L’esercizio fisico è universalmente elogiato per i suoi numerosi benefici per la salute, dal miglioramento della forma fisica al potenziamento del benessere mentale. Tuttavia, quando il desiderio di esercitarsi diventa eccessivo e dannoso, potrebbe superare il limite fino a quella che alcuni esperti definiscono “dipendenza da esercizio fisico”. Questo articolo esplora il concetto di dipendenza da esercizio fisico, analizzando i suoi sintomi, i risultati della ricerca e le opzioni di trattamento.
La dipendenza da esercizio fisico è reale?
Il termine “dipendenza da esercizio fisico” è oggetto di dibattito, ma molti esperti riconoscono il fenomeno della “dipendenza da esercizio”. Questa condizione è stata definita per la prima volta nel 1987, caratterizzata da un modello maladattivo di esercizio che porta a un significativo deterioramento o disagio. Sebbene il termine “dipendenza” venga talvolta utilizzato, altri descrittori come “compulsivo”, “problematico” e “eccessivo” sono spesso più accurati.
La dipendenza da esercizio fisico è più di una semplice passione per il fitness. Può manifestarsi come un bisogno ossessivo e compulsivo di esercitarsi, spesso a scapito della propria salute e benessere. Questo può includere:
- Sintomi fisici: Affaticamento, infortuni ricorrenti e alterata densità ossea.
- Sintomi psicologici: Depressione, ansia e incapacità di riposare.
Criteri diagnostici e controversie
Attualmente, la dipendenza da esercizio fisico non è ufficialmente riconosciuta nel Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5). Tuttavia, i sintomi ricordano da vicino quelli di altre dipendenze. Questa mancanza di riconoscimento formale complica la diagnosi e il trattamento.
Riconoscere la dipendenza da esercizio fisico può essere difficile, soprattutto perché l’esercizio è spesso visto come un’abitudine salutare. Indicatori chiave includono:
- Esercitarsi nonostante infortuni o malattie.
- Sentire un’estrema colpa o ansia quando non si riesce a esercitarsi.
- Dare priorità all’esercizio rispetto alle attività sociali e alle relazioni.
Sintomi e segnali di allarme
I segnali di allarme della dipendenza da esercizio fisico possono variare, ma alcuni sintomi comuni includono:
- Infortuni Ricorrenti: Lesioni da sovraccarico che guariscono lentamente, come fratture da stress.
- Affaticamento: Sensazione persistente di stanchezza che non migliora con il riposo.
- Declino delle Prestazioni: Plateau o diminuzione delle prestazioni fisiche nonostante l’allenamento costante.
- Alterazioni del Ciclo Mestruale: Cicli irregolari o assenti nelle donne.
- Perdita di Capelli: Diradamento o perdita di capelli a causa dello stress fisico.
- Umore Depresso: Sentimenti di depressione o ansia legati all’esercizio.
Riconoscere la dipendenza da esercizio fisico in se stessi o in una persona cara può essere complicato. Ecco alcune domande utili da porti:
- Sei in grado di trovare gioia e connessione attraverso altre attività che non sono incentrate sul movimento?
- Riesci a rispettare i giorni di riposo e a riposarti quando sei malato o infortunato?
- Ti alleni al di fuori degli orari di allenamento pianificati o in momenti inappropriati?
- Ti alleni costantemente oltre ciò che è stato prescritto da un allenatore?
- Trovi difficile distinguere l’assunzione di cibo dagli impulsi di esercitarti?
- Hai difficoltà a regolare le emozioni quando non puoi esercitarti come previsto?
Se la risposta a molte di queste domande è “sì”, potrebbe essere il momento di esaminare attentamente il ruolo che l’esercizio fisico svolge nella tua vita o in quella di una persona cara.
Cosa fare se pensi di essere dipendente dall’esercizio fisico?
Sebbene la dipendenza da esercizio fisico possa essere difficile da individuare, è un problema che merita supporto e ci sono trattamenti efficaci per affrontarlo.
Trattamento multidisciplinare: Il trattamento per il comportamento problematico legato all’esercizio dipende dai problemi sottostanti ed è più complesso che semplicemente interrompere il comportamento. Il trattamento efficace richiede generalmente un supporto multidisciplinare specializzato. Un medico può offrire informazioni sulle conseguenze fisiologiche e stabilire dei limiti per l’esercizio futuro. Un dietista può valutare se stai mangiando adeguatamente per soddisfare le richieste dell’allenamento e può apportare eventuali aggiustamenti nel tempo. Un terapeuta autorizzato può utilizzare approcci validati per affrontare i pensieri e le emozioni sottostanti che possono guidare i comportamenti problematici.
Interruzione dell’esercizio: Mentre il trattamento può variare per ogni persona, gli esperti affermano che in generale i team di trattamento incoraggeranno fortemente la persona a astenersi dall’esercizio all’inizio del trattamento. Poi, man mano che il trattamento progredisce, possono lavorare verso una reintroduzione graduale dell’esercizio nel tempo per coloro che desiderano tornare allo sport.
Sostegno e reti sociali: Rivalutare le reti sociali e le priorità può anche fare una grande differenza. Indipendentemente da quanto preoccupante possa sembrare il tuo rapporto con l’esercizio fisico o quello di una persona cara, se sei preoccupato è sempre una buona idea cercare informazioni, guida e approfondimenti da esperti. Se hai dubbi sulla possibilità di avere un Disturbo del Comportamento Alimentare (DCA), puoi fare un test online e gratuito sui DCA per iniziare a capire se il tuo comportamento può essere problematico. Ricorda: non è mai troppo presto per fare domande e cercare supporto.