Dopo New York e Londra, i riflettori si accendono su Milano Moda Donna. La fashion week italiana si conferma uno degli eventi più glamour e significativi del panorama internazionale e anche per l’edizione Autunno/Inverno 2019/2020 propone un ricco (ricchissimo) calendario di eventi e sfilate.
Qui trovate una selezione degli show che hanno illuminato di stile ed emozioni la kermesse meneghina.
Luisa Beccaria
Femminile e sognante, in movimento continuo tra sensazioni romantiche, mete esotiche, poesia e arte. Così Luisa Beccaria e la figlia Lucilla immaginano la donna protagonista della stagione Autunno/Inverno 2019-2020.
Il viaggio della collezione Fancy Journeys ha il suo punto di partenza in un giardino all’inglese che, come in un sogno, si anima di fiabesche suggestioni orientali, piante e fiori che attraversano bluse, midi dress e abiti plissé soleil per posarsi sui capi in tweed e sulle fantasie scozzesi, diventando inserti sul pizzo o adagiandosi sui jacquard di seta metallici.
Le forme morbide e scivolate, con la vita sempre segnata a esaltare le silhouette femminili, si declinano nel velluto cui il sangallo regala un tocco gypsy, o nel leggerissimo broccato spalmato effetto madreperla iridescente.
La palette cromatica è un gioco che dall’azzurro, blu e blu notte di un cielo da fiaba passa al verde e al teal delle fronde per arrivare al rosa e al malva dei petali ed esplodere nel cremisi.
Gilberto Calzolari
Vincitore del Premio Franca Sozzani Green Carpet Talent Award 2018 e sostenuto da Camera Nazionale della Moda Italiana (CNMI), Gilberto Calzolari si conferma uno stilista dal talento raffinato e non convenzionale.
La collezione Autunno/Inverno 2019/2020 rappresenta uno sviluppo coerente e allo stesso tempo radicale e sorprendente di un percorso artistico che ha la propria bussola nella sostenibilità e nel rispetto ambientale e sperimenta tessuti, forme e colori in una affascinante commistione tra natura e arte contemporanea.
Il risultato sono forme e silhouette che fondono epoche e stili diversi (un esempio sono i maxi cappotti couture con spalloni e i pantaloni palazzo) e tessuti preziosi decorati con splendidi motivi floreali, che rappresentano la natura alterata, filtrata e modificata dall’uomo che è al centro della collezione, chiamata significativamente UN-NATURAL.
La palette cromatica è viva e vibrante e tutti i materiali sono eco-sostenibili e all’insegna dell’upcycling (come il poliestere SEAQUAL, derivato dalla plastica recuperata in mare, e i packaging alimentari trasformati in tulle couture).
Maryling
L’espressionismo del celebre film Metropolis di Fritz Lang, le sensazioni e le emozioni urbane e il mood underground che attraversa le metropoli e unisce murales e opere d’arte conservate nei musei sono l’ispirazione e il fil rouge della collezione Autunno/Inverno 2019/2020 di Maryling, Metropolis Winter Rainbow.
Un patchwork contemporaneo, intenso e palpitante, che si esprime attraverso forme e silhouette esaltate da tagli, intrecci, intarsi, da tessuti speciali, da texture che sono una signature identificativa e da una tavolozza di colori forti, intensi e vibranti.
Ponte tra passato e futuro ed emblema di un’arte in continua evoluzione, la proposta di Maryling per la nuova stagione è la manifestazione di una mentalità indipendente e il veicolo dello stile libero da condizionamenti che la rappresenta.
Ricostru
Si chiama Future Workaholic la collezione Autunno/Inverno 2019/2020 di Ricostru e disegna una donna “avatar”, che vive in un futuro psichedelico, dove la luce, il colore e le stelle prevalgono sull’oscurità e sulla notte e il singolo è assoluto protagonista.
