il successo dell’originale, ma qualche volta capita. Avatar – La via dell’acqua di James Cameron e Top Gun: Maverick di Joseph Kosinski non solo ce l’hanno fatta, ma hanno anche conquistato la nomination come Miglior film, entrando nella storia degli Oscar.

6. Tutti i record di Angela Bassett

Angela Bassett è tornata a casa a mani vuote dagli Oscar 2023, ma questo nulla toglie alla sua straordinaria carriera. Con la nomination come Migliore attrice non protagonista per Black Panther: Wakanda Forever, l’interprete, regista e doppiatrice di New York è diventata la quarta artista afroamericana a vantare più di una candidatura, insieme a Whoopi Goldberg, Viola Davis e Octavia Spencer. Ma non solo.

La nomination è valsa ad Angela Bassett il record di primo interprete di un film Marvel a essere candidato agli Oscar.

7. Un affare di famiglia

La candidatura agli Oscar 2023 come Miglior attrice non protagonista ha permesso a Jamie Lee Curtis di entrare a fare parte di un club molto particolare. La “scream queen” più famosa di sempre è una delle poche star nominate… figlia di genitori nominati!

Jamie Lee Curtis deve il bizzarro “privilegio” a mamma Janet Leigh e papà Tony Curtis e lo condivide con Laura Dern (figlia di Diane Ladd e Bruce Dern) e Liza Minnelli (figlia di Judy Garland e Vincente Minelli).

8. Si scrive cinema, si legge Steven Spielberg

The Fabelmans non ha avuto fortuna agli Oscar 2023, ma Steven Spielberg si è “consolato” entrando nella storia degli Accademy Award. Il regista ha raggiunto quota 13 candidature per il Miglior film, alla pari con William Wyler: un record che – molto probabilmente – batterà nei prossimi anni. Inoltre è diventato il primo regista a essere stato candidato agli Oscar in sei decenni diversi.

9. Una doppietta…

Gli Oscar 2023 hanno registrato un bel po’ di “prime volte”, anche quella per cui tutti i filmmaker nominati per la Miglior regia lo sono stati pure per la Migliore sceneggiature originale. La “doppietta” ha riguardato Daniel Kwan e Daniel Scheinert per Everything Everywhere All at Once, Martin McDonagh per Gli spiriti dell’isola, Steven Spielberg per The Fabelmans, Todd Field per Tár e Ruben Östlund per Triangle of Sadness.

10. … e un’altra doppietta

Daniel Kwan e Daniel Scheinert di Everything Everywhere All at Once sono (solo) il terzo duo di registi a vincere un Oscar di coppia, dopo Jerome Robbins e Robert Wise per West Side Story (1961) e Joel ed Ethan Coen per Non è un paese per vecchi (2007).

Photo cover credits: Photo by Christopher Polk/Shutterstock (13804225at) Michelle Yeoh 95th Annual Academy Awards, Governors Ball, Los Angeles, California, USA – 12 Mar 2023 via IPA

Sull'Autore

Silvia Artana

Dopo la laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie, ha conseguito un Master in Divulgazione Scientifica e ha mosso i primi passi nell'editoria occupandosi di scienza e tecnologia. Oggi scrive di moda, bellezza, benessere, lifestyle, cinema e TV per diversi magazine e testate digitali e svolge attività di copywriting, storytelling e ghostwriting online e offline. È giornalista pubblicista dal 2023.