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New York Fashion Week Primavera/Estate 2019: tutto quello che c’è da sapere

New York Fashion Week
Scritto da Patrizia Saolini

Dal 5 al 12 settembre occhi puntati sulla Grande Mela per la New York Fashion Week Primavera/Estate 2019. Scopri gli appuntamente da non perdere!

Dal 5 al 12 settembre, con la settimana della moda newyorchese, inizia il Fashion Month dedicato alla moda Primavera/Estate 2019. Tra ritorni importanti e defezioni altrettanto significative, ecco tutto quello che c’è da sapere sulla New York Fashion Week.

I ritorni e i debutti della Nyfw primavera estate 2019

Torna a New York, dopo tre stagioni a Parigi, Rodarte. Il brand fondato nel 2005 da Kate e Laura Mulleavy ha dato l’annuncio del suo ritorno nella Grande Mela su Instagram e sfilerà il 9 settembre.

Torna sulle passerelle newyorchesi anche Proenza Schouler, mentre è confermata l’assenza di Alexander Wang che, già dalla passata stagione, aveva annunciato la decisione di uscire dal fashion month per presentare i suoi show a giugno e a dicembre.

Rinuncia alla New York Fashion Week Primavera/Estate 2019 anche Victoria Beckham, che tornerà sulle passerelle della sua nativa Londra.

Non mancheranno gli eventi per le celebrazioni importanti, come quella per i 50 anni di Ralph Lauren, che festeggerá il suo compleanno professionale con una mega festa nel cuore di Central Park; a seguire, in occasione del suo settantesimo anniversario, debutterà a New York Longchamp con una sfilata evento il 9 settembre; ed è attesissima anche la sfilata di Escada, che festeggia i suoi primi 40 anni di attività.

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Havaianas debutta alla NYFW sulla passerella di Dion Lee. Photo courtesy Havaianas press office

Tra le “prime volte” degne di nota, anche quella di Havaianas. Il celeberrimo brand di flip flop, infatti, debutterà ai piedi delle modelle durante la sfilata di Dion Lee. Il designer ha dichiarato di aver scelto le infradito brasiliane per il suo show per bilanciare, con la loro semplicità, gli elementi più complessi della collezione.

Le location della New York Fashion Week

Sono tre le location principali nelle quali si concentreranno gli show degli stilisti e delle griffe della NYFW primavera estate 2019.

Le manifestazioni del 7 settembre agli studi fotografici Industria saranno Indonesian Diversity, con Suedson by Kimberly Tandra e Coreta Louise, Fashion Palette, una selezione dei designer australiani più hot, e la sfilata di AFFFAIR. Il 9 settembre in passerella Nonie e Ruby Fang. Il 10 settembre lo showcase dedicato agli emergenti organizzato dal CAAFD (Council of Aspiring American Fashion Designers).

Agli Spring Studios sfileranno il 6 settembre Jeremy Scott, l’11 Chiara Boni La Petite RobeDan Liu, Hogan McLaughlin e Namilia. Il 12 settembre, infine, Dakun x Liu Yong.

L’8 settembre nella location dei Pier 59 Studios, altro punto strategico della Nyfw, sfileranno Custo Barcelona e gli stilisti di Oxford Fashion Studio, mentre il 9 sará la volta di Romeo Hunte.

Senza dimenticare la manifestazione di Art Hearts Fashion con una particolare attenzione alla serata conclusiva del 10 settembre quando, in occasione della Made in Italy closing night, saliranno in pedana Pin-Up Star, Le Piacentini e Atelier Nicola D’Errico.

Indonesian Diversity: 3 designer indonesiane alla NYFW

Vivi Zubedi, Suedeson by Kimberly Tandra e Coreta Louise sono le protagoniste della sfilata collettiva Indonesian Diversity, uno show pensato con l’obiettivo di promuovere l’artigianalità della loro patria comune, l’Indonesia.

Vivi Zubedi, una veterana della New York Fashion Week, ha presentato una collezione cross-culturale, mescolando  suggestioni marocchine, ispirate alla bellezza della città di Marrakech, con le sagome tipiche del Wayang, una forma teatrale della tradizione indonesiana.

