Si chiama Adua del Vesco e abbiamo imparato a conoscere il suo viso vedendolo in tante fiction e, oggi che è tra i concorrenti del Grande Fratello VIP, vorremmo sapere qualcosa in più su di lei. Vediamo allora chi è e cosa ha fatto prima del GF.
La biografia di Adua del Vesco
Adua del Vesco, che all’anagrafe si chiama Rosalinda Cannavò, è nata a Messina il 26 novembre 1994 e, fin da ragazzina, sogna di diventare un’attrice. Per realizzare il suo desiderio, allora, decide di trasferirsi a Roma e si impegna a studiare teatro e dizione, mentre all’Università frequenta la facoltà di Teologia.
Il suo esordio nel mondo dello spettacolo avviene con la terza stagione della fiction L’onore e il rispetto, cui seguono il film diretto da Carlo Vanzina Sapore di te e la serie Il peccato e la vergogna. Tra il 2015 e il 2016 è nel cast di Non è stato mio figlio, Il Bello delle donne… alcuni anni dopo e Furore.
Il suo periodo d’oro finisce quando, in seguito alla morte dell’amico Teodoro Losito, entra in un momento buio che la porterà a decidere di allontanarsi dalla recitazione e a soffrire di anoressia. Riesce a ritrovare la serenità trasferendosi a Milano, dove divide un appartamento con altre studentese e lavoratrici, e facendo lavori “normali” come la commessa e la cameriera fino a quando diventa concorrente dell’edizione 2020 del Grande Fratello VIP.
La vita privata di Adua del Vesco
Adua del Vesco è fidanzata da molti anni con il modello Julian Condor, all’anagrafe Giuliano Condorelli. Questa informazione potrebbe apparire in contrasto con le relazioni passate di Adua, cioè quelle con Massimiliano Morra e Gabriel Garko. Scopriamo com’è andata.
Secondo le informazioni che avevamo fino a qualche mese fa, infatti, Adua ha avuto una relazione con l’attore Massimiliano Morra, lasciato a causa dell’eccessiva gelosia di lui, e poi, dal 2015 al 2018, con Gabriel Garko, conosciuto sul set di Non è stato mio figlio.
Durante la permanenza di del Vesco nella casa di Cinecittà, in cui è presente anche l’ex Massimiliano, è infatti emerso come le storie con Morra e Garko siano state di facciata e create ad arte un po’ per ragioni di pubblicità e un po’ per nascondere all’opinione pubblica l’omosessualità di Gabriel Garko.
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