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Tatuaggi all’henné: come funzionano, quanto durano, fotogallery

Tatuaggi all'henné
Scritto da Serena Serra

I tatuaggi all’henné, o mehndi, vantano una tradizione antica. Scopri tutto quello che c’è da sapere sui tattoo temporanei e come provare a farli da sola!

Tatuaggi sì o tatuaggi no? Qualunque sia la tua risposta, che tu abbia già uno o più bellissimi tattoo o che la tua pelle sia ancora intonsa, potresti essere tentata di decorarti con un tatuaggio all’henné. Questa antica tecnica di decorazione consiste nel dipingersi alcune parti del corpo con una tintura vegetale, ma come fare per evitare qualsiasi inconveniente? Proviamo a scoprire di più sui tatuaggi all’henné!

Cosa sono i tatuaggi all’henné

Le celebrities che si sono lasciate affascinare dai tatuaggi all’henné sono moltissime, a partire da Madonna che ormai 20 anni fa apparve nel video di Frozen con le mani decorate, fino a Kendall Jenner, Lady Gaga e Ariana Grande in tempi più recenti.

Ariana Grande mostra il suo tatuaggio all’henné durante il suo “Honeymoon Tour” | SplashNews

Questo tipo di decorazione della pelle, però, nasce in tempi molto antichi ed è tipica dell’India e dell’Africa settentrionale e, inizialmente, era riservato solo a re e sacerdoti. Con il tempo si diffuse in tutte le classi sociali, rimanendo riservato a eventi particolari come matrimoni e nascite oppure assumendo significati protettivi. Anche oggi si tende a preferire per i tattoo all’henné disegni più tradizionali, non tanto scritte e altri soggetti caratteristici del tatuaggio ad inchiostro.

Per ricavare la polvere di henné indispensabile per i tatuaggi temporanei si polverizzano le foglie essiccate di lawsonia inermis, un arbusto spinoso comunemente chiamato henna. Il colore della polvere di henné è naturalmente marroncino oppure ocra, quindi per ottenere un tattoo nero è indispensabile aggiungere colorante che, in alcuni casi, potrebbe provocare reazioni allergiche.

Per disegnare un tatuaggio all’henné sulla pelle si utilizza una pasta particolare che, solidificandosi, rilascia il colore sulla zona del corpo in cui è stata applicata.

Quanto durano i tatuaggi con l’henné

Quanto durano i tatuaggi all'henné
Mani e piedi sono le parti del corpo tradizionalmente decorate con il mehndi

I mehndi (questo è il nome hindi dei classici tattoo all’henné indiani) non sono permanenti, ma sono tatuaggi temporanei e la loro durata varia dalle due alle quattro settimane a seconda della zona scelta e da quante volte viene lavata la parte scelta per il tatuaggio.

Dove si fanno i tatuaggi con l’henné

Mani e piedi sono le zone del corpo predilette per i tatuaggi all’henné ma sono anche quelle con un periodo di permanenza minore. Per farli durare più a lungo, però, si possono prendere alcuni accorgimenti.

Prima di tatuarti potrai preparare la pelle massaggiando dell’olio vegetale che la ammorbidirà e nutrirà, lo stesso olio vegetale che, una volta fatto il tatuaggio, stenderai una o due volte al giorno per mantenere il disegno evitando che si secchi.

Infine, sempre per far durare più a lungo il tatuaggio all’henné, quando ti lavi evita di strofinare e usa un sapone neutro delicato. Sarebbe consigliabile anche lavare il meno possibile la parte tatuata, per questo motivo i disegni sulle mani o sui piedi tendono a durare meno rispetto a quelli in altre parti del corpo come le spalle o il polpaccio.

Quali sono i rischi dei tatuaggi all’henné

I tatuaggi all’henné, temporanei e indolori, sembrerebbero esenti da rischi. Ma in realtà non è così. Per ottenere il colore nero, infatti, spesso viene aggiunta una sostanza chiamata para-fenilendiammina (PPD). Nelle persone allergiche a questo composto si possono scatenare reazioni anche violente con rossore e gonfiore, mentre le pelli particolarmente sensibili potrebbero riscontrare reazioni più lievi ma sempre molto fastidiose.

Per questo motivo sarebbe meglio evitare i tatuatori improvvisati e anche l’acquisto online di kit fai-da-te senza alcuna garanzia. Il PPD, infatti, è un allergene da contatto molto potente, tanto da essere vietato dalla legislazione europea per i prodotti cosmetici, a esclusione delle tinture per capelli nelle quali è permesso in una concentrazione inferiore al 6%.

Se si supera questa concentrazione, i cosmetici devono riportare avvertenze come “Può causare una reazione allergica”, “Contiene fenilendiammina”, “Per uso professionale”, “Usare guanti idonei” o “Non usare per tingere ciglia e sopracciglia”.

Quanto costano i tatuaggi con l’henné

Da fare sempre nei centri estetici specializzati proprio per evitare i rischi legati agli ingredienti contenuti nella pasta, i tatuaggi con l’henné possono costare dai 7 ai 150 euro e oltre a seconda della loro grandezza e complessità e, quindi, al tempo necessario per realizzarli.

Come tatuarsi con l’henné

Come fare in casa un tatuaggio all'henné
Per un tatuaggio all’henné fai-da-te occorrerà un po’ di pratica!

Per fare un tattoo temporaneo all’henné puoi recarti in un centro estetico che offra questo servizio, oppure provare a fare da sola (sempre assicurandoti che i prodotti che acquisterai non contengano para-fenilendiammina).

Per fare in casa un tatuaggio all’henné ti occorreranno:

  • 2 cucchiai di henné puro in polvere (si compra in erboristeria)
  • acqua calda
  • succo di limone
  • un applicatore per tatuaggi all’henné o una bustina di plastica

Mescola la polvere di henné con il succo di limone e l’acqua calda fino a ottenere una pasta densa. Dovrai ottenere una consistenza simile a quella del dentifricio. Lascia riposare l’impasto per una notte. Se hai fretta puoi provare a velocizzare il processo mettendo il composto vicino a una fonte di calore.

Se non hai l’applicatore di tatuaggi all’henné puoi preparartelo da sola con una bustina di plastica. Andrà benissimo un sacchettino per congelare i cibi. Pratica un forellino piccolissimo nella busta e arrotolala su se stessa fino a formare un cono (il concetto è lo stesso della sac à poche per i dolci). Poi fissa il buchetto con un po’ di nastro adesivo.

Riempi la bustina con l’henné che hai preparato prima e traccia il disegno schiacciandola delicatamente. Se non senti di avere la mano ferma, prima fai delle prove su un foglio di carta. Quando avrai finito il tuo lavoro artistico lascialo in posa per almeno 5 ore e, una volta passato questo tempo, rimuovi la pasta per sfoggiare il tuo mehndi!

Cover photo by Vitaliy Lyubezhanin on Unsplash

On text photos Designed by Freepic.diller / Freepik

Sull'Autore

Serena Serra

Laureata in editoria e giornalismo ed esperta di comunicazione e brand management, si dedica alla creazione di contenuti per portali e siti web. Per Junglam.com è redattrice moda, beauty e lifestyle.