Con Nucleus, la collezione Primavera/Estate 2019 di Suedeson, la stilista Kimberly Tandra accosta dettagli in pelle, copricapo audaci, batik e maniche a campana oversize a dettagli cuciti a mano, trasformando ogni pezzo nel racconto delle fondamentali esperienze personali della designer. La pelle delle giacche mostra il suo lato delicato nel contrasto con la seta, il cotone e l’organza declinati nei toni del nero, del rosso e del beige.

Indonesian Diversity Coreta Louise

Coreta Louise. Photo credits Fernanda Calfat/Press office

Il batik indonesiano e la seta dipinta a mano della collezione primaverile di Coreta Louise diventano metropolitani grazie allo stile tagliente e alla gamma naturale dei colori che attraversano le creazioni in passerella. Il taffetà e l’organza dei kimono e degli abiti monospalla, le sfumature del marrone, del terracotta e del blu notte accese dalle tonalità dorate descrivono il Tropical Heaven della designer.

Fashion Palette: toni audaci e stampe floreali dall’Australia a New York

Le sagome giocose, le stampe floreali e le tonalità contrastanti di Bronx & Banco hanno aperto Fashion Palette, la manifestazione che ha visto sfilare le collezioni primaverili di 11 designer australiani. A seguire, le ispirazioni western e le paillettes multicolori di Elliatt, incalzate dai verde salvia, dai rosa polvere e dai crema di Saski Collection, il brand creato dall’influencer Tammy Hembrow.

NNCY dedica i giochi di giustapposizioni di jersey, cotone e denim alla madre sarta, mentre Santina-Nicole esalta le silhouette femminili vestendole di raso, frange e cotone jacquard. I sofisticati giochi di paillette e pizzo di Elle Zeitoune si ispirano a Palm Spring e si colorano di rosa e blu venati di smeraldo e oro.

Il velluto nei toni ricchi del verde e del rosso vino di Jagger & Stone si ispirano al Trono di Spade rivisitando il medioevo in chiave moderna, gli abiti sapientemente progettati per essere indossati in diversi modi di Harvey the Label hanno preceduto in passerella il lato glam del nylon e dello spandex di The Blonde Republic.

Il viola melanzana, il rosso, il marrone e il classico nero delle borse eco-friendly di Avery Verse trasmettono una donna dal look sofisticato con un tocco di italianità grazie ai pellami tinti con colori vegetali. DA by Daniel chiude lo spettacolo con una collezione ispirata al Mago di Oz fatta di jersey di bambù e chiffon.

Power of Fire, la collezione Primavera/Estate 2019 di AFFFAIR

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AFFFAIR. Photo credits Tom Concordia/Press office

Crêpe di chiffon, seta, seta stonewashed e pietre semipreziose incarnano Power of Fire, la collezione Primavera/Estate 2019 di AFFFAIR ispirata all’Azerbaijan, la terra natale dello stilista Rufat Ismayil.

I tagli audaci, le scollature profonde e i dettagli sexy fanno da sfondo a spalle importanti e ingioiellate in oro, nero e verde smeraldo con accenti di denimi e gemme in toni naturali.

Sofisticate e sicure di sé, femminili e desiderabili, le donne immaginate da AFFFAIR attirano l’attenzione come un fuoco che brucia in tutta la sua potenza.

Nonie, il brand scelto da Meghan Markle, alla NYFW

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Nonie. Photo courtesy press office

Per la prima volta alla New York Fashion Week, Nonie porta sulle passerelle della stagione Primavera/Estate 2019 top, giacche e anche il trench indossato da Meghan Markle reinterpretati dai tessuti trasparenti, dalla seta e da colori come il nero, l’avorio, il rosso e il giallo che fanno parte della tradizione indiana, parte integrante dell’eredità della stilista Nina Kharey.

I dettagli di ruches asimmetriche si rincorrono lungo tutta la collezione, posizionandosi lungo le gonne o intorno alla vita degli abiti.

Creati per le donne che amano l’abbigliamento senza tempo, i capi di Nonie sono creati “mettendoci dentro tutto il mio cuore e la mia passione”, come dichiarato dalla designer.

