Oggi i tatuaggi sono spesso visti come un semplice modo per decorare il corpo e renderlo più bello, ma presso alcune culture il tatuaggio da sempre assume un significato più radicato e profondo. Tra queste popolazioni la più famosa è probabilmente quella dei maori, il cui nome significa “normali”, in contrapposizione con pakeha, il termine con cui venivano designati gli inglesi invasori.
Questo popolo polinesiano di navigatori e guerrieri ha fatto del tatuaggio ben più di una forma d’arte, utilizzando i simboli incisi sulla pelle per identificare lo status delle persone e per raccontare la loro storia.
Il significato dei tatuaggi maori
Nella tradizione maori il tatuaggio forse più importante di tutti è il moko, un tatuaggio che si fa sul viso e che attraverso i suoi differenti segni racconta la storia di chi lo porta inciso sulla pelle. Il moko ha anche un suo corrispettivo femminile, un segno sul mento che veniva considerato talmente importante da impedire, alla donna che non lo portasse, di inserirsi a pieno titolo nella vita sociale della tribù.
Il moko è così significativo nella tradizione maori che è concesso solo ai membri della tribù. Chi non appartiene al popolo maori può tatuarsi un simbolo kirituhi, meno mistico del moko ma anch’esso carico di significato, rappresenta infatti la rinascita spirituale.
I tatuaggi maori possono essere racchiusi in due grandi sottocategorie: Enata ed Etua. I tatuaggi Enata sono usati per raccontare esperienze di vita o per identificare uno status sociale; gli Etua invece raccolgono tutti i simboli attinenti alla sfera spirituale e religiosa.
Proprio per il loro essere “infiniti”, i tatuaggi maori offrono una varietà di simboli molto vasta, con disegni legati agli arnesi della vita quotidiana o alla natura, tutti con un significato ben preciso.
Ascia: utilizzata per l’agricoltura, per la caccia e per la difesa, l’ascia simboleggia la forza, il lavoro e l’autorità, ma anche l’avventura e la lotta per superare gli ostacoli.
Amo da pesca: in una società di pescatori, l’amo da pesca non poteva che rappresentare la fortuna e una promessa di abbondanza.
Balena: nella simbologia dei tatuaggi maori la balena è simbolo di ricchezza oppure, se accompagnata dai cuccioli, famiglia, cura.
Conchiglia: oggetto molto importante tra le popolazioni polinesiane, la conchiglia assume diversi significati a seconda della sua forma. Per esempio, le conchiglie bivalvi simboleggiano l’amore, il matrimonio e l’intimità, mentre quelle a spirale, richiamandosi al guscio dei molluschi, significano protezione.
Croce marchesiana: di origine sconosciuta, forse legata alle forme del guscio della tartaruga, simboleggia l’armonia e l’equilibrio tra gli elementi.
Denti di squalo: la ferocia dello squalo assume, nella cultura maori, anche il significato di potenza, potere. Possono essere rappresentati sia in file di denti che da soli, come un triangolo vuoto o colorato.
Fenice: la fenice rappresenta la rinascita e l’immortalità.
Felce: rappresentata come una sorta di nodo detto koru, la felce simboleggia la crescita personale.
Libellula: nella tradizione maori indica l’eleganza.
Granchio: con il suo robusto carapace indica la protezione.
Mare: è il simbolo dell’aldilà ma spesso viene usato per riempire gli spazi tra un disegno e l’altro.
Rondine: con la sua abitudine di tornare sempre al suo nido, la rondine simboleggia la fedeltà.
Sole: il sorgere del sole rappresenta il rinnovamento.
Squalo: tenace e resistente, lo squalo è l’animale simbolo della forza.
Te manaia: è un essere mitologico rappresentato con la testa da uccello, il corpo umanoide e la coda di pesce ed è un simbolo di equilibrio tra aria, terra e mare.
Cosa significano i tatuaggi maori secondo la posizione
Nella tradizione maori è molto importante anche la posizione del tatuaggio. Per esempio, la parte superiore del corpo rappresenta la sfera spirituale mentre quella inferiore è legata al mondo materiale. I tatuaggi posizionati nelle zone anteriori del corpo si riferiscono al futuro, quelli sul retro al passato. In maniera analoga la parte sinistra del corpo è dedicata alla femminilità, quella destra, invece, è caratteristica della virilità.
I tatuaggi sulle spalle e sulle braccia simboleggiano la forza, il coraggio e la capacità in combattimento. Quelli nella parte bassa dell’avambraccio e sulle mani, invece, sono più legati alla vita quotidiana e alla capacità creativa delle mani.
Un tattoo sulla schiena si riferirà ad avvenimenti passati, così come quello sul polpaccio, ma mentre il torso è dedicato ai significati più mistici, la parte bassa del corpo è metaforicamente legata alle attività più terrene.
Il significato metaforico lo ritroviamo anche nei tatuaggi sulla gamba: così come le gambe rendono possibile il movimento, i disegni in questa zona del corpo simboleggeranno il cammino verso il proprio futuro.
Tatuaggi maori femminili
Anche se siamo abituati a vedere i tatuaggi maori sugli uomini, tra i tantissimi simboli tipici di questo stile è possibile trovarne molti che possono incontrare il gusto femminile sia come soggetti che come significato.
La farfalla non è solo un insetto leggiadro, ma anche un simbolo di rinascita e trasformazione. Quale miglior tatuaggio, allora, per una donna che sente di avere finalmente la capacità di volare leggera tra i fiori?
Il geco, un animale considerato magico dai maori, indica la rigenerazione e la sopravvivenza. Un piccolo geco nella parte posteriore del corpo potrebbe rappresentare i momenti difficili ormai superati e la capacità di rinascere a nuova vita.
La stella, nella simbologia dei tatuaggi maori, rappresenta un obiettivo da raggiungere. Questo la rende il disegno perfetto per una donna che si è prefissa una meta e che non ha intenzione di farsi fermare da niente e da nessuno.
Il delfino, con i suoi balzi e i suoi giochi in acqua, simboleggia la gioia e l’allegria ma anche la gioia e l’amicizia: il tatuaggio ideale da fare in coppia con un’amica!
Tra i molti significati associati alla tartaruga la lunga vita, la fertilità e la famiglia. Chi cercasse un tatuaggio che possa ricordare i propri figli potrebbe farsi disegnare questo simpatico rettile.
Come scegliere un tatuaggio maori piccolo
La cultura del tatuaggio maori è di un tatuaggio “integrale” che ricopra tutto il corpo, sia per essere immediatamente riconoscibili come appartenenti alla tribù che per incutere timore al nemico durante le battaglie. Per questo motivo non è semplice trovare tatuaggi maori piccoli.
Se però non si desidera un tattoo grande è possibile scegliere, tra i tanti soggetti, quelli più adatti a essere rimpiccioliti e, semplicemente, ridurne le dimensioni.
In alternativa, dopo essersi accertati che il tatuatore scelto padroneggi bene le tecniche di disegno, si può scegliere un soggetto estraneo alla tradizione maori e riprodurlo secondo lo stile tipico dei tatuaggi maori.