La collezione Area Autunno/Inverno 2020/2021 prende forma da una moltitudine di ispirazioni legate dal filo comune di una raffinata sperimentazione.
Gli stilisti Beckett Fogg e Piotrek Panszczyk hanno portato in passerella alla New York Fashion Week una proposta che mescola la leggendaria arte del drappeggio di Madame Grès, le celebri catene di cristalli di Preciosa e le suggestioni architettoniche della costumista giapponese Eiko Ishioka. Oltre a elementi per così dire “classici” e di grande eleganza, come texture ispirate ai parquet in legno francesi e il motivo della “spina di pesce” inglese.
La proposta di Area per la nuova stagione include anche una collaborazione con il nuovo brand di luxury lifestyle myreality, fondato dal designer dei Crosby Studios, Harry Nuriev, e dal suo partner, Tyler Billinger.
Il ricavato delle vendite degli accessori realizzati insieme da Area e myreality sarà devoluto a The Africa Center, una istituzione multidisciplinare che opera per fare conoscere la cultura, l’eredità e l’influenza dell’Africa nel mondo e che ha ospitato la sfilata nel suo headquarter sulla Quinta Strada.
La collezione Area Autunno/Inverno 2020/2021
Il drappeggio, la lavorazione all’uncinetto, la cesellatura e la sovrapposizione, l’intaglio, il ricamo e la tessitura sono elementi ricorrenti e caratterizzanti delle collezioni di Area e Fogg e Panszczyk li hanno rivisitati, ampliati e (se possibile) resi ancora più ricercati e raffinati all’interno della proposta per l’Autunno/Inverno 2020/2021.
I due stilisti hanno ricontestualizzato il celebre drappeggio di Madame Grès, arricchendolo con il loro signature element, ovvero le catene di cristalli di Preciosa. Il risultato sono incredibili strutture che disegnano e abbracciano la silhouette come una scintillante e preziosa armatura fluida.
Allo stesso modo, hanno fatto propri il design e le geometrie della costumista Eiko Ishioka, creando elementi di pelle trapuntata e grandi, soffici cuori e fiocchi a farfalla con un uso sapiente di tessutto plissettato.
La dimensione onirica e sperimentale è bilanciata da texture e stampe evergreen e passepartout e il mood della collezione è completato dagli accessori object d’art realizzati in collaborazione con myreality. Creati a partire da materiali recuperati da precedenti sfilate, rappresentano un perfetto esempio di upcycling e rendono tangibile la filosofia di Area, che si propone di condividere conoscenza e bellezza attraverso l’artigianalità.
Photo courtesy: Ritual Projects