In quello che solo all’apparenza è uno scenario spersonalizzato, ma in realtà pieno di umanità e di ottimismo, la stilista Riko Manchit inserisce “uniformi da lavoro futuristiche”, realizzate in pelle environmentally friendly, tessuti luccicanti e materiali high-tech e giacche e cappotti che sembrano progettati per viaggi spaziali.
I colori neon e le stampe multicolor rimarcano l’idea di uno stile all’insegna della self confidence e dell’affermazione di sé come individuo unico, eccezionale e irripetibile.
Mario Dice
Esiste uno Zeitgeist della femminilità? E se sì, che forma ha? Mario Dice ha provato a rispondere a queste domande con la collezione Autunno/Inverno 2019/2020.
Messi al bando concettismo e minimalismo, lo stilista è andato alla ricerca di una semplicità rigorosa ed elementare, dove l’assenza diventa sinonimo di lusso.
Contrasti, abbinamenti inaspettati, scolli profondi, cut-out e spacchi celebrano una femminilità sensuale, elegante e glamour, raccontata con nuance accese come bordeaux e verde canard, nero, bianco assoluto, verde acqua, rosa cipria e lavanda.
I volumi sono grafici e generosi e le lunghezze sono fluide, mentre pantaloni sportivi si specchiano in giacche sartoriali e la classica camicia bianca (vero e proprio marchio di fabbrica di Mario Dice) si trasforma in un poncho mini e sexy, in una jumpsuit iper femminile e in un ampio abito prezioso.
Annakiki
Le lentiggini sul viso di Maeva Marshall, la prima modella uscita in passerella per la sfilata Autunno/Inverno 2019/2020 di Annakiki, sono il simbolo di Embrace Imperfection la nuova collezione della designer cinese Anna Yang.
“I media sono pieni di visi classicamente carini, ma molti di loro sono frutto della chirurgia plastica” ha dichiarato la stilista. “Io voglio invece che tutte le ragazze prendano sicurezza e mostrino al mondo stilista che sono belle ugualmente”.
E le parole “Forget the rules” o “You are beautiful” stampate su gonne e felpe sottolineavano il messaggio di Yang, apparendo tra l’arancione, il rosa, il lilla e il rosso che scoppiavano tra i look in bianco e nero, lasciando poi spazio al lamé e all’eco pelliccia di cappotti e pochette.
Anche le fantasie animalier rappresentano per Yang la perfetta imperfezione della natura attraversando tutta la collezione: dallo zebrato del cappotto e del tailleur con spalle oversize fino alle macchie del ghepardo stampate sul trench e su una delle gonne a matita.
Genny
La donna immaginata da Sara Cavazza Facchini per la stagione Autunno/Inverno 2019/2020 di Genny si muove leggiadra come una regina delle nevi in uno scenario invernale fiabesco e incantato.
Per resistere al freddo dell’inverno i cappotti cocoon sono caldi e avvolgenti a riscaldare la femminilità romantica e seducente svelata dalla seta fluida degli abiti ricamati in maglia metallica e cristalli Swarovski. Le giacche cappa rompono il rigore del tuxedo e lo smoking diventa sensuale quando i pantaloni ampi sono indossati con il bustino gilet.
La pantera bianca, ricamata su completi, camicie e maxi coat, affianca questa donna romantica e poetica. Completano la collezione le borse in pelliccia di kidassia e gli stivali di pelle effetto calza punteggiati di cristalli.
Jenny Monteiro
“La parola harmonica […] parla di libertà e di leggerezza ma anche di eleganza e di facilità, proprio come secondo me dovrebbero essere gli abiti” spiega Jenny Monteiro parlando della sua collezione Autunno/Inverno 2019-2020.
E la moda diventa al contempo un manifesto estetico e la migliore alleata delle donne, con il colore viola che assurge a simbolo di un percorso interiore votato alla sensibilità più intima.
