Quando scende in campo si rimane spesso estasiati dai suoi numeri col pallone e dai suoi gol, ma molti amanti del bel calcio si sono accorti che Messi è anche un grande appassionato di tatuaggi e soprattutto dalla simbologia a essi legata. I disegni sul corpo dell’argentino non sono puri abbellimenti estetici: richiamano le pagine più importanti della sua vita.
Leo è sempre stato legato alla madre Celia. Per questo motivo ha deciso di tatuarsi la sua immagine sulla spalla sinistra. E questo è soltanto uno degli omaggi dedicati alla genitrice. Nel 2011 il numero 10 del Barcellona festeggiò una rete al Racing Santander con una t-shirt con dedica speciale per il suo compleanno.
Sempre dedicato alla famiglia il tattoo che raffigura le mani e il nome del figlio Thiago posizionato sul polpaccio sinistro. Per realizzarlo nel 2012, Leo approfittò di un giorno libero concesso dal Ct dell’Argentina durante un ritiro.
Il calcio non poteva mancare nel corpo del condottiero di un Barcellona che secondo Oddschecker è anche quest’anno fra i favoriti per la vittoria della Champions League. Messi è a quota 46 gol e 22 assist in stagione e sta rendendo grandissimo onore ai simboli che fanno da contorno al disegno raffigurante le mani del figlio: un pallone, una spada e un numero 10, quello che rappresenta la maglia a cui ha legato tutta la carriera e che è stato del suo idolo di gioventù, Diego Armando Maradona.
Messi, come molti sudamericani, è anche un uomo di fede. Per questo qualche anno fa ha deciso di tatuarsi il volto di Gesù sul braccio destro all’altezza del deltoide, subito davanti a una rosa e a una dedica alla città che l’ha reso grandissimo: Barcellona.
Sotto il fiore compare infatti una riproduzione di un dettaglio della Sagrada Familia, basilica cattolica realizzata da Gaudi e simbolo della città catalana nel mondo. Leo ha deciso di tatuarsi il rosone della cattedrale sopra il polso sinistro.
Un grande amore, quello di Messi per i tatuaggi, che l’ha portato in un’occasione a trasformarsi da “tela” a disegnatore. La cavia è stata proprio il suo tatuatore di fiducia, quel Roberto Lopez che dal campione argentino si è fatto regalare un autografo sotto forma di numero 10 all’altezza del polso.
Cover Photo by Кирилл Венедиктов / CC BY 3.0