Vi capita spesso di vedere le foto di celeb e fashion blogger, pensare di copiare il loro look e poi ripiegare sui soliti accostamenti? Tranquille: siete in buona compagnia!
La voglia di cambiare, osare o semplicemente seguire la moda c’è, ma alla prova dei fatti creare un outfit è meno semplice di quello che sembra.
Abbinare i vestiti non è una scienza esatta e molto fa il (buon)gusto e lo stile di ogni persona, tuttavia esistono alcuni “trucchi” per non rischiare epic fail ed essere sempre impeccabili.
Scoprite qui quali sono e la cabina armadio non vi farà più paura!
Come abbinare i vestiti da ragazza
La prima cosa da fare per un outfit al top è guardarvi allo specchio per vedere qual è la vostra silhouette. Scegliere capi e accessori che valorizzano la fisicità di ciascuna, infatti, è fondamentale per il successo di qualsiasi look.
Se siete alte e avete un fisico sportivo, optate per pantaloni ampi, gonne lunghe, maglie over, borse grandi e scarpe basse, mentre se siete magre valorizzatevi con linee morbide e sovrapposizioni di volumi e osate il mannish style. Per le piccoline, via libera ad abiti interi, pantaloni e gonne dritti e tacchi, per le curvy invece bene camicie e top che fanno risaltare il décolleté e nascondono la “pancetta”, corsetti, gonne svasate e vestiti che sottolineano le forme.
Una volta individuati i vostri capi must have, il secondo step verso un outfit di gusto è l’abbinamento dei colori. Le due regole di base prevedono di non combinarne mai due della stessa “categoria” (primari o secondari) e di evitare accostamenti tra tonalità diverse della medesima tinta.
Il terzo e più “delicato” passaggio consiste nell’abbinare gli abiti e gli accessori che vi donano, così da creare un insieme bilanciato di forme, volumi, colori.
Se siete “principianti”, puntate su capi basic e poche tinte e osate con gli accessori. In questo modo inizierete a farvi un’idea di cosa vi piace e vi sta bene e un po’ alla volta capirete dove “aggiungere” e dove “togliere” in linea con il vostro gusto, il vostro stile e – soprattutto – il vostro modo di essere.
Una volta che vi siete “fatte le ossa”, potete scegliere di inserire tra i capi basic uno particolare, per design, colore o fantasia, mitigando l’insieme con accessori semplici e/o classici oppure aggiungendo un ulteriore tocco “estroso” con scarpe, borse, capelli e gioielli ricercati.
Infine, quando vi sentirete “padrone della materia”, non abbiate paura di creare look con più capi e accessori particolari, giocando con i contrasti.
Come abbinare i vestiti da uomo
Si dice spesso che per gli uomini sia più facile vestirsi, ma è davvero così? Di sicuro nell’universo fashion maschile c’è meno varietà rispetto a quello femminile, ma questo non toglie che esistano alcune regole di buongusto e buonsenso per evitare look “sbagliati” o decisamente trash.
Fondamentale anche per lorsignori la scelta di capi di abbigliamento adatti alla fisicità di ciascuno, con alcuni no assoluti, ovvero canotta bianca, t-shirt con scollo a “V”, pantaloni e jeans extra-skinny, pinocchietti e scarpe rialzate.
Se indossate il completo, ricordatevi che la cravatta deve “staccare” dalla camicia e dalla giacca. Per il re delle cravatte, Don Eugenio Marinella, deve essere di un colore più scuro di quello della camicia e più intenso di quello della giacca e vanno evitate le combo fantasie piccole su quadretti fitti e righe su righe.
È una regola generale di bon ton, invece, che la pochette, ovvero il fazzoletto da taschino, non deve mai essere in coordinato con la cravatta.
Da un punto di vista dell’equilibrio, se optate per uno stile classico e sobrio, scegliete accessori importanti, mentre se vi piacciono look estrosi, ricordatevi che è concesso un solo capo fantasia ed evitate alcuni veri e propri orrori come calzini bianchi, giacche a quadretti e quadrettoni e le bretelle con la t-shirt e la polo.
Infine, nella scelta del look è molto importante fare attenzione ai tessuti: ognuno infatti ha la sua stagione, per cui – per esempio – meglio evitare la lana d’estate e il lino d’inverno.
Come abbinare i vestiti e i colori
Abbinare i vestiti e i colori sembra facile, ma alla prova dei fatti crea più di un problema anche alle fashioniste “consumate”. La moda e lo stile infatti sono “fluidi” e può capitare (ed è capitato) che quello che secondo i canoni classici è vietato tutto d’un tratto diventi un must.
Esistono tuttavia alcune regole base di cui tenere conto per creare look equilibrati e di buongusto, come il divieto di abbinare tra loro due (o più) colori primari e due (o più) colori secondari e gradazioni diverse della stessa tinta. Da evitare è anche il tris di colori in uno stesso look.
Un’altra regola da conoscere a scanso di “obbrobri” è quella degli abbinamenti tra categorie di colori. I colori infatti possono essere raggruppati in tre macro categorie – a base scura, a base chiara, vivi – combinando le quali è possibile realizzare accostamenti eleganti e/o di impatto.
Infine, per gli uomini il maestro di stile Enzo Miccio individua colori da giorno (kaki, blu e grigio e le loro sfumature), da sera (blu notte e grigio, anche su tessuti lucidi), per l’estate (tonalità naturali) e per l’inverno (fumé, nero e grigio e le loro sfumature).
Come abbinare i vestiti con le scarpe
Mai sottovalutare le scarpe per la buona riuscita di un look. Vere e proprie regine tra gli accessori, possono dare un tocco unico a un outfit oppure affossare clamorosamente anche quello meglio riuscito. Per questo la loro scelta è fondamentale.
In linea generale, vale il principio per cui con un look classico e sobrio stanno bene scarpe “importanti”, colorate e/o stravaganti, come sandali gioiello e décolleté in tonalità accese o caratterizzate da lavorazioni e stampe particolari, mentre con un outfit estroso e a tinte forti sono indicati modelli semplici in colori basici (meglio se uno solo).
I tacchi slanciano e per questo sono consigliati se non siete molto alte e con gonne corte e pantaloni skinny per riproporzionare la figura. D’altro canto, le scarpe alte, meglio se eleganti, sono l’ideale per regalare un tocco glamour a un look casual, per esempio al classico abbinamento jeans, camicia e blazer.
Allo stesso modo, le sneakers sono sempre più gettonate con outfit dal mood sporty chic, soprattutto sotto gonne lunghe e pantaloni ampi e morbidi.
Le ballerine stanno bene con gonne corte, bermuda, jeans, pantaloni a sigaretta e modello Capri, ma ricordatevi che “accorciano” la figura.
I sandali flat, invece, sono sdoganati d’estate e possono essere indossati con pantaloni, gonne e abiti di ogni lunghezza. Se impreziosito da pietre, cristalli e dettagli metallici lucenti, un sandalo gioiello basso è perfetto per completare un look casual chic per una festa in piscina, un falò o un aperitivo in spiaggia.
Le scarpe stringate, vera e propria moda delle ultime stagioni, con il loro mood mascolino sono indicate con tailleur, pantaloni e gonne al ginocchio, mentre gli stivali possono essere considerati a pieno diritto una calzatura passepartout, grazie alle diverse altezze della gamba e del tacco e ai modelli, ma vanno evitati con abiti da sera ed eleganti.
[…] è così. In effetti si tratta di un colore versatile, che può essere utilizzato in molteplici abbinamenti di vestiti per la sua ricca gamma di sfumature e indossato di giorno e di sera, in modo casual e […]