Ruby Fang: la tradizione cinese incontra il futuro

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Ruby Fang. Photo courtesy press office

Storia e futuro si intrecciano in Morpheus, la collezione Primavera/Estate 2019 di Ruby Fang presentata alla New York Fashion Week. Tecniche antiche come il ricamo tradizionale cinese, tagli moderni e texture futuristiche danno vita a donne capaci di trasformare in realtà i loro sogni.

La seta, il tulle e le paillettes, tipici materiali degli abiti da sera, si fondono con i colli alti e i pannelli trasparenti per forgiare una sensualità non urlata ma sofisticata, abiti adatti a una donna forte e sicura di sé, alla ricerca di un ensemble che vada oltre il consueto abbigliamento da sera.

La danza del samurai di Dan Liu

È Dan Liu stesso ad aprire lo show della nuova collezione Primavera/Estate 2019. La maschera e la danza messa in scena dal designer introducono lo spirito del Giappone contemporaneo, ripreso nel nome scelto per dare un filo conduttore alla nuova stagione, quell’Ima, Nippon che si traduce proprio come Al giorno d’oggi in Giappone.

Gli abiti da cocktail che incarnano la cifra dello stilista nipponico avanzano sulla passerella mettendo in scena quell’accostamento tra tradizione e modernità così tipico del paese del Sol Levante. Le maschere tradizionali indossate dalle modelle, i tessuti e i colori mostrano al mondo l’armonia e la varietà della cultura giapponese, descrivendo la donna immaginata da Liu come elegante, raffinata e femminile.

La tavolozza composta di nero, rosa, blu e bianco, intrecciati o giustapposti, raccontavano la storia, la disciplina e la cultura del Giappone insieme ai pizzi e ai ricami, ai materiali leggeri e ariosi e ai motivi floreali o alle farfalle che, delicatamente, si poggiavano sul design delicato dei capi.

Le intersezioni di Romeo Hunte

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Romeo Hunte. Photo courtesy press office

Street style e lusso. Now e New Wave. Linee nette e movimenti fluidi. Per la Primavera/Estate 2019 Romeo Hunte esplora le intersezioni e gli incontri con un collezione see now/buy now dominata dal royal blue, dal rosso berry, dal grigio e dal nero e dal neoprene illuminato da flash fluo, mentre il denim nero è acceso dal giallo delle pellicce.

Ai polsi delle modelle HyperChrome e HyperBronze, gli audaci orologi in ceramica high-tech bianca e nera creati dal brand svizzero Rado.

Supima Design Competition

Tra gli eventi da non perdere la sfilata dei finalisti della Supima Design Competition, il concorso lanciato nel 2008 dal consorzio dei produttori di cotone di alta qualità e che, ogni anno, vede sfidarsi gli studenti più promettenti delle scuole di moda degli Stati Uniti.

Seguiti da uno stilista di primo piano come mentore, i partecipanti al concorso sono sfidati a realizzare una capsule collection da donna utilizzando il miglior cotone prodotto da Supima. La vincitrice per l’edizione 2018 é Lilli Belle Shi, del Fashion Institute of Tecnology di New York, premiata da una giuria composta dai grandi nomi della moda e del mondo dell’editoria. Lilli Belle Shi avrá l’opportunitá di presentare le sue creazioni durante la prossima edizione della Parigi Fashion Week.

Anche l’apertura della nuova sede newyorchese di 10 Corso Como è in calendario il 6 settembre nell’innovativa location di Seaport nel quartiere di Wall Street, non distante dal Ponte di Brooklyn.

Altri eventi da non perdere? La Suite, la mostra di Ewa Bathelier alla Galleria Ca’ d’Oro e Heavenly Bodies, la mostra sul rapporto tra religione e fashion al MET.

Sull'Autore

Patrizia Saolini

Executive editor e corrispondente estera di JunGlam.com. Scrive dal 2010 su riviste di moda, beauty e lifestyle. Giornalista, Chief Happiness Officer e Life Coach con un Master di primo livello in Life Coaching riconosciuto dal Miur. É autrice di quattro libri sul retail coaching e l'ideatrice del marchio Retail Coach®. Per Junglam segue le maggiori fashion week internazionali e gli eventi lifestyle in Italia e all'estero, oltre che dedicarsi alla rubrica di Life Coach.