I completi giacca e pantaloni, le camicie di seta plissettata e i cappotti dalle maniche a raglan, resi ancora più femminili dalle fusciacche strette in vita, combinano il quotidiano al percorso di stile della designer brasiliana, così come la preziosità della seta e del tulle si alterna alla praticità del crêpe di lana double, bouclé e del jersey di lana.
La palette è regale e seduttiva, con tutte le misteriose sfumature del viola intenso accompagnate dal nero, dal blu scuro e dal rosso.
Hui
La pulizia minimal del design italiano e l’attenzione al dettaglio della tradizione cinese si incontrano in Domus, la collezione Autunno/Inverno 2019-10 di Hui, metafora di come l’architettura protegga l’uomo mentre la moda sperimenta sul suo corpo e l’arte dà nutrimento alla sua mente.
Le forme si semplificano attraverso i materiali creando sovrapposizioni di cashmere a plissè, sete traslucide e alpaca naturale. La lana acquista femminilità accostandosi all’organza e il velluto diventa ancora più sinuoso grazie alle iridescenze delle paillettes.
La minuteria metallica delle chiusure gioiello acquista il fascino dei monili di tradizione antica e gli accessori ricamati si legano a filo doppio alla sostenibilità e alla tutela del valore femminile e delle minoranze etniche cinesi, temi che stanno particolarmente a cuore alla designer Zhao Huizhou.
Simonetta Ravizza
La donna della collezione Autunno/Inverno 2019-20 di Simonetta Ravizza non subisce la moda, ma l’interpreta e la reinventa con la forza di una personalità eccentrica e sorprendente ma sempre elegante e chic.
La poliedricità di questa donna divertente e divertita trova espressione nella pelliccia che si trasforma in ornamento prezioso nelle stole, nelle sciarpe-cappuccio e nei colli e nei polsi staccabili e sovrapponibili, o che si tramuta in tessuto negli spolverini lunghi o ancora si nasconde diventando fodera nelle giacche in tessuto tecnico.
La pelle è declinata nel suo aspetto più sexy nelle gonne affusolate con spacco o nei pantaloni oversize a vita alta e la leggendaria tote bag Furrissima si fa mignon diventando un accessorio gioiello da agganciare alla cintura.
In passerella anche una capsule dedicata all’uomo e realizzata in collaborazione con Lardini: bomber, citycoat, caban bicolori e cappotti lunghi in shearling vestono anche la moda maschile di elegante ironia, riprendendo il mood moderno e dinamico della collezione.
Angel Chen
È il colore il grande (grandissimo) protagonista della collezione Autunno/Inverno 2019/2020 di Angel Chen. Ma non solo. La giovane stilista nata a Shangai ma che vive e lavora a Londra ha inserito nella sua proposta per la nuova stagione altri due “temi forti”, ovvero la multiculturalità e la sostenibilità.
Per disegnare i suoi capi oversize destrutturti e gli insoliti (e bellissimi) copricapi, la designer si è ispirata alle tradizioni e all’estetica di una antica tribù della regione cinese del Sichuan, i Qiang. E per realizzarli ha scelto come materiale principe uno mai utilizzato in precedenza, ovvero la lana (decisione che ha portato il brand a essere selezionato per l’International Woolmark Prize 2019), ma anche poliestere riciclato (ottenuto da bottiglie di plastica recuperate) e una speciale tintura ecologica di nome Anofix.
Il risultato è una collezione luminosa, energetica e positiva, che tra morbidi cappotti, maniche enormi, pantaloni corti, denim lavato, stampe madras e una palette fatta di colori come arancione, giallo, rosso, viola, bianco, blu e nero è un omaggio al valore della diversità.
D.Exterior
Raffinata eleganza, modernità, tradizione e pratica confortevolezza sono i capisaldi della collezione Autunno/Inverno 2019-2020 di D.Exterior.
I materiali di straordinaria ricchezza, che comprendono multistrati di seta goffrata, plissé in tessuti serici e laminati e organza, sono declinati in capispalla, maglie, abiti e gonne dalle forme over e a matita che cingono in un unico, emozionante abbraccio passato e presente, comodità e attitudine chic e sofisticata.
Le lunghezze sono mini, midi e maxi e la palette cromatica spazia da colori tenui come il bianco neve, l’azzurro nuvola, il rosa quarzo, a tonalità accese come il verde foresta e il rosso fuoco, fino al grigio granito e ai riflessi metallici di argento e oro, che valorizzano le linee, i volumi e le diverse lavorazioni.
Au197Sm
Au197Sm debutta sulle passerelle milanesi con un obiettivo ben preciso: creare un nuovo approccio al fashion coniugando l’ingegnerizzazione delle nano tecnologie e l’artigianalità e il savoir faire tipicamente made in Italy.
Le creazioni, nate dall’incontro tra Stefano Maccagnani, sprimentatore nel campo tecnologico, medico e informatico, e il talento visionario di Paola Emilia Monachesi, sfruttano una tecnica brevettata che fondendo l’oro 24 kt con fibre di pregio, e utilizzando trattamenti innovativi come le cuciture a ultrasuoni, capace di dare origine a capi che esprimono unicità e bellezza.
Alle lane lavorate a ultrasuoni e alle garze ricamate di cristalli si affiancano materiali catarifrangenti ricamati con perle e baguette per un luxury street wear prezioso e tecnologico.
Icona del brand diventa Au-Dolly, bambolina dall’anima avveniristica, che si trasforma in ricamo, collana, pendente e orecchino attraversando tutta la collezione dagli abiti, ai capispalla fino agli insoliti Wuthering Heights Hats. Completano i look le Iridescent Patent Leather Sneakers, scarpe destinate a diventare l’accessorio must have della prossima stagione invernale.
Budapest Select
La moda ungherese è protagonista a Milano Moda Donna grazie al progetto Budapest Select – Presentation of Hungarian Designers promosso da HFDA, Hungarian Fashion & Design Agency, con il supporto di CNMI. Da settembre 2018, infatti, Camera Nazionale della Moda Italiana ha sostenuto un programma educational di alto livello con lo scopo di supportare il meglio della moda ungherese favorendone l’ingresso sulla scena internazionale.
Sono così stati selezionati da CNMI e HFDA otto designer ungheresi che hanno potuto avvantaggiarsi di un concreto supporto nello sviluppo delle loro collezioni nell’arco di tutta l’attività produttiva, arrivando a partecipare alla Fashion Week di Milano. Il Fashion Hub presso lo Spazio Cavallerizze del Museo Leonardo Da Vinci di Milano è stato luogo della sfilata collettiva degli otto giovani creativi: Arista, Abodi, Cukovy, Celeni, Je Suis Belle, Elysian, Zsigmond Dora menswear e Tomcsanyi.
All photos courtesy Budapest Select Pres Office
Fashion Haining
Dopo il successo riscosso lo scorso anno, Fashion Haining torna protagonista a Milano Moda Donna, portando in passerella la collezione Autunno-Inverno 2019/20 di ZLFZSS. Il marchio del gruppo FOOR sfila giovedì 21 febbraio alle 12.30, presso il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia.
Fashion Haining è un evento creato da HCLC, una holding di servizi che rappresenta la più grande piattaforma commerciale dell’industria dell’abbigliamento in pelle e pelliccia in Cina, e fa parte di un progetto quinquennale che ha come obiettivo di creare nuove opportunità di business con l’Italia.
L’iniziativa è portata avanti da HCLC in stretta collaborazione con il governo di Haining (il distretto leader nel settore, con oltre 11mila aziende di alta e altissima gamma) e si propone anche di potenziare l’innovazione stilistica e tecnologica, sostenendo le aziende che scelgono di collaborare con stilisti internazionali e di utilizzare prodotti e processi green.
Cover photo: Genny FW19. Ph Marco Sacchi